22 Dicembre 2025
Cuba sotto assedio: crisi economica, sabotaggi e pressioni internazionali
Negli ultimi mesi Cuba ha vissuto un’escalation di tensioni internazionali e interne che sommano aggressioni economiche, diplomatiche e strutturali, aggravando le condizioni di vita della popolazione cubana e mettendo a dura prova la sovranità nazionale.

Di Maddalena Celano
Pressioni dirette e blocco economico
Cuba ha denunziato recentemente il sequestro di una grande petroliere diretta verso l’isola, che portava quasi 2 milioni di barili di greggio venezuelano, definendolo un atto di “pirateria marittima e terrorismo economico” che viola il diritto internazionale e colpisce direttamente l’approvvigionamento energetico cubano. Il governo cubano ha sottolineato che questa operazione, eseguita da autorità statunitensi nell’ambito di sanzioni e controlli regionali, non solo danneggia l’economia venezuelana — partner strategico di Cuba — ma mette in difficoltà la produzione e i servizi essenziali sull’isola, in un quadro già segnato da carenze croniche di risorse.
In concomitanza, il governo degli Stati Uniti ha riattivato la pratica di trasferire cittadini cubani da deportare a Guantánamo Bay, segnando un ritorno di politiche migratorie aggressive che ricordano periodi storici di tensione tra i due paesi. Questo tipo di misure crea insicurezza e rabbia sociale tra le comunità cubane e i loro familiari all’estero.
Isolamento diplomatico e fine di relazioni chiave
Sul piano diplomatico, Cuba ha subito un colpo significativo con la chiusura dell’ambasciata ucraina a L’Avana, decisa da Kiev a causa di un presunto coinvolgimento di cittadini cubani nelle reclute per il conflitto in Ucraina. La decisione ha fatto precipitare le relazioni bilaterali e rappresenta un nuovo fronte di isolamento internazionale lasciando Cuba più vulnerabile ai condizionamenti geopolitici.
Crisi interna aggravata e impatto sulla popolazione
Sul fronte interno, la crisi economica e sociale si aggrava. Organismi indipendenti monitorano una deteriorata situazione della sicurezza pubblica, con un aumento significativo di furti, omicidi e altri crimini nel 2025 rispetto agli anni precedenti, riflettendo la profonda vulnerabilità delle comunità e l’erosione dei servizi statali.
Analogamente, persistono problematiche strutturali nel sistema sanitario e nelle infrastrutture, con carenze di medicinali, diagnosi e accesso alle cure, mentre un’epidemia di arbovirus (come dengue e chikungunya) ha colpito migliaia di persone sull’isola, evidenziando la difficoltà del sistema sanitario nazionale a far fronte alle emergenze.
Sabotaggi e attacchi ai servizi
Anche le infrastrutture civili sono bersaglio di difficoltà e aggressioni indirette: la compagnia nazionale delle telecomunicazioni, ETECSA, ha denunciato interferenze, antenne illegali e atti di vandalismo che degradano il servizio mobile e internet, complicando la comunicazione interna e l’accesso alle informazioni. Questo fenomeno, seppur attribuito a pratiche non ufficiali, riflette la fragilità del tessuto infrastrutturale di fronte a pressioni esterne e limiti economici.
Percezione politica e narrazione internazionale
Accanto a queste dinamiche, Cuba continua a essere bersaglio di narrazioni critiche da parte di organizzazioni internazionali, che evidenziano restrizioni alle libertà civili e politiche, inclusa la repressione di giornalisti indipendenti e attivisti. Tali critiche sono spesso veicolate come attacchi alla legittimità del governo cubano, ignorando il contesto di embargo economico e pressione esterna che limita fortemente l’autonomia delle istituzioni nazionali.
Cuba oggi non è soltanto sotto l’effetto di una crisi economica interna, ma si trova al crocevia di un’offensiva geopolitica più ampia: tra sanzioni economiche, sequestri di risorse strategiche, isolamento diplomatico e difficoltà nei servizi pubblici, la rivoluzione cubana è messa alla prova su più fronti. Denunciare questi attacchi, analizzarli nel quadro storico e strutturale e sostenere la sovranità cubana significa comprendere le relazioni di potere globali che continuano a influenzare la vita politica ed economica dell’isola in questo 2025.

