Giorgio Minisini:”Regolamento più severo ma mi sto divertendo. L’argento? è un oro perso”

DI FABRIZIO RESTA

Credit foto: profilo Instagram

All’Acquatics Centre di Oswiecim, città a 60 km da Cracovia, Giorgio Minisini e Lucrezia Ruggiero continuano a stupire il mondo. Nel misto del  nuoto artistico
 la coppia tira fuori dal cilindro, o meglio dal costume, una prova  di superba banalità (per loro) e conquistano l’oro. Nel libero un paio di errori “condannano” gli alieni all’argento. Gli avversari per i prossimi Mondiali ma soprattutto per Parigi sono avvisati.

Verticali e rotazioni fuori asse, perfettamente sincronizzati nell’avvitamento, connessione di gambe in chiusura. 28.9 di tasso tecnico. Tutta roba mostruosa ma voi non sembravate nemmeno concentrati; sembravate divertirvi mentre lo facevate. 242.3599 come punteggio finale

Sì, diciamo che eravamo molto concentrati perché comunque adesso il regolamento è molto punitivo, quindi un piccolissimo errore può costarti un quarto dell’esercizio e con un paio di errori sei fuori dal podio, quindi la concentrazione è molto, molto, molto più alta rispetto agli anni passati, però nel tecnico siamo riusciti a fare quello che dovevamo, senza subire troppo la pressione, quindi comunque, al di là del punteggio che è positivo, è stata positiva la prestazione.

Avete preso una penalità di mezzo punto per movimenti richiesti e non eseguiti. Sarei curioso di capire quali

Abbiamo preso una penalità di mezzo punto e (ride) anch’io sarei curioso di capire quale, perché da diverse voci ci sono state dette diverse cose, quindi ora cerchiamo di interpellare diverse fonti, diversi giudici, per capire un po’ cosa è successo.

Lucrezia Ruggiero sembra la meno aliena: al termine della gara si è “liberata” con un pianto. Tu impassibile. Sei abituato

Beh, io sono rimasto un po’ più impassibile, più che altro perché….. mi sto tra virgolette divertendo nel senso….. mi sta piacendo lo scoprire questo sport in che direzione sta andando e quindi per me questo cambiamento, lo sto vivendo un po’ come un gioco…..rischioso, molto rischioso, perché appunto con un paio di errori perdi tutto, però un gioco. Mentre probabilmente per Lucrezia è diventato un po’ più…..ecco, lei sente maggiormente rischio di perdere tutto, che non la parte di gioco e….si lei forse (ride) ha le reazioni più normali.

Nel duo misto libero avete preso l’argento con 171.9874. E’ stata penalizzata forse una delle caratteristiche principali: la sincronizzazione. ben 5 di penalità

Nel libero purtroppo abbiamo commesso due di quegli errori di cui parlavo prima e due di numero, quindi su una cinquantina di difficoltà dichiarate, avendone sbagliate due, siamo stati penalizzati più di 40 punti. Quindi questo è il nuovo nuoto artistico, queste sono le nuove regole, a questo dobbiamo abituarci. Nel libero probabilmente abbiamo sofferto un po’ troppo la tensione derivata dai giorni di gara precedenti, in cui vedevamo che comunque i technical controller erano molto severi e quindi non abbiamo notato con serenità e abbiamo commesso errori in realtà facilmente aggirabili, quindi adesso si lavora in vista del mondiale per cercare di andare in gara con più serenità.

Quello che è sorprendente non è tanto che abbiate fatto qualche errore in più ma che prendiate l’argento anche quando, diciamo, non siete “in giornata”

Beh, da difensori del titolo europeo, comunque un argento……. non che sia stata una sconfitta, però non è il risultato che avremmo desiderato. Ovviamente noi volevamo difendere titolo, quindi comunque non è il risultato a cui puntavamo. Sicuramente è una medaglia per l’Italia, ma detto in sincerità, non abbiamo vinto l’argento, abbiamo perso l’oro e sarà nostra responsabilità imparare da questa esperienza e far sì che questa medaglia porti valore alla coppia e porti valore ai nostri esercizi.

Il tema dell’esercizio è una storia d’amore tra un uomo e un’intelligenza artificiale. Come mai avete fatto questa scelta?

La scelta del tema del libero è diciamo, è stata un po’ influenzata dagli argomenti di attualità, in cui comunque mhm, ecco l’argomento intelligenza artificiale si è un po’ scardinato………. io comunque personalmente sono sempre stato colpito dal film Her, in cui appunto si affronta proprio questo tema e….. la cosa divertente è che in realtà poi all’interno della coppia (ride)io sono quello più simile al computer e Lucrezia è quella più simile a un essere umano, quindi è un po’ anche un’inversione di ruoli in acqua e….che ci piace, ecco un po’ raccontare in questo modo.

Precisione dei movimenti, sincronia, altezza, angoli con routine molto tecniche. Lucrezia ha altre gare con la Cerruti, tu hai le tue. Ai Mondiali tutti questi impegni possono essere un problema anche per degli alieni come voi?

Per quanto riguarda la preparazione dei mondiali, sicuramente il fatto di avere così tanti impegni, richiede una maggiore attenzione nell’organizzazione del tempo, degli allenamenti e anche un maggiore impegno mentale. Comunque quando si arriva a casa la sera non si ha finito. Comunque si deve fare un po’ il recap della giornata, il giorno dopo si riparte, vedendo un po’ quel recap e dandosi punti su ogni singolo esercizio. Quindi c’è tanto lavoro, ma devo essere sincero, è anche molto stimolante il fatto di poter passare da un esercizio all’altro, da uno a zero a 7 compagni, quindi è impegnativo, ma stimolante.

Hai scritto anche un libro: “il Maschio”. Come mai questa scelta?

Ho iniziato a scrivere il Libro che è uscito adesso per Sperling & Kupfer, principalmente per gioco. Ho iniziato a scrivere un po’ perché la mia storia me la sono sempre raccontata mentre la vivevo e volevo fare il punto della situazione dopo l’anno del Covid, dopo il 2021 in cui abbiamo saltato i giochi e i campionati europei per la positività al Covid, quindi avevo bisogno di mettere un punto e man mano che scrivevo mi sono reso conto anche che quest’atto era terapeutico, quindi diciamo che l’ho fatto proprio con piacere. Poi, quando c’è stata l’opportunità di vederlo pubblicato, (ride) mi è arrivata la scadenza e quindi ho dovuto iniziare un po’ a correre, ma ho sempre cercato di mantenere quell’approccio di analisi del mio percorso e sono contentissimo del risultato. Sono ancora più contento dei feedback che sto ricevendo, delle critiche che sto ricevendo. Diciamo che l’effetto che sta avendo…il piccolo effetto che sta avendo sulla limitata parte del mondo che ho raggiunto è quello che desideravo, quindi son contento se raggiunge altro più persone perché comunque ci tenevo a far vedere cosa c’ è dietro l’atleta e quale persona ha affrontato il percorso.

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