Gli Stati Uniti denunciano preoccupazione per l’impatto del Covid-19, mentre aumenta il blocco contro Cuba

Bruno Rodríguez ha  commentato, mentre Biden ha pronunciato il suo primo discorso come presidente all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, a New York.

Fonte: Cubadebate

Traduzione di Maddalena Celano

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Il ministro degli Esteri di Cuba, Bruno Rodríguez, ha denunciato questo martedì che il governo degli Stati Uniti accusa preoccupazione per l’impatto del covid nel mondo, mentre aumenta il blocco contro l’isola.

Il ministro degli Esteri cubano ha ricordato su Twitter che l’amministrazione repubblicana di Donald Trump (2017-2021) ha individuato nella pandemia un alleato dello spietato assedio statunitense, aumentando le pressioni contro Cuba con 60 nuove sanzioni, durante la crisi sanitaria.

È sorprendente che il presidente Biden, che continua ad applicare queste misure, affermi preoccupazione per l’impatto del COVID-19 su tutti i popoli, ha sottolineato commentando il discorso pronunciato dal presidente nordamericano, questo martedì, davanti all’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

L’amministrazione Trump ha identificato il COVID 19 come un alleato nel suo spietato blocco contro Cuba e ha aggiunto 60 nuove sanzioni durante la pandemia. È sorprendente che il Presidente Biden continui  con le sue dichiarazioni, affermando preoccupazione per l’impatto del COVID 19 su tutti i popoli. #UNGA76

– Bruno Rodríguez P (@BrunoRguezP) 21 settembre 2021

Il ministro degli Esteri cubano ha affermato che “il governo del presidente Biden commette un grave errore, con conseguenze per tutti, nello sforzo di dividere il mondo tra coloro che vi si sottomettono e coloro che difendono con dignità il loro diritto sovrano all’autodeterminazione”.

“L’applicazione mascherata della politica estera errata e pericolosa di Trump, da parte del presidente Biden,  impegna l’attuale governo degli Stati Uniti alla stessa responsabilità per i danni alla pace e alla stabilità internazionali e alle sue gravi conseguenze”.

“Il presidente Biden”, ha scritto Rodríguez, “sa bene che la più grande minaccia per gli Stati Uniti, si trova nel loro proprio ‘cortile di casa’, è quella della polarizzazione politica e dell’estremismo che si diffondono all’interno del proprio territorio. E questa, per la regione, è la Dottrina Monroe imperialista”.

Dal 2017, gli Stati Uniti hanno intensificato il blocco economico, commerciale e finanziario contro Cuba con l’imposizione di oltre 240 misure volte a soffocare l’economia di questa nazione delle Antille e provocare un cambio di regime.

Allo stesso tempo, ha aumentato la sua ostilità attraverso la promozione di campagne di destabilizzazione interna, sfruttando la complessa situazione economica e sociale generata dalla pandemia.

Il presidente Biden sa bene che la più grande minaccia per gli Stati Uniti, si trova  nel proprio “cortile di casa”, è quella della polarizzazione politica e dell’estremismo che si diffondono all’interno del proprio territorio. E questa, per la regione, è la Dottrina Monroe imperialista. #UNGA

– Bruno Rodríguez P (@BrunoRguezP) 21 settembre 2021

Il 23 giugno, la stragrande maggioranza degli Stati membri delle Nazioni Unite ha espresso, per la ventinovesima volta dal 1992, il proprio ripudio dell’assedio statunitense contro l’isola.

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