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Santopadre, tra legittima difesa e polemiche

È buio, il ritorno a casa dopo una giornata di lavoro. Tutto come al solito. Invece no.
Qualcosa di strano. Dei rumori. C’è qualcuno. La zona è isolata. Il tempo di entrare e prendere un fucile per verificare cosa succede. Per sentirsi più sicuri.
Paura, adrenalina al massimo. Ecco si vedono delle persone. Una sagoma che impugna una pistola.
Questione di secondi. Dal fucile parte un colpo. La sagoma rimane a terra. Gli altri scappano.

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"Browning 9mm Pistol" by Defence Images is licensed under CC BY-NC 2.0

Di Pierdomenico Corte Ruggiero

Credit foto: Browning 9mm Pistol” by Defence Images is licensed under CC BY-NC 2.0

È buio, il ritorno a casa dopo una giornata di lavoro. Tutto come al solito.

Invece no.

Qualcosa di strano. Dei rumori. C’è qualcuno. La zona è isolata.

Il tempo di entrare e prendere un fucile per verificare cosa succede. Per sentirsi più sicuri.

Paura, adrenalina al massimo. Ecco si vedono delle persone. Una sagoma che impugna una pistola.

Questione di secondi. Dal fucile parte un colpo. La sagoma rimane a terra. Gli altri scappano.

Questo è accaduto a Santopadre, provincia di Frosinone, il 25 ottobre scorso.

A sparare Sandro Fiorelli, tabaccaio che ha sorpreso dei ladri in casa.

Attualmente è indagato per eccesso colposo di legittima difesa

La pistola della vittima era finta e i ladri stavano lasciando l’abitazione quando sono stati intercettati dal padrone di casa. Questo sembrerebbe emergere dai primi accertamenti.

Immediate le polemiche. Anche perché la legittima difesa è da sempre terreno di scontro politico.

Ma come uno trova dei ladri in casa e non ha il diritto di difendersi?

Ovviamente sì ma oramai c’è una grande confusione. Perché la riforma del 2019, voluta dalla Lega di Salvini, ha introdotto un termine nell’articolo 52 c.p che ha creato confusione.

“ Nei casi previsti dall’articolo 614, primo e secondo comma, sussiste SEMPRE il rapporto di proporzione di cui al primo comma del presente articolo se taluno legittimamente  presente in uno dei luoghi ivi indicati usa un’arma legittimamente detenuta o altro mezzo idoneo al fine di difendere a) la propria e altrui incolumità b) i beni propri o altrui, quando non vi è desistenza e vi è pericolo di aggressione… Nei casi di cui al secondo e al terzo comma agisce SEMPRE in stato di legittima difesa colui che compie un atto per respingere l’intrusione posta in essere con violenza o minaccia di uso di armi o di altri mezzi  di coazione fisica, da parte di una o più persone”.

Sempre, un termine che sembra chiudere la questione senza la necessità di indagini. Non è così.

La minaccia deve essere attuale e concreta. Se il ladro fugge la minaccia non è attuale. Se Il ladro ti minaccia da lontano e puoi fuggire la minaccia non è concreta. Quindi ci saranno sempre indagini della magistratura.

La corretta valutazione della minaccia è essenziale per la legittima difesa. Altrimenti diventa omicidio. Come ad Ercolano, dove due giovani sono stati uccisi perché scambiati per ladri.

Ovviamente non possiamo pretendere che una persona che deve affrontare un ladro o una persona minacciosa, faccia valutazioni in punto di diritto. Nemmeno possiamo pretendere che riconosca una pistola finta.

Sicuramente è necessario dare alle persone che hanno armi in casa, forme d’addestramento più realistiche. E questo può farlo solo lo Stato.

Inoltre, deve essere resa comprensibile a tutti la disciplina della legittima difesa. Basta con slogan elettorali.

Esistono anche armi non letali, utili in alcune circostanze.

Non possiamo lasciare il cittadino da solo, con norme poche chiare e una preparazione non adeguata.

Uccidere una persona sconvolge l’esistenza. Non è una vicenda che ha solo aspetti legali.

L’uso delle armi deve rimanere l’extrema ratio. Prima deve venire la prevenzione con misure di sicurezza attive e passive, la corretta valutazione delle minacce per prendere le necessarie contromisure.

Dare un’arma ad un cittadino e dire “ora ti arrangi” è barbaro.

Uno Stato latitante e il cittadino lasciato solo, segnano la fine della democrazia.

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