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Oasi Culturale

“Rapiniamo il Duce”: il film Netflix sul colpo contro Mussolini

Benvenuti su “Oasi Culturale”, rubrica de ilsudest.it a cura di Alessandro Andrea Argeri e Sara D’Angelo. Oggi parleremo de “Rapiniamo il Duce”, film sul colpo grosso contro Benito Mussolini, diretto da Renato De Maria, presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, disponibile in streaming su Netflix dal 26 ottobre 2022.
Se vi va, scriveteci: redazione@ilsudest.it/alexargeriwork@gmail.com

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di Alessandro Andrea Argeri

“Rapiniamo Il Duce” (ITA 2022, durata 90’), diretto da Renato De Maria, con Pietro Castellitto, Matilda De Angelis.

Il fascismo come pretesto per un film, un periodo storico reinterpretato in chiave pop. Siamo nel 1945. Sul finire della Seconda guerra mondiale, un rapinatore professionista è il re del mercato nero di Milano, innamorato della cantante del locale Cabiria, nonché del gerarca fascista Borsalino. Isola e il suo gruppo di amici riescono ad intercettare un messaggio cifrato: un immensa fortuna accumulata negli anni da Mussolini è nascosta proprio a Milano. Decidono quindi di tentare il colpo della vita: rapinare il Duce. La città in macerie, distrutta dai bombardamenti, in preda alla guerra civile tra partigiani e fascisti dove si sviluppa una lotta per la sopravvivenza, sarà lo sfondo di una rapina ad alto rischio dalle vene comiche.

Tanta azione, dialoghi ad effetto, puro intrattenimento. L’attenzione dello spettatore non cala per tutta la durata del film, il cui sviluppo è felicemente coerente. I personaggi sono caratterizzati psicologicamente, pur senza una chiara storia passata alle spalle. Molto innovativo il tentativo di creare il corrispettivo di una grafic novel su schermo. Il film sembra infatti un fumetto. Non c’è tuttavia originalità, introspezione, profondità, messaggi politico-sociali importanti. Il film offre solo intrattenimento, perdipiù di livello, quindi va benissimo così.

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