“Leggere insegna a leggere”. La nuova campagna di comunicazione firmata Feltrinelli

di Sara D’Angelo

La casa editrice Feltrinelli lancia una nuova campagna di comunicazione con il preciso intento di coadiuvare il presente nella piena comprensione dei progetti realizzati nel tempo.
“La lettura insegna a leggere”, una frase che può sembrare un pallido eufemismo ma che in realtà non lo è affatto, dato che il ciclo della vita non è mai immune dal fattore “cambiamento”.
Attraverso i libri più letti della collana Universale Economica è possibile centrare il nodo del linguaggio sottoposto a molteplici variazioni temporali. A dipanare la matassa letteraria sono state scelte cinque copertine della campagna innovativa del Gruppo Feltrinelli, sempre in prima linea pro e contro le proiezioni cangianti del presente e del futuro.
Dopo un lungo processo decisionale, su richiesta delle figure dirigenti di Feltrinelli, l’agenzia creativa AUGE ha posto in essere un progetto attraverso il quale l’immagine della casa editrice assume una nuova visione in stretto contatto con il tempo fluido in cui viviamo. Si tratta di un’operazione di confronto connessa con epoche lontane, ma tuttavia leggibili attraverso una rinnovata libertà di pensiero messa al bando dal coraggio privo di forze.
“Leggere insegna a leggere”, il pay-off della campagna di comunicazione si propone di sperimentare nuove linee guida dell’immenso circuito targato Feltrinelli.
Il pubblico annuncio del nuovo catalogo è stato dato in anteprima durante una serata milanese ospitata dalla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli con la presenza di scrittori da milioni di copie: Alessandro Baricco, Isabel Allende, Umberto Galimberti, Alessio Boni.
Il processo del cambiamento ha avuto inizio con la firma di Alessandra Carra, amministratrice delegata del gruppo dal 2022 che, lavorando in sinergia con  Claudio Calò come Chief Marketing Officer e Alessandro Magno in qualità di Chief Digital e Information Officer, ha raggiunto e superato i risultati prefissi nel piano editoriale: l’energia ineguagliabile prodotta dai libri come strumento di conoscenza ed elaborazione mentale destinati agli uomini operosi nella società.
I cinque titoli pubblicati nella collana Universale Economica Feltrinelli rappresentano il faro del cambiamento posto come ago della bilancia integerrima tra passato e futuro, sostando solo per doveroso passaggio nel tempo presente in cui il mestiere di leggere è stato appena compiuto.
1) L’Odissea di Omero, l’opera che offre occasione di disquisire in merito alle problematiche delle coppie omogenitoriali in Italia.
2) Cecità di Josè Saramago, qui considerato un accento sorretto dalla metafora del caso sulle omissioni umane nel rispetto dell’ambiente.
3) Gli sdraiati di Michele Serra pone in primo piano gli eccessi praticati e custoditi nelle  zavorre dell’età giovanile.
4) Piccole donne crescono di Louisa May Alcott, l’opera che confronta le nuove generazioni con il mondo digitale e iperconnesso.
5) Umano, troppo umanodi Friedrich Nietzsche, il libro che dispone sul tavolo le nuove tecnologie ormai espanse sui temi dell’intelligenza artificiale.
La serata è stata l’occasione propizia per presentare l’anteprima del libro dedicato a Inge Feltrinelli “Ingemaus“, di Marco Meier. La vita, la passione, la libertà di una donna che ha vissuto molte vite prima di diventare la pietra miliare della famosa casa editrice.
“Esiste davvero il caso o la nostra esistenza è semplicemente costellata da normalissimi eventi di cui basta cogliere il senso?”

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