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Claudia De Rosa e gli innovativi gioielli calamita

Gioielli che raccontano chi sei: Claudia De Rosa e i gioielli calamita!

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Claudia De Rosa

A CURA DI FABIA TONAZZI

photopress

Claudia De Rosa è molto popolare su Instagram, ma perchè ne parliamo su Il Sudest?

I suoi gioielli non sono comuni gioielli, sono componibili e a…calamita! Scopriamo qualcosa in più su di lei!

Mi chiamo Claudia De Rosa e per 24 anni ho ricoperto il ruolo di responsabile marketing e
commerciale. Purtroppo, a causa della pandemia Covid, mi sono trovata senza lavoro
e con la responsabilità di crescere tre figli. Questa situazione mi ha spinto a
reinventarmi e a trasformare la mia grande passione per gli accessori in un brand
personale: PIN UP Gioielli. Il mio obiettivo è quello di offrire gioielli unici e originali che possano adattarsi alle diverse occasioni e stili personali. Per raggiungere questo scopo, ho inventato i Gioielli Calamita, una collezione di gioielli trasformabili, versatili e componibili grazie alle Clap Calamita.
Mi ispiro allo stile retrò Rockabilly, caratterizzato da un mix di eleganza vintage e spirito ribelle. Le catene sono il mio materiale preferito, poiché conferiscono ai miei gioielli un tocco di grinta e originalità. Ogni pezzo viene realizzato con cura e attenzione ai dettagli, garantendo così la massima qualità e durata nel tempo.


Claudia, come è la tua giornata tipo?

La mia giornata tipo inizia con la colazione, che considero il momento più importante e intimo della mia giornata. È l’unico spazio durante i giorni infrasettimanali che dedico interamente a me stessa. La colazione è un vero e proprio rito per me. Appena i miei figli sono usciti per andare a scuola o al lavoro, scendo nel mio showroom/laboratorio e mi dedico al mio brand.
Durante questa parte della giornata, creo nuovi bijoux oppure mi occupo della promozione, della scrittura del blog e della contabilità, a seconda delle scadenze e delle necessità. Il pomeriggio è dedicato ai bambini e alle cose di casa. Mi prendo cura dei miei figli, faccio le pulizie, preparo il pranzo e organizzo le attività quotidiane. Cerco di bilanciare il tempo tra le esigenze familiari e il mio lavoro creativo. La sera, dopo cena, trascorro del tempo di qualità con la mia famiglia. Ci sediamo insieme sul divano e guardiamo un film o una serie televisiva. Questo momento ci permette di rilassarci e goderci la compagnia reciproca.

Trovi il tempo per rilassarti?

Il sabato e la domenica, quando non sono impegnata in trunk shows o eventi, trovo piacere nell’indossare i miei abiti sportivi e uscire in bicicletta. La bicicletta è la mia grande passione, che condivido con il mio compagno. Per me, la bicicletta rappresenta non solo benessere fisico, ma anche una fonte di grande creatività. Durante lunghi percorsi in bicicletta nel verde del Chianti, mi ritrovo immersa nella bellezza della natura circostante, che a sua volta mi ispira nuove creazioni. L’aria fresca e pulita che sfiora il mio viso mentre pedalo mi aiuta a liberare la mente da pensieri stressanti e ad aprire spazi mentali per nuove idee. La bicicletta diventa quindi uno strumento prezioso per il mio processo creativo. Mi permette di staccare dalla routine quotidiana e immergermi in un ambiente tranquillo e sereno, dove posso riflettere e trovare l’ispirazione necessaria per le mie creazioni e nuovi progetti. Ogni pedalata diventa un momento di connessione con me stessa e con la mia arte.


Cosa sognavi da piccola?

Da piccola sognavo di viaggiare e vivere all’estero, immergermi in nuove culture e
scoprire il mondo. Volevo imparare almeno una lingua straniera. Desideravo avere
almeno tre figli, creando così una famiglia numerosa e piena di amore.Un altro dei miei
sogni era quello di avere un’impresa tutta mia, essere capo di me stessa, mettere in pratica le mie idee e di lavorare con passione ogni giorno. Ho sempre nutrito la speranza di scrivere un libro, condividere le mie esperienze e le mie riflessioni perché potessero utili e di ispirazione per altri. Infine, avevo il desiderio di inventare qualcosa che potesse migliorare la vita delle persone e portare gioia e benessere.
Questo sogno mi ha spinto a cercare soluzioni innovative e a pensare fuori dagli schemi. Sono grata alla Vita perché nonostante molti momenti difficili, sono riuscita a realizzare tutti questi sogni. Ho viaggiato in molti paesi, imparando diverse lingue straniere lungo il percorso. Ho fondato la mia impresa e ho scritto un libro, “Le mie catene”, che ha toccato il cuore di molte persone. Inoltre, sono riuscita a inventare qualcosa che ha portato felicità e benessere nella vita delle persone, i Gioielli Calamita.


Cosa ti piace di più del lavoro che fai?

“Del mio lavoro amo l’espressione creativa nel realizzare le mie creazioni in catena e calamita. Ma ciò che mi emoziona ancora di più è vedere le mie creazioni scelte e indossate da altre persone. È gratificante sapere che qualcuno ha apprezzato il mio lavoro al punto da volerlo indossare come espressione della propria personalità e stile. Questo conferma che le mie creazioni sono in grado di comunicare e suscitare emozioni, diventando parte integrante della vita di chi le possiede.

Credi che si potrebbe fare di più in merito alla sensibilizzazione dei giovani nei confronti di eventi culturali o sei soddisfatta come scrittrice?

“È innegabile che i giovani di oggi siano spesso distolti da una serie di distrazioni e stimoli esterni, come la tecnologia e i social media. Questo può portare a una mancanza di interesse e consapevolezza riguardo agli eventi culturali che si svolgono nella nostra società. Potrebbe essere interessante che le scuole creassero programmi educativi mirati a coinvolgere i giovani nel mondo della cultura, ad esempio, organizzando visite guidate a mostre d’arte, concerti o rappresentazioni teatrali, offrendo così ai giovani l’opportunità di entrare in contatto diretto con diverse forme di espressione artistica. Inoltre, sarebbe utile promuovere incontri con artisti e professionisti del settore, in modo da far comprendere ai giovani il valore e l’importanza dell’arte e della cultura nella nostra società. Un’altra strategia efficace potrebbe essere quella di utilizzare i mezzi di comunicazione moderni per raggiungere i giovani. Ad esempio, si potrebbero creare campagne pubblicitarie sui social media o su piattaforme online frequentate dai giovani, al fine di promuovere gli eventi culturali in modo accattivante e coinvolgente. Inoltre, si potrebbero creare app o siti web dedicati all’organizzazione e alla promozione di eventi culturali, rendendo così più accessibili le informazioni ai giovani. Il 16 settembre 2023, per esempio, inaugurerò il mio primo Showroom e mi sto adoperando per entrare in contatto con le scuole locali per poter organizzare visite guidate e laboratori per i ragazzi e interessarli al mondo della bigiotteria artigianale.

Per saperne di più: Pinupgioielli

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