Oasi Culturale
Agrigento Capitale della Cultura 2025
Benvenuti su “Oasi Culturale” rubrica de IlSudEst a cura di Alessandro Andrea Argeri e Sara D’Angelo.
Questa settimana parleremo della proclamazione di Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025 .
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Di Sara D’Angelo
Nel corso di una cerimonia nella sala Spadolini del Ministero della Cultura, il Ministro Gennaro Sangiuliano coadiuvato dalla giuria presieduta da Davide Maria Desario e dei rappresentanti delle dieci città finaliste ha proclamato la città di Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025.
L’ anno che è appena iniziato sarà motore di sviluppo culturale delle specificità di una provincia siciliana posta sotto i riflettori del mondo.
La giuria ha reso pubblica la motivazione della scelta tra altre città come Asti, Aosta, Orvieto, Assisi, Bagnoregio, Monte Sant’Angelo, Pescina e Spoleto.
“Agrigento assume come centro del proprio dossier di candidatura la relazione fra l’individuo, il prossimo e la natura, coinvolgendo l’isola di Lampedusa e i comuni della provincia e ponendo come fulcro il tema dell’accoglienza e della mobilità. Il progetto risponde in modo organico all’obiettivo di presentare a un pubblico vasto un programma di grande interesse a livello territoriale, ma anche nazionale e internazionale. Il ricco patrimonio culturale del territorio è il volano con cui si valorizza la variegata offerta culturale proposta in un’ottica di innovazione, promozione e, di conseguenza, di un successivo sviluppo socio-economico, che trova ispirazione nei concept tecnologici più moderni. Il coinvolgimento attivo delle giovani generazioni potrà promuovere la cultura come caposaldo della crescita individuale e comunitaria. La Giuria, pertanto, raccomanda la città di Agrigento per il titolo di Capitale italiana della cultura per l’anno 2025”.
La realtà storica dei luoghi fonte di orgoglio per la terra di Sicilia, da vero forziere di tesori sarà come non mai luogo di culto da parte di studiosi e studenti provenienti da ogni parte del mondo. Tutte le città finaliste hanno presentato progetti realizzati in collaborazione con una macchina organizzativa che non ha tralasciato alcun dettaglio del patrimonio culturale, e che nel futuro verrà di certo sostenuto per i prossimi coinvolgimenti ancora in elaborazione.
Sabato 18 gennaio il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha presenziato alla cerimonia di inaugurazione della città di Agrigento Capitale della Cultura 2025.
Per l’occasione, la città è stata completamente blindata con la chiusura al traffico, nonché costantemente monitorata da diverse pattuglie di carabinieri e poliziotti.
La colonna sonora di “Nuovo Cinema Paradiso” ha accompagnato l’ingresso del Presidente della Repubblica, il quale alla fine della cerimonia si è poi fermato a salutare i cittadini fruitori dell’evento grazie al maxischermo allestito davanti al Teatro Luigi Pirandello.
Alla cerimonia erano presenti il ministro Alessandro Giuli, il sindaco Francesco Miccichè e il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Dopo i saluti il Presidente Mattarella si è espresso con parole particolarmente intense per l’evento di portata mondiale.
“L’Italia, è colma di luoghi carichi di storia, di arte, di bellezza. Un patrimonio che accumulato nei secoli – ha aggiunto il Capo dello Stat o- ne ha contrassegnato l’identità. Nel succedersi delle esperienze dei popoli che l’hanno abitata e arricchita. Nulla, più di, questa, parte della Sicilia. Nulla più di questa terra, è testimone del valore del succedersi delle civiltà. La ricchezza del nostro Paese sta nella sua pluralità. Nella sua bellezza molteplice. A fornire pregio particolare all’Italia sono proprio le sue preziose diversità, le cento capitali che hanno agito, nell’arco di secoli, come luoghi capaci di esprimere comunità. Una grande ricchezza, per il nostro percorso nazionale. Eredità ricevuta dai nostri padri. E tesoro da investire per il domani dei nostri figli”.
Il presidente della Regione Renato Schifani ha definito l’evento una scommessa presa in carico dalla regione Sicilia, assicurando una stretta connessione con l’amministrazione comunale nella gestione del comparto turistico in una città dotata di un patrimonio storico di notevole valore.
“Questi visitatori devono sapere che troveranno un territorio accogliente sotto il profilo urbanistico, infrastrutturale e alberghiero”.
Nell’anno in corso Agrigento sarà faro di cultura in nome dell’Italia tutta. Il manager della finanza Roberto Albergoni è stato nominato nuovo Direttore Generale della Fondazione Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025. Il prestigioso nome sarà una guida esperta della macchina organizzativa della Fondazione volta alla promozione del patrimonio storico e culturale della città. Non mancheranno eventi di fattura nazionale e internazionale a sostegno di un’eco potente delle risorse storico-culturali del territorio.
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