Esteri
Sfacciataggine contro la dignità del Venezuela
di MADDALENA CELANO
Cuba denuncia pericolose operazioni militari statunitensi USA, contro il Venezuela
L’operazione militare degli Stati Uniti, vicino al Venezuela, rappresenta una minaccia alla pace nella regione, ha dichiarato il ministro degli Esteri della Repubblica di Cuba, Bruno Rodríguez Parrilla, dal suo account Twitter
Bruno Rodríguez Parrilla, ministro degli Esteri della Repubblica di Cuba, ha scritto su twitter che l’operazione militare, annunciata dal governo degli Stati Uniti, che prevede lo spiegamento di navi da guerra vicino al Venezuela e movimenti di truppe speciali, costituisce una grave minaccia alla pace di tutti nella regione.
Rodríguez Parrilla ha descritto la presunta lotta, contro il traffico di droga, come un pretesto opportunistico, utilizzato dall’amministrazione Donald Trump per svolgere tale azione navale.
Gli annunci di Washington includono l’invio di navi della Marina per la militarizzazione dei Caraibi orientali, a pochi giorni dalla denuncia di accuse di traffico di droga, contro Nicolás Maduro, presidente del Venezuela.
Il presidente della Repubblica di Cuba, Miguel Díaz-Canel Bermudez, ha considerato la pretesa del governo degli Stati Uniti come un’estrema impudenza contro la piena dignità del Venezuela.
Nel suo messaggio, il ministro degli Esteri, ha sottolineato che lo spiegamento di navi da guerra nei mari vicini alla nazione venezuelana e il movimento di truppe speciali, vicino ai confini di quella nazione, con il pretesto fallace di combattere il traffico di droga, è una violazione delle condizioni di pace e costituisce un grave pericolo di guerra.
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha ordinato mercoledì di “raddoppiare” il numero di militari in America Latina per “combattere il traffico di droga” nell’Oceano Pacifico orientale e nei Caraibi, incluso il Venezuela. Nel frattempo, il segretario alla Difesa Mark Esper ha affermato che “il regime illegittimo di Maduro in Venezuela usufruisce dei benefici che derivano dalla vendita di droghe, per conservare il suo potere opprimente”.
Tuttavia, delle voci dagli Stati Uniti sottolineano che, se la Casa Bianca cercasse davvero soluzioni a questo problema, si concentrerebbe maggiormente sulla lotta contro l’uso di droghe nell’ampio mercato statunitense.
Telesur sottolinea che questa operazione di guerra, annunciata dal presidente degli Stati Uniti, sta davvero prendendo di mira il presidente venezuelano Nicolás Maduro in un altro tentativo di attaccare la rivoluzione bolivariana e i suoi principali leader.
Il ministro degli Esteri venezuelano, Jorge Arreaza, ha ripudiato le “infamie offerte dal gabinetto di sicurezza degli Stati Uniti”. Attraverso una dichiarazione pubblica, il governo venezuelano ha descritto questa nuova accusa degli Stati Uniti come “un tentativo disperato” di distogliere l’attenzione sulla “tragica crisi umanitaria” che gli Stati Uniti stanno vivendo a seguito della “gestione irregolare” del dramma “coronavirus”, da parte di Donald Trump.