03 Novembre 2025
Un Assedio Disumano: Perché il Mondo Deve Agire per Porre Fine al Blocco USA contro Cuba
Sostenere Cuba in questo momento è un imperativo etico per l’intera comunità internazionale.

Di Maddalena Celano
New York, 29 Ottobre 2025 – La trentatreesima condanna internazionale all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (ONU) contro il blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti a Cuba non è solo una vittoria diplomatica; è un grido di allarme umanitario. Con 165 voti a favore, il mondo ha nuovamente riconosciuto che l’embargo, o bloqueo, non è uno strumento di politica estera, ma una misura coercitiva e disumana che colpisce direttamente la popolazione civile, violando i diritti fondamentali dei cittadini cubani, specialmente i più vulnerabili.
L’analisi del blocco rivela un impatto devastante che trascende la mera geopolitica, trasformandosi in una tragedia sociale e umana.
L’Impatto Sociale: Una Crisi Umanitaria Silenziosa
L’obiettivo dichiarato del blocco, come ha denunciato il Ministro degli Esteri cubano Bruno Rodríguez, è “privare Cuba di finanziamenti, rimesse e produzione alimentare” per innescare un “collasso sociale”. Questa strategia, tuttavia, si traduce in sofferenza quotidiana per gli innocenti:
* Salute e Farmaci Essenziali: Le sanzioni colpiscono duramente il settore sanitario. Il blocco impedisce o rende estremamente costoso l’acquisto di farmaci salvavita, attrezzature mediche specializzate e materie prime farmaceutiche. Questo ostacola la cura dei bambini affetti da malattie rare e degli anziani con patologie croniche, costringendo il sistema sanitario cubano, rinomato per la sua solidarietà internazionale, a operare in condizioni di penuria inaccettabili.
* Sicurezza Alimentare: Le restrizioni finanziarie e commerciali ostacolano l’importazione di alimenti di base e input agricoli. In un contesto di crisi economica globale, il blocco aggrava le difficoltà di approvvigionamento, minacciando la sicurezza alimentare della popolazione cubana, in particolare delle fasce più povere.
* Danno Psicologico e Privazioni: Il blocco genera una costante “angoscia, sofferenza e privazione” nella famiglia cubana, come evidenziato dalle autorità cubane. La limitazione delle rimesse e degli scambi rende incerto il futuro e impedisce lo sviluppo economico individuale e collettivo.
L’Analisi Economica: Un Danno Sostenuto
Le cifre presentate da Cuba all’ONU sono astronomiche e dimostrano l’intento punitivo della misura:
* Costi Esorbitanti: Le perdite economiche nell’ultimo anno sono stimate a 7,5 miliardi di dollari. Il danno accumulato in oltre sessant’anni raggiunge l’incredibile cifra di 2,1 trilioni di dollari.
* Ostacolo allo Sviluppo: Impedendo l’accesso ai mercati e alle banche internazionali e penalizzando le aziende di paesi terzi che commerciano con l’isola (tramite la legge Helms-Burton), il blocco soffoca ogni possibilità di crescita e modernizzazione dell’economia cubana. L’isolamento finanziario ostacola il credito internazionale e gli investimenti esteri, condannando l’isola alla stagnazione.
La Condanna Morale e Geopolitica
La schiacciante maggioranza di 165 voti non è un caso, ma il riflesso di principi fondamentali:
* Violazione del Diritto Internazionale: La comunità internazionale condanna il carattere extraterritoriale del blocco. Le misure USA impongono la propria legislazione a entità e paesi terzi, violando la sovranità degli Stati, la libertà di commercio e i principi della Carta ONU.
* Sostegno alla Solidarietà: Il sostegno a Cuba, riaffermato dall’Iran, dal Gruppo Arabo e da innumerevoli altre nazioni, è un sostegno all’indipendenza e al diritto di ogni nazione di scegliere il proprio percorso politico e sociale senza sanzioni punitive.
È tempo che l’appello dell’ONU si trasformi in azione concreta. Le nazioni del mondo, a tutela dei diritti umani e dei bambini malati, devono intensificare la pressione politica, diplomatica e legale sugli Stati Uniti per smantellare un blocco che è non solo un anacronismo politico, ma soprattutto un crimine contro l’umanità. Sostenere Cuba in questo momento è un imperativo etico per l’intera comunità internazionale.

