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Oasi Culturale

Lezioni di fisica con il prof-influencer Vincenzo Schettini

Benvenuti su “Oasi Culturale”, rubrica de ilsudest.it a cura di Alessandro Andrea Argeri e Sara D’Angelo.
Questa settimana parleremo del prof-influencer di fisica Vincenzo Schettini.
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Di Sara D’Angelo

Si chiama Vincenzo Schettini, è un professore di fisica, diplomato in violino e didattica della musica. A metà degli anni 2000 scopre di poter associare la vena artistica a quella scientifica. Da 25 anni è direttore del gruppo gospel ” Walter Chorus” che, in occasione del significativo anniversario, quest’anno il tour natalizio animerà ben 11 città pugliesi con l’atmosfera rockspel.
Vincenzo Schettini insegna fisica nell’Istituto “Luigi dell’Erba” di Castellana Grotte (provincia di Bari). All’età di 45 anni decide di coinvolgere il popolo del web alle lezioni fino a quel momento immobili dentro il rigore di un’aula.
“Galeotti furono i social: quando li ho scoperti, mi sono reso conto che invece di condividere la colazione o il tramonto potevo condividere ciò che facevo. Quindi ho preso uno studente, l’ho fatto alzare e gli ho chiesto di riprendermi. Era una lezione sull’attrito viscoso…”
Il professor Schettini si presenta on line con lo pseudonimo “La Fisica Che Ci Piace” sulle piattaforme di YouTube, Instagram, Spotify, Tik Tok. In poco tempo diventa un influencer da 400 mila follower, di recente ha pubblicato un reel girato nel liceo scientifico Albert Einstein di Palermo con 7 milioni di visualizzazioni. Grazie alle sue capacità professionali e comunicative, riesce ad avvicinare tutti alla materia più ostica inserita nel profilo didattico degli istituti tecnici. Imparare con il sorriso, questo è il messaggio recepito dai giovani che seguono con passione gli esperimenti con lo sguardo incantato dai modi adottati dal professore per far acquisire contenuti di non facile apprendimento.
È notorio che il sistema scolastico soffre di carenze di ogni tipo. Assegnare una cattedra ad un insegnante non può essere considerato l’esito di un progetto didattico concluso, il governo ha la responsabilità di chiudere le porte alle molestie della vita cui andranno incontro gli uomini di domani. Il trasloco della conoscenza assorbita nei banchi alle lezioni tenute fuori dall’edificio scolastico, ha sempre dimostrato di rappresentare il successo di uno strumento meritevole di essere divulgato.
Fisica, musica e tecnologia sono proiettati sul display “a reti unificate” allo scopo di colmare lacune ad oggi credute perdute per sempre.
Il professore Vincenzo Schettini è un pioniere dell’insegnamento come la blogger Chiara Ferragni lo è dell’imprenditoria digitale, insieme ma sconnessi tra loro hanno bypassato i canoni abituali entrati nell’era caduta in disuso.
Non solo ai giovani, il contributo educativo del professore Vincenzo Schettini si rivolge anche ai colleghi un pò troppo affezionati al metodo di insegnamento incollato alla cattedra.
L’ entusiasmo manifestato dal linguaggio innovativo del docente ha sempre dato una soluzione positiva all’insuccesso scolastico. Alla competenza con lode del professore non è compresa una corona d’alloro se al banco siede un alunno distratto. Con il frizzante prof-influencer, il canonico metodo di studio ha dato nuova identità al vecchio, impolverato, registro di classe.
Dal mese di ottobre le lezioni del professore Vincenzo Schettini sono state raccolte in un libro pubblicato nella collana Mondatori Electa dal titolo “La fisica che ci piace”. In duecento pagine il prof più amato dai social racconta le principali teorie fisiche attraverso molti esempi sulle nostre abitudini quotidiane. Il fenomeno virale dai contenuti criptici di una materia come la fisica viaggia sulle strategie innovative del comandante in prima linea tra le teorie senza filtri. Noi con lui, alla scoperta della scienza in prima visione davanti a una vasta platea on line all’ascolto di un professore oltre le righe.

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