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Feliciana Tursi: nel nostro sport sono gli uomini ad essere discriminati
Viaggio nel mondo del pattinaggio artistico a rotelle con la 20 volte campionessa regionale Feliciana Tursi
DI FABRIZIO RESTA
Credit foto: gentile concessione di Feliciana Tursi
Feliciana Tursi benvenuta. Parlaci di te, di cosa ti occupi
Sono un’allenatrice federale di terzo livello di pattinaggio artistico a rotelle. Pattino dall’età di 10 anni e continuo a praticare questa disciplina anche a 44 anni. È iniziato tutto per gioco grazie alla mia mamma che mi ha accompagnato in questo bellissimo percorso fatto di 8 rotelle. Dal gioco è diventata una vera e propria passione (entrando nelle grazie della mia allenatrice Marisa Mancini) trasformandosi negli anni come una vera professione. Quindi gioco, passione, lavoro, vita… si perché vivo di questo … diplomata ragioniera con qualche anno a giurisprudenza, ho deciso sin da subito che la mia strada sarebbe stata questa è per sempre questa … ho fatto corsi, studi, approfondimenti, tutto per essere al passo coi tempi e con quella che è l’evoluzione della tecnica in questo campo. Sono stata 20 volte campionessa regionale, ho 15 partecipazioni in campo nazionale, prima come singolarista poi in coppia artistico per esibizioni, poi nella specialità quartetto dove abbiamo raggiunto il 12 posto nel 2019.
Parlaci del pattinaggio artistico a rotelle
È uno degli sport più belli e affascinanti al mondo … uno sport completo al 100% dove il corpo lavora dal primo all’ultimo muscolo, coinvolgendo sia l’elasticità che la coordinazione (elemento importante per la crescita di un bambino/a). È uno sport che può essere pratico dalle donna ma soprattutto dai maschietti… che spesso sono penalizzati dalla società circostante perché considerato sport femminile e quindi di cui “vergognarsi”… quando in realtà non è così.
A che età si può iniziare a pattinare?
Si può iniziare a pattinare già dai 4 anni, assimilando quelle che poi diventeranno le basi per il futuro, tutto sotto forma di gioco, per poi con la crescita rendere tutto più importante in base soprattutto agli obiettivi che si vogliono raggiungere.
Quali sono i benefici che questo sport può dare a livello fisico?
I benefici che il pattinaggio artistico a rotelle può dare al corpo sono numerosi, basti pensare alle sensazioni di leggerezza che si provano quando si pattina … ma aldilà di questo è proprio uno sport che ti fa stare bene col corpo e con la mente ( rassodare, tonificare, rafforzare, armonizzare e potenziare i nostri muscoli… ecco questo è il pattinaggio). E poi il fisico del pattinatore lo riconosci da lontano.
Dove ci si può rivolgere per cimentarsi con questo sport?
Per informazioni si può fare una ricerca su internet visitando il sito della nostra federazione FISR (federazione italiana sport Rotellistici) e smanettando all’interno del sito ci sono i diversi comitati regionali e provinciali dai quali attingere informazioni.
Prima hai detto che gli uomini sono penalizzati. Hai notato delle discriminazioni in questo sport?
Le discriminazioni quasi superate ma abbiamo, e ancora oggi continuiamo a farlo, una voglia di libertà nella scelta di questa disciplina piuttosto che un’altra per quanto riguarda i maschi che si approcciano al pattinaggio.
Spesso sono visti come delle “signorine “ solo perché si pensa ad uno sport per sole donne quando in realtà non lo è… anzi abbiamo un dato di fatto che la forza di un uomo permette al pattinatore stesso di eseguire tre/quattro giri in volo completi rispetto alle donne … dando lustro e spettacolarità al gesto tecnico … dobbiamo lavorare molto sulla mentalità della gente soprattutto del sud Italia che vive spesso con schemi mentali arretrati.
Come si piazza l’Italia a livello internazionale dal punto di vista delle competizioni?
Il pattinaggio artistico a rotelle non è sport olimpico ma al momento ci accontentiamo (spero ancora per poco) di competere ai campionati del mondo ed a competizioni internazionali dove l’Italia ,nelle sue specialità, è campione assoluta mondiale. Sia per quanto riguarda il singolo maschile e femminile, sia per quanto riguarda la specialità di coppia, danza e coppia artistico, per non parlare della specialità in-line dove stiamo avendo dei risultati davvero clamorosi.
Quindi che dire l’Italia vince su tutto e su tutti seguiti dalla Spagna Argentina Portogallo ecc….
Spesso tecnici italiani vengono invitati a svolgere lezioni private presso altre nazioni con le quali c’è un bellissimo rapporto di collaborazione… cercando di prendere il meglio da questo sport… ma l’Italia rimane sempre la numero 1.
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