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Eva Ceccatelli: “Rappresentiamo l’Italia ma ma dobbiamo chiedere le ferie da lavoro per giocare”
Eva Ceccatelli ci racconta la strepitosa vittoria alla Golden Nations League di una squadra che deve chiedere le ferie per giocare.
DI FABRIZIO RESTA
Credit foto: Eva Ceccatelli
Le vice campionesse d’Europa conquistano per la seconda volta consecutiva la Golden Nations League battendo in finale l’Ucraina (25-14, 25-19, 25-22). Nonostante questi grandi risultati le giocatrici devono chiedere le ferie per disputare i tornei sia con il club che con la Nazionale.
Un torneo dove avete giganteggiato. Avete battuto tutti e vi siete laureate Campionesse da imbattute. Addirittura solo un set perso. Numeri da capogiro
Siamo molto contente del risultato della Nation League, stiamo lavorando duramente per prepararci al meglio per il Campionato Europeo che giocheremo in Italia a ottobre, che potrebbe permetterci di partecipare alle Paralimpiadi di Parigi 2024. Abbiamo affrontato questo torneo con grinta e determinazione e il risultato ci ha dato ragione.
Quello che ha stupito forse un po’ di più è che nella squadra ci sono giovanissime che giocano da veterane. Parlo di Sara Desini ma soprattutto di Valentina Dallari, all’esordio e non lo sembrava affatto. Basti pensare ai 4 servizi consecutivi con la Polonia
Sara è molto giovane ma fa parte del gruppo da tanti anni, è sicuramente un’atleta che nonostante la giovane età ha molta esperienza alle spalle. Valentina è uno dei nuovi innesti nel gruppo, è una ragazza molto timida ma molto determinate e lo ha dimostrato. La forza della nostra squadra è proprio il gruppo e la capacità di aiutarci e permettere ai nuovi innesti di sentirsi a proprio agio anche in campo.
Nel secondo set avete dimostrato di essere una vera squadra. L’Ucraina si era portata sul 4-7 ma non vi siete disunite e avete ribaltato con apparente facilità
L’ Ucraina è un squadra forte ma con dei punti deboli che conosciamo bene, questo ci ha permesso di recuperare lo svantaggio e di vincere il set. Siamo molto unite e nei momenti difficili basta che una di noi faccia un bel punto che tutto il gruppo si carica e ricomincia a giocare bene.
Nel terzo forse un calo di concentrazione. Eravate sul 7-1 ma l’Ucraina ha recuperato portandovi ad una vittoria sofferta per 25-22
Dopo aver vinto abbastanza nettamente 2 set è sempre difficile rimanere concentrate e giocare con la stessa determinazione anche il terzo set. L’ucraina è una squadra che non molla mai ed è sicuramente riuscita a metterci più in difficoltà
Sara Cirelli è stata nominata MVP del torneo. Se dovessi premiare una giocatrice avversaria in questo torneo, chi premieresti?
Sicuramente premierei la capitana dell’Ucraina. E’ molto forte tecnicamente, trascina la sua squadra e la incita costantemente anche quando le sue compagne non giocano al meglio. Senza considerare quello che queste ragazze stanno vivendo per colpa della guerra.
Solo una riflessione: L’impressione che si è avuta è che all’inizio della Golden Nations League eravate un po’ contratte
In effetti un pochino di tensione all’inizio l’abbiamo sentita. Era la prima gara ufficiale dopo i mondiali di novembre scorso. Volevamo fare bene e far vedere il bel gioco che riusciamo a mettere in campo. Ma dopo il primo set ci siamo sciolte e abbiamo dimostrato che siamo tra le squadre più forti del mondo
Il sitting volley piace proprio a tutti: normodati e diversamente abili. Cos’ha di tanto speciale questo sport?
Dovreste provarlo… è uno sport di squadra molto veloce, dinamico, anche se si gioca seduti a terra, ma anche faticoso . La squadra, almeno nella mia eperienza personale, diventa una famiglia che lavora insieme, suda, si diverte, perde, vince, si arrabbia e esulta. Le emozioni sono le stesse della pallavolo. Credo che giocare insieme normodotati e diversamente abili, permetta l’abbattimento di tanti pregiudizi e che unisca il gruppo ancora di più. Seduti a terra giochiamo tutti nelle stesse condizioni, non c’è più il disabile e il normodotato, ci sono solo atleti che vogliono vincere la partita e questo è il miracolo dello sport.
Come hai accennato prima ora vi attendono i campionati europei che si svolgeranno dal 9 al 15 ottobre in Italia, a Caorle (Ve). Quanto sarà difficile confermarsi?
Tutte le squadre saranno molto agguerrite e la posta in gioco è molto alta. Sarà molto difficile ma abbiamo la consapevolezza di poter raggiungere questo risultato. Sarà la prima volta che faremo una competizione in Italia, spero tanto che venga fatta tanta promozione e che il palazzetto sia pieno e che il supporto del pubblico possa aiutarci in eventuali momenti di difficoltà.
Voi non siete pagati dai club di appartenenza. Quanto è difficile conciliare il lavoro e lo sport?
E’ molto difficile….. soprattutto perché non abbiamo permessi lavorativi sportivi. Diciamo che per l’attività di club sarebbe assolutamente gestibile, ma con la nazionale è molto complicato. Abbiamo partecipato alle Paralimpiadi di Tokyo con i nostri giorni di ferie e grazie ai datori di lavoro che ce le ha concesse; questo però comporta molti sacrifici a livello personale e familiare. Noi andiamo in giro per il mondo a rappresentare il nostro paese, e ne siamo orgogliose, ma dovrebbe esserci garantito il diritto di avere delle ferie da poter trascorrere con le nostre famiglie. So che il presidente del Comitato Paralimpico sta lavorando col Governo in questa direzione, speriamo che riescano a trovare presto una soluzione.
CALENDARIO e RISULTATI
28/4
Germania-Ucraina 2-3 (25-23, 25-13, 18-25, 17-25, 7-15); Polonia-Slovenia 0-3 (13-25, 18-25, 14-25); Ucraina-Italia 0-3 (19-25, 22-25, 18-25); Slovenia-Germania 3-2 (11-25, 25-21, 25-16, 17-25, 15-11)
29/4
Polonia-Italia 0-3 (14-25, 13-25, 17-25); Slovenia-Ucraina 1-3 (25-20, 19-25, 23-25, 23-25) ; Germania-Polonia 3-0 (25-17, 25-17, 25-8) Italia-Slovenia 3-1 (25-19, 25-11, 22-25, 25-17)
30/4
Ucraina-Polonia 3-0 (25-18, 25-15, 25-7); Italia-Germania (ore 11)
Finali
3/4° posto: Slovenia-Germania 3-0 (25-23, 25-21, 25-20)
1/2° posto: Italia-Ucraina 3-0 (25-14, 25-19, 25-22)
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