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Il Sannio: la pietra viva e giovani che restano

Il Sannio è ideale per le persone che vogliono ritrovare il dialogo e il silenzio. Siamo circondati dal rumore, dalla frenesia. Anche le nostre vacanze sono spesso stancanti.

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Credit foto PietraViva Casa Vacanze

Abbiamo la possibilità, come mai in passato, di viaggiare. Di conoscere il mondo. Guardiamo oltre i confini nazionali. Ovviamente è una cosa positiva. Purtroppo, però, spesso non guardiamo intorno a noi. L’Italia che crediamo di conoscere ha tanti tesori che ignoriamo. L’elenco è lungo. Cercheremo di raccontare questi luoghi da scoprire. Partendo dal Sannio.

Il Sannio riporta alla mente i Sanniti di cui, forse, abbiamo un vago ricordo scolastico.  La popolazione che , con tre guerre, ha cercato di fermare il dominio di Roma. Non ci riuscirono ma umiliarono le legioni romane nella battaglia delle Forche Caudine. Terra dalla bellezza selvaggia  e fiera il Sannio.

Il Sannio , oggi provincia di Benevento, è una meta turistica minore rispetto al turismo di massa in Campania. Non ha il mare, non ha le attrattive di Napoli o la magnifica Reggia di Caserta. Eppure ha tanto da offrire in termini di cultura, tradizioni locali, gastronomia. Il Sannio è ideale per le persone che vogliono ritrovare il dialogo e il silenzio. Siamo circondati dal rumore, dalla frenesia. Anche le nostre vacanze sono spesso stancanti.

Invece tra la Valle Caudina e la valle Telesina è possibile trovare tranquillità. Nei borghi dove il tempo si è fermato, come ad esempio Dugenta e San Lorenzello. Bellezza ma anche buon cibo: i funghi di Cusano Mutri, la mela Annurca, il vino Aglianico del Taburno, i Torroni di San Marco dei Cavoti.

Nel Sannio poi accade qualcosa di particolare. Le pietre diventano vive, danno calore. No non è il vino Aglianico bevuto in quantità che inizia a fare effetto. A Faicchio, a poca distanza dal parco regionale del Matese, una giovane donna ha deciso di investire sul proprio territorio partendo dalle pietre. In questo caso è opportuno sottolineare giovane e donna. L’attività imprenditoriale oggettivamente riserva peculiari difficoltà per i giovani e per le donne.

Valentina Romano da Faicchio rappresenta e sintetizza la storia di tanti giovani del Sud. Dopo il percorso universitario la scelta: o andare via o cercare di costruire qualcosa nella e per la propria terra. Valentina Romano sceglie di rimanere. Di dare nuova vita ad un’antica costruzione in pietra del XVIII secolo per farla diventare una casa vacanze.

 La casa vacanze “PietraViva” https://pietraviva.info/ . L’ospite viene accolto dalle pareti in pietra del piano terra. Pietre che Valentina ha scelto di esaltare e non coprire. La pietra dona sensazioni di freddezza. Eppure possono donare calore. Il calore dell’accoglienza genuina che rende realizzabile l’ossimoro della pietra viva .

La pietra rappresenta la certezza rassicurante delle nostre tradizioni, della nostra storia e dei nostri valori. Un materiale povero, così lontano dalla nostra tecnologia ma fondamentale perché sulle antiche pietre poggia la nostra civiltà.

Valorizzare storia e territorio per fare impresa. Questo sta facendo Valentina, questo fanno tanti nel Sud. Tra mille difficoltà. Ad esempio conosciamo tutto delle spiagge in Thailandia ma molti non sanno nemmeno dove si trova il Sannio. Dare visibilità a realtà come il Sannio e come “Pietra Viva” è il primo passo.

Le bellezze naturali e artistiche sono il più grande patrimonio della nostra Italia. Da difendere e valorizzare. Compito dello Stato ovviamente. Noi cittadini possiamo dare il nostro contributo visitando i luoghi dove le pietre diventano vive.

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