Ambiente
CS Assurdo: le rinnovabili battono il paesaggio
Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Assurdo: le rinnovabili battono il paesaggio
Il TAR della Campania, sezione di Salerno (sentenza 1556/2023 sulla PAUR per un impianto fotovoltaico da 20MW in provincia di Avellino), nega il valore preminente della tutela paesaggistica rispetto a quella ambientale. Così come temuto fin dall’inizio, l’assurdo e inconsapevole cambiamento dell’art 9 della Costituzione, con la aggiunta paritaria dell’ambiente – che Italia Nostra riteneva già tutelato dalla Corte Costituzionale con l’obbligo “della sua conservazione e della repressione del danno ambientale” (sentenza n. 210/1987) – si rivela per quello che doveva essere: il grimaldello per disinnescare i pareri del Ministero della Cultura e delle Soprintendenza e consentire l’occupazione di paesaggio con le strutture fotovoltaiche ed eoliche. Nessuna considerazione, tra l’altro, per i rischi che la copertura di suolo oggi sta provocando ai microclimi in rapporto con le disastrose trasformazioni atmosferiche.
Italia Nostra auspica che il Ministero reagisca e impugni presso il Consiglio di Stato questo provvedimento che mortifica i principi in cui la Nazione si è sempre riconosciuta e che hanno prodotto il territorio e il paesaggio che ne sono l’immagine simbolica.
Antonella Caroli
Presidente nazionale Italia Nostra
Flavia Corsano
Ufficio stampa Italia Nostra