Rossella D’Agostino e il suo libro “Ammetto solo di essere nata” edizioni Booksprint

a cura di Fabia Tonazzi

foto:pressoffice

Oggi voglio parlarvi del libro di Rossella D’Agostino “Ammetto solo di essere nata”, la storia di Scarlett che scappa dall’ Italia. Possiamo definirla una storia d’amore? In un certo senso si…La relazione amorosa della protagonista è incastrata in una quotidianità’ che lascia un vuoto, ma nonostante tutto decide di realizzarsi come fotografa nell’accattivante Londra. 

L’energia di questa città sembra voler sfidare il suo percorso offrendole ostacoli imprevedibili, con sfumature di passione. Alice, inaspettata compagna di viaggio, ha una misteriosa personalità e sembra leggere nell’anima della ragazza e lo fa con comicità e arguzia.

Andrea, pittore e poeta è smarrito nelle ombre del suo passato, vive lottando costantemente con il suo presente che fa di lui un uomo crudele, con la smania di proteggersi dal dolore con le sue stesse bugie.

Ma il suo fascino fa sua la giovane Scarlett che vittima di inganni, sembra nutrirsi di essi per non patire delle verità nascoste. Le maschere cadranno, dissolvendo ogni traccia vissuta; sfumata con i colori di un amaro destino. In una Londra tanto grigia, in che modo queste due anime faranno i conti con i versi d’amore più sognanti?

Una storia intensa questa, Rossella! Sicuramente sarà un libro da leggere tutto d’un fiato…Raccontaci di te, chi sei….

Sono una ragazza molto semplice. Amo stare tra la gente ma ho anche bisogno della mia privacy.
Ho scritto questo libro perche’ volevo creare una piccola biografia inserendo aspetti di vita personali che potessero in qualche modo toccare  dinamiche reali che ognuno di noi puo’ vivere. 

Ti identifichi con un personaggio in particolare del tuo libro o no?

In realta’ Scarlett si identifica nella mia esperienza all’Estero. Ma molte volte posso anche essere un po’ come Alice. Bizzarra e strana (in senso positivo)

Credi che ci sia spazio nella società attuale per i tuoi protagonisti o si  troverebbero spiazzati?

Certo,i miei personaggi sono molto reali. E reali sono le emozioni. I protagonisti rappresentano i punti di vista dei racconti. Ecco perche’ le persone si appassionano ai i libri. Forse in fondo si vedono in alcuni azioni.

La cultura e i libri…Hai un riferimento in politica o nella società attuale che ti  ispira fiducia?

Credo poco nella politica e onestamente non la seguo molto. Sarebbe bello avere un leader che agisce con onestà e trasparenza e si impegna a mantenere le promesse fatte durante la campagna elettorale. Un leader politico che sa ascoltare le preoccupazioni e le esigenze dei cittadini e agisce di conseguenza. Ma quanto vero è?
La cultura e i libri invece sono un mondo a se. Ognuno decide come esprimerla al meglio e come arricchirla. I modi ci sono. Basta solo la volonta’ e la curiosita’.

  Credi che si potrebbe fare di più in merito alla sensibilizzazione dei giovani  nei confronti di eventi culturali o sei soddisfatta come scrittrice?

I giovani vanno sempre valutati al meglio e spinti a tirare fuori il meglio di se. Soprattutto quando peccano di insicurezza. I familiari e i docenti dovrebbero fare questo per le nuove generazioni.
Non sono soddisfatta perche’ c’e’ sempre da imparare. E io sono sempre disposta a farlo.

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Rossella D’Agostino è nata in provincia di Caserta il 23 marzo 1989.

Innamorata dell’arte, studia danza classica sin da piccola, scoprendo la bellezza del teatro e la magia che nasconde dietro le quinte.

Dopo il liceo, abbandona il palcoscenico e si trasferisce a Roma per studiare costumi e scenografia presso l’Accademia di Belle Arti. Lì ritrova la passione per il teatro attraverso la quarta dimensione.

Completati gli studi, nel 2012 si trasferisce a Londra e comincia a lavorare presso la Royal Opera House come costumista e al tempo stesso come scenografa e arredatore d’interni.

L’amore per l’arte si intreccia con la scrittura. Nel 2019, quando il mondo si è trovato dinanzi all’oscura pandemia, Rossella ha sentito il bisogno di realizzare un altro sogno.

Le dinamiche intorno a lei hanno fatto maturare l’idea di mettere nero su bianco i suoi pensieri e completare il suo primo romanzo basato su tematiche legate all’amore, alla famiglia e al modo in cui l’essere umano si ribella ai propri conflitti. Intitolando il suo libro:“Ammetto solo di essere nata”. edizioni Booksprint

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