Musica & Spettacolo
Francesco Giancaterina si racconta nel suo singolo “Scatola di emozioni”
Francesco Giancaterina è giovane ma ha le idee chiare: “è un mondo veramente spietato, e ci si deve preparare a tutte le difficoltà.”
a cura di Fabia Tonazzi
credit photo Francesco Giancaterina
Francesco Giancaterina ha presentato il suo singolo “Scatola di emozioni” in questi mesi estivi, sfidando se stesso e le sue emozioni. Il testo è semplice, chiaro, emerge tutta la voglia di vivere e di superare quelle delusioni che da adolescente possono capitare.
Non tutti però hanno la forza di reagire come Francesco Giancaterina. In una parte del testo canta: “…gioco alla vita carte scoperte…”
Chi è Francesco Giancaterina?
“Mi considero una persona con pochi pregi, mentre al contrario sui difetti potrei scrivere una tesi di laurea, forse non ho una grande autostima, ma credo di avere la capacità di riconoscere i miei limiti. Sono sempre alla ricerca di cose nuove da fare, da imparare, ma allo stesso tempo sento di essere anche molto pigro a volte. Sono una sorta di antitesi vivente. “
Tu e la musica, come nasce questo legame?
“La musica per me è sempre stata il mondo in cui rifugiarmi per evadere da quello in cui vivo. E questo si sta rafforzando ultimamente.
È il motivo per cui ho deciso di vivere di musica, anche se a scuola andavo molto bene e tutti i miei professori auspicavano nell’università. Non fa per me, ne sono certo.
È un amore natodentro casa, sicuramente grazie a mio padre, anche lui
musicista (a livello amatoriale).
L’ascolto di tanti Pink Floyd e Rolling Stones già da
quando ero nella pancia è stato sicuramente fondamentale.
Partendo dal presupposto che non sono un cantante ma principalmente un chitarrista, sto ancora studiando e non definirei per il momento quello che faccio come una professione, ma come una parte in più di quello che vorrei fare, e cioè il musicista a tempo pieno.
Stimo molto artisti come John Mayer, i KALEO, Stevie Ray Vaughan, e più o meno tutti i gruppi hard rock nella storia.
Se avessi potuto, fantasticando un pò, mi sarebbe piaciuto scrivere tutte le canzoni di John Mayer, uno dei miei idoli in assoluto. Il motivo? Quell’uomo oltre ad essere un grande chitarrista, è un grande cantante e paroliere, e in tutte le canzoni riesce a trasmettere una parte di ciò che è. Forse il mio obbiettivo come artista è proprio una cosa del genere.“
Cosa diresti a chi comincia un percorso come il tuo
“Suggerisco sicuramente di non farsi scoraggiare da tutte le difficoltà che si incontreranno.
Quello della musica è un mondo veramente spietato, e ci si deve preparare a tutte le
difficoltà.
Bisogna calibrare sempre i propri limiti e agire di conseguenza. Non parlo così perché ho esperienza, fortunatamente ancora non ho incontrato problemi molto grandi in questo campo, ma razionalmente mi preparo a combattere. Credere sempre nei propri obbiettivi.“