Cultura
La scuola di Narciso: Analisi, note, progetti Formato Kindle
Redazione Cultura
Coloro che hanno una certa età hanno frequentato la vecchia scuola di Edipo: classista, basata sulla selezione di censo, all’interno della quale sia i docenti che gli studenti cercavano di nascondere la loro vera identità dietro un paravento fatto di vuoti rituali.
Intorno al ’68 quella scuola andò in crisi e sulle sue ceneri nacque la scuola odierna: quella di Narciso all’interno della quale una nuova generazione di docenti osò immaginare e costruire nei fatti un rapporto più ravvicinato e informale con gli studenti, funzionale ad una nuova società meno piramidale di quella precedente. Tutto ciò fra molti errori e in un rapporto sempre più teso con i programmi del legislatore italiano ed europeo, soprattutto dopo il passaggio dalla prima alla seconda repubblica.
Il testo racchiude una serie di riflessioni che provengono dalla pratica quotidiana di uno psicologo dell’età evolutiva che da sempre ha collaborato strettamente con la scuola. (25 Aprile 2020)
L’Autore:
Leonardo (Dino) Angelini, psicologo e psicoterapeuta, ha studiato Sociologia a Trento e Gruppoanalisi presso la Sgai di Milano. Vive a Reggio Emilia, dove dal 1971 ha lavorato dapprima nel CIM di Jervis, e successivamente nell’Ausl occupandosi sempre di bambini, adolescenti, famiglie, pre-scuola e scuola. È stato responsabile del Consultorio Giovani dell’Ausl di Reggio Emilia, e ha guidato come supervisore un gruppo di volontariato giovanile operante fin dal 1990 delle scuole di Reggio Emilia e provincia. È autore, fra l’altro di: – Affabulazione e formazione: docenti e discenti come produttori e fruitori di testi, Unicopli, Milano, 1998, e di – Raccontami una storia. Fiabe e racconti di Locorotondo. Funzioni e significati del narrare orale in situazione, Edizioni di Pagina, Bari, 2018