La libreria Gremese prepara esposto alla Corte dei Conti

Libreria Gremese

Continua da oltre QUATTRO MESI l’inaudito silenzio da parte di Roma Capitale dopo il crollo del controsoffitto e l’allagamento della libreria e la conseguente inagibilità dichiarata dai Vigili del Fuoco.

Sono passati 4 mesi e dal Comune di Roma, proprietario e responsabile delle mura, ancora non abbiamo ricevuto alcun segno di solidarietà nonostante le diffide e i ricorsi presentati per poter riprendere l’attività, e non rassegnarci alla chiusura.

Nonostante l’appoggio di organi di stampa come “Ansa”, “Il Messaggero”, “Il Tempo”, “+Europa – Roma”, “Urban Post”, “Libreriamo”, “La Repubblica” e nonostante la campagna di CROWDFUNDING (http://bit.ly/RiapriamoLibreriaGremese), nata da una petizione pubblica a cui hanno aderito più di 42.600 persone, il Comune ha sempre e solo mostrato indifferenza.

Grazie ai primi fondi raccolti è stato possibile redigere una perizia tecnica che inchioda il Comune di Roma alle sue gravi responsabilità ed è stato presentato un ESPOSTO AI CARABINIERI per accertamento di eventuali reati commessi.

Con i prossimi fondi che si spera verranno dal CROWDFUNDING si conta di finanziare anche le spese legali per un ESPOSTO ALLA CORTE DEI CONTI per il grave danno erariale subìto dalla collettività a causa della scriteriata condotta del Comune il quale non è nemmeno coperto da alcuna assicurazione per questo tipo di situazioni..!

Stigmatizziamo ancora una volta l’assurda situazione, inconcepibile in un paese civile, in cui una piccola impresa privata viene schiacciata, offesa e ridotta alla chiusura per l’arroganza, l’incuria e l’indifferenza proprio da parte dell’Amministrazione comunale che dovrebbe invece promuoverla e tutelarla.