Mettiti in comunicazione con noi

Oasi Culturale

Benedetta Tobagi ha vinto il Premio Campiello 2023

Benvenuti su “Oasi Culturale” rubrica de IlSudEst a cura di Alessandro Andrea Argeri e Sara D’Angelo.
La giornalista e scrittrice Benedetta Tobagi ha vinto la 61esima edizione del Premio Campiello. Ne parliamo.
Se vi va, scriveteci:
redazione@ilsudest.it

Avatar photo

Pubblicato

su

Credit foto Corriere.it

La 61esima edizione del Premio Campiello è stata vinta da Benedetta Tobagi con il libro “La Resistenza delle donne” ( Einaudi).
Sabato 16 settembre si è tenuta la serata finale del Premio al Teatro La Fenice nella città di Venezia.
Il Premio Campiello è stato istituito nel 1962 ed è un ambìto riconoscimento delle opere di narrativa italiana organizzato dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto. 
La serata è stata trasmessa su Rai5 ed è stata condotta dalla giornalista e conduttrice televisiva Francesca Fialdini e dal cantautore Lodo Guenzi.
Oltre il canale principale, la diretta dell’evento è stata trasmessa in streaming video su Rai Play e su Instagram tramite l’account ufficiale @premiocampiello. 
Alla cerimonia erano presenti il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, nonché il gotha del mondo culturale e imprenditoriale italiano.
I cinque finalisti del Premio sono stati selezionati dalla giuria dei Letterati il 26 maggio a Palazzo del Bò a Padova.
I componenti della giuria presieduta per il terzo anno consecutivo da Walter Veltroni sono: Pierluigi Battista, Federico Bertoni, Daniela Brogi, Silvia Calandrelli, Edoardo Camurri, Chiara Fenoglio, Daria Galateria, Lorenzo Tomasin, Roberto Vecchioni, Emanuele Zinato. A loro spettava il compito di selezionare la cinquina dei finalisti al Premio.
Quattro mesi dopo, il gran giorno non si è fatto attendere. L’edizione 2023 del Premio Campiello ha onorato la letteratura italiana con la presentazione di libri dotati di grande valore culturale.
Con 90 preferenze, la scrittrice Benedetta Tobagi ha superato gli altri concorrenti; 80 preferenze hanno consegnato il secondo posto a Silvia Ballestra con la biografia “La Sibilla. Vita di JoyceLussu”. In terza posizione con 57 voti si è classificata la scrittrice Marta Cai con “Centomilioni”; 46 sono state le preferenze per Tommaso Pincio con il suo “Diario di un’estate marziana ” edito da Giulio Perrone Editore. Quinto e ultimo classificato lo scrittore Filippo Tuena con 13 voti per “In cerca di Pan” edito da Nottetempo.
Giornalista e conduttrice radiofonica, la vincitrice della 61esima edizione del Premio Campiello è figlia del giornalista assassinato il 28 maggio 1980 durante un agguato terroristico.
Laureata in filosofia, il suo primo libro “Come mi batte forte il tuo cuore. Storia di mio padre”, ha vinto numerosi riconoscimenti tra cui il Premio Sciascia e il Premio Napoli- Libro dell’Anno 2010.
“Chi cresce con il vuoto attorno, e ne conosce il morso, cerca di tessere una trama robusta e amorevole perché non vi cada più nessuno”.
Il secondo libro, “Una stella incoronata di buio. Storia di una strage impunita” (Einaudi 2013).
Nel settembre 2016 ha pubblicato il suo terzo libro “La scuola salvata dai bambini. Viaggio nelle classi senza confini” (Rizzoli). Chiaro ed esaustivo l’intento di diffondere nelle scuole la voce della verità nei tempi e nei modi che più si adattano alle diverse età degli uomini di domani.
Nel corso della serata la scrittrice Edith Bruck è stata insignita del Premio Campiello alla Carriera. Altro momento di intensa partecipazione emotiva è stato l’omaggio a Michela Murgia, scomparsa il 10 agosto dopo una grave malattia. Nel 2010 la scrittrice sarda vinse il Premio Campiello con il romanzo “Accabadora”.
La giuria dei letterati ha conferito una menzione speciale al romanzo-memoir vincitore del Premio Strega 2023 “Come d’aria” (Elliot) di Ada d’Adamo, scomparsa il primo aprile di quest’anno.

Sara D’Angelo

RIPRODUZIONE RISERVATA ©