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Inchiesta

Marina Arduini e la schiera dei “dimenticati”

In tantissimi protestano per l’ingiustizia nei confronti di Serena Mollicone.
Ricordiamoci, però, che la richiesta di verità non ha un volto solo ma è un mosaico di volti. Di storie e dolori.

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Credit foto https://www.casilinanews.it/4383/attualita/cronaca/frosinone-caso-arduini-chiesta-proroga-mesi-le-indagini-sulla-scomparsa-della-commercialista.html

Di Pierdomenico Corte Ruggiero

Dal 12 luglio scorso la provincia di Frosinone, e l’Italia intera, manifestano indignazione per l’assoluzione dei 5 imputati per l’omicidio di Serena Mollicone.

Il suo volto è ovunque. Giustamente.

Non è giusto, però, che negli archivi delle Procure di Frosinone e Cassino giacciono da decenni diverse vicende in attesa di verità. Dimenticate.

Per citarne alcune: Giovanni Violo (1996) https://ilsud-est.it/attualita/inchiesta/2024/03/25/chi-ha-ucciso-giovanni-violo/, Maurizio Polisena (1998) https://ilsud-est.it/attualita/inchiesta/2024/02/12/maurizio-polisena-laltro-mistero-di-arce/, Vincenza Spada (1999) https://ilsud-est.it/attualita/inchiesta/2024/03/04/quando-gli-omicidi-non-sono-tutti-uguali-il-caso-di-vincenza-spada/, Natale Gioffrè (2005) https://ilsud-est.it/dalle-regioni/2022/06/13/cassino-mistero-e-crimine-lungo-lautostrada-a1/ e Marina Arduini https://ilsud-est.it/attualita/inchiesta/2024/02/19/marina-arduini-e-la-verita-in-alto-mare/. Doveroso citare anche Giuseppe Ruggiero (2011) https://ilsud-est.it/attualita/inchiesta/2022/05/23/giuseppe-ruggiero-una-verita-occultata/, Gianni De Angelis (2013) e Luca Di Mario (2018). Scomparsi nel nulla.

La vicenda di Marina Arduini è uno dei “misteri” più complessi della provincia di Frosinone.

Viveva e lavorava a Frosinone. Gestiva una società di contabilità, la Multiservice, con un socio. Il 14 febbraio 2007 avviene uno strano furto negli uffici della sua società.

Il 19 febbraio 2007 Marina Arduini esce di casa, dove viveva con i suoi genitori, per recarsi al lavoro.

Invece scompare nel nulla.

Le uniche tracce, certe, provengono dai tabulati.

Alle ore 9.00 chiede alla donna delle pulizie di recarsi presso la Multiservice per effettuare la pulizia degli uffici.

Intorno alle 9 e 16 avvisa la sua collega di lavoro che sarebbe arrivata in ritardo al lavoro.

Alle 9 e 44 chiede alla donna delle pulizie di rimandare ad un altro giorno. Perché? Cosa doveva accadere presso la Multiservice che la donna delle pulizie non doveva vedere e sentire?

Intorno alle 10 e 51 riceve una telefonata dalla dipendente di una ditta di costruzioni di Roma. Al termine della chiamata si lasciano con l’impegno di sentirsi nuovamente dopo alcuni minuti.

Invece Marina Arduini non risponde. Tra le 11.30 e le 12 il suo cellulare aggancia la cella della Stazione Termini

Sempre intorno alle 12 una testimone dichiara di averla vista presso la stazione Termini.

Alle 9.44 Marina sembra intenzionata a recarsi presso la Multiservice, invece alle 10.51 il suo cellulare si trova a nel territorio di Roma e alle 11.30 a Termini.

Intorno alle 15 il cellulare aggancia la cella Formia/Gaeta. Alle 17 e 10 quella di Salerno. Poi il buio.

Le indagini durano molti anni. Viene indagato l’ex compagno di Marina. Senza risultati.

Cosa è successo a Marina Arduini? Appare evidente che la mattina del 19 febbraio 2007 la Arduini ha necessità di un chiarimento con una o più persone. Probabilmente per una vicenda legata alla Multiservice.

Presso la Multiservice transitavano personaggi legati ad attività poco chiare https://ilsud-est.it/attualita/inchiesta/2023/02/20/la-scomparsa-di-marina-arduini-e-la-frosinone-di-via-brighindi/.

Se Marina Arduini si reca a Roma è per cercare qualcuno.

L’impressione è che Marina Arduini, a sua insaputa, sia stata coinvolta in qualcosa di più grande di lei.

Resta da chiarire perché recarsi a Salerno. Un depistaggio con il cellulare buttato su un treno? Forse.

Esiste però la possibilità che possa essere una traccia lasciata da Marina.  L’ultima.

Traccia trascurata in questi anni.

Nell’Amleto si dice che c’era del marcio in Danimarca. Noi più modestamente ma più drammaticamente diciamo che c’è del marcio nella provincia di Frosinone. Lo hanno dimostrato le tante indagini della magistratura che hanno evidenziato le infiltrazioni della malavita.

Lo stesso marcio che ha ucciso Marina Arduini?

In tantissimi protestano per l’ingiustizia nei confronti di Serena Mollicone.

Ricordiamoci, però, che la richiesta di verità non ha un volto solo ma è un mosaico di volti. Di storie e dolori.

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