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Inchiesta

Scienze forensi applicate alla ricerca di persone scomparse : grafologia forense.

La grafologia forense, utilizzando l’analisi e comparazione della grafia, ha come fine l’analisi identificatoria, ossia il pervenire al giudizio di autografia/apocrifia (mancante di autenticità ovvero falso) di uno scritto individuandone l’autore.

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Dott.ssa Sara Cordella 

GRAFOLOGIA FORENSE E APPLICABILITA’ NEI CASI DI SCOMPARSA

La grafologia forense, utilizzando l’analisi e comparazione della grafia, ha come fine l’analisi identificatoria, ossia il pervenire al giudizio di autografia/apocrifia (mancante di autenticità ovvero falso) di uno scritto individuandone l’autore.

Nei casi di persone scomparse può prevedere i seguenti campi di applicabilità:

1. Nel caso ci siano dubbi relativi all’autografia di scritti/firme della persona scomparsa precedenti o successivi l’evento.

2. Nel caso, come spesso succede, che siano recapitate lettere anonime (anche in assenza di sospettati): al fine di verificare il chi e il perché (applicando anche la linguistica forense1), anche valutandone l’attendibilità e l’unicità o pluralità di mano (nel caso di più lettere anonime).

3. Nel caso vengano ritrovati biglietti di addio dello scomparso. Oltre a stabilirne l’autografia, è possibile valutare se nella grafia si ritrovano elementi riconducibili ad effettivi stati di depressione o altro (Autopsia psicologica con l’analisi della Scrittura2)

4. Per effettuare profilo di personalità dello scomparso che permetta di mettere al vaglio o escludere alcune ipotesi relative all’allontanamento.

Sara Cordella Grafologo Forense

1 Alla ricerca delle “impronte digitali linguistiche” (linguistic fingerprints) del soggetto scrivente lettere anonime

2 M. Aloia-S. Cordella – “AUTOPSIA PSICOLOGIA CON L’ANALISI DELLA SCRITTURA” in Rivista di medicina, psicologia e scienze umane. Analisi dei segni n. 19