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Italvolley Under 22 sul tetto d’Europa. Anna Adelusi star indiscussa. “Un onore vestire questa maglia”

L’Italvolley femminile Under 22 si laurea Campione d’Europa sconfiggendo senza storia le serbe per 3-0 (25-18, 26-24, 26-24). Anna Adelusi protagonista indiscussa della finale e in generale di tutti gli Europei salentini

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DI FABRIZIO RESTA

Credit foto: per gentile concessione di Anna Adelusi

Alla fine tutti sul campo di gioco a festeggiare. Dopo tanti schemi provati, allenamenti e punti conquistati, finalmente è arrivato il momento dei festeggiamenti, degli abbracci, di alzare la Coppa e di ricevere i meritati applausi dal pubblico salentino, che al palazzetto dello sport San Giuseppe da Copertino, ha sempre fatto echeggiare un tifo scatenato. L’Italia di pallavolo femminile è Campione d’Europa battendo largamente la Serbia ma in tutta la manifestazione le azzurre hanno battuto tutte le squadre che si sono parate sul loro cammino: 5 vittorie su 5, solo un set concesso. Protagonista assoluta Anna Adelusi, schiacciatrice di 21 anni, ha giocato in tutte le selezioni nazionali giovanili, vincendo con la maglia azzurra la medaglia d’argento al Campionato del Mondo Under 21 nel 2023 venendo premiata come miglior attaccante del Campionato, l’azzurra si è confermata top scorer delle Finali di EuroVolley.

Anna prima di tutto i doverosi complimenti. In questi due anni hai vinto un argento ai Mondiali del Messico ed ora sei Campionessa d’Europa

Si per me questi due anni sono stati importantissimi e ricchi di soddisfazioni. Sono cresciuta molto in queste due manifestazioni ed è stato per me un onore vestire questa maglia

E’ ancora più bello vincere quando hai un pubblico che è stato sicuramente molto caloroso nei vostri confronti, soprattutto nel primo set dove la Serbia si era portata avanti

Giocare in casa è sempre una bella emozione, siamo un popolo caloroso che si è fatto sentire soprattutto quando eravamo sotto, ci ha dato la giusta spinta per risalire

Non è stata una prova facile perchè giocavate in casa e far fuori i padroni di casa è una “medaglia” che tutti vorrebbero appendere al collo

Si comunque giocare in casa è “un’arma a doppio taglio” perché con tutto il tifo e il calore non vuoi deludere il pubblico

A gennaio ti sei rotta il tendine d’achille. Hai recuperato e fatto un europeo da primadonna. Solo in finale hai fatto 12 punti

Mi sono lesionata il tendine d’Achille e per me è stato un brutto periodo. Non credevo di riuscire a recuperare bene per questo europeo. È stata una gioia immensa ritornare a giocare, mi era mancato tanto e ho cercato di godermi ogni singolo momento di questo torneo ed è stato tutto perfetto.

Prima della finale con la Serbia, hai pensato alla finale persa ai Mondiali l’anno scorso?

Ci ho pensato, è vero però dal momento esatto in cui ho iniziato il riscaldamento ho sentito una tranquillità mai provata fino ad ora, ero troppo concentrata sulla partita e non ho avuto nessun altro pensiero in testa se non quello di vincere.

Archiviati gli Europei testa al campionato. Sei tornata a vestire la maglia giallorossa, dove hai esordito in serie A2

Si, la chiamata di Roma è arrivata al momento giusto, con loro ho mosso i miei primi passi nel “mondo dei grandi” e insieme abbiamo riportato Roma alla massima serie. Quindi per me tornare a Roma è un po’ come tornare a casa.

L’anno scorso la Roma Volley ha conquistato la qualificazione ai play-off scudetto e i quarti di finale di Coppa Italia. Però quest’anno ha cambiato molte giocatrici. Dove può arrivare questa squadra?

L’obiettivo è sempre quello di migliorarsi rispetto la stagione precedente, la società è molto determinata e questo è un grande punto a favore per dare la giusta importanza che Roma merita nel nostro campionato

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