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ARMANDO CASAMONICA, NEO CAMPIONE DEL MONDO A ILSUDEST.IT

Al Teatro Italia di Roma, Armando Casamonica diventa il nuovo Campione del Mondo giovanile Ibs battendo Patrizio Santini. Armando dopo aver dominato per tutto l’incontro, é devastante alla 6 ripresa, dando al suo avversario una combo da 12 colpi consecutivi. E’ k.o. tecnico e nuovo titolo per il pugile romano. Lo abbiamo intervistato

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DI FABRIZIO RESTA

Credit foto: per gentile concessione di Armando Casamonica

A sentire pronunciare il suo cognome potrebbe far venire un brivido dietro la schiena ma lui con il clan mafioso omonimo non ha niente a che fare: lui è un ragazzo che crede nel duro lavoro e con l’impegno ne ha fatta di strada. Cresciuto nel quartiere romano del Quadraro, da cui deriva il suo soprannome “la furia del Quadraro”,il 23enne boxeur romano Armando Casamonica, dopo essere stato campione Italiano junior, si è laureato Campione del Mondo giovanile Ibs dei superleggeri battendo al sesto round per k.o. tecnico Patrizio “The Prince” Santini nel Teatro Italia in una serata organizzata da Opi82. Chi l’ha visto combattere sa perchè ha quel soprannome: durante l’incontro il suo sfidante, che non era certo un novellino (9 vitytorie su 11 incontri) si è trovato di fronte ad una serie infinita di colpi (ben dodici consecvutivi) devastanti a cui non è riuscito a reagire, tanto che l’arbitro Ruggieri ha fermato l’incontro. La sua è una di quelle favole della Boxe che riesce a dare opportunità che spesso la vita non da. Il neo Campione del Mondo ha accettato di parlare con noi.

Complimenti Armando, sei un predestinato. Quando eri un dilettante hai vinto tutto, stai facendo lo stesso da professionista. Il tuo allenatore, Silvano Setaro, come ti ha preparato per questo incontro? avevi una tattica particolare o sei andato li a “sfondare”?

Abbiamo provato con varie tecniche, non è stato vado lì e sfondo. E’ stato tutto studiato in ogni minimo dettagliato.

Già dal secondo round hai preso in mano il match: per tutto il match hai boxato alla corta distanza, entravi quando volevi, anche sul jab di Patrizio. Molti colpi d’incontro

Ho studiato il mio avversario nella prima ripresa e sono riuscito a prendergli il tempo, così sono riuscito ad entrare più facilmente nella sua guardia. Non avendo un allungo maggiore ho dovuto lavorare sulla corta distanza.

Andiamo al 6 round: hai cambiato marcia e hai fatto una scarica di ben 12 colpi e sono entrati tutti

Dopo aver eseguito un’azione, ho notato che il mio avversario non aveva più il controllo delle gambe e così ho iniziato ad accelerare per poi chiudere il match.

Che tipo di pugile sei qualche istante prima dell’inizio dell’incontro? freddo oppure soffri molto la pressione e non vedi l’ora che cominci?

Un minimo di pressione penso che tutti noi pugili l’abbiamo. E’ un mix tra “adrenalina-ansia-nervoso ecc..” ma quando si sale sul ring finisce tutto

So che te l’hanno fatta in molti questa domanda ma te la faccio lo stesso: come hai vissuto il peso di portare questo cognome?

Il mio cognome lo porto con orgoglio. E’ vero, molte persone cedono al pregiudizio e parlano di te senza conoscerti ma io ho la mia vita, la mia carriera. Me ne frega poco del loro giudizio, penso a vivere la mia vita. Alla fine chi mi conosce sa che persona sono.

Hai qualche abitudine scaramantica prima del match?

La nostra abitudine scaramantica da sempre è l’abbraccio con l’allenatore

Il “macellaro del Quadraro” alias Mario Rizza, il tuo fan numero uno che ti ha detto?

“Il miglior macellaro del Quadraro, il mio fan numero uno, il grande Mario Rizza, è sempre presente ai miei incontri. E’ innamorato di me, mi vuole un bene dell’anima, come io ne voglio a lui. Ogni volta a fine incontro la sua prima parola è “je avemo rotto er bucio der c..o a campioneeee”😂😂

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Informatico, sindacalista, appassionato di politica e sportivo