Calcio
A Vallo della Lucania un Fasano pronto al riscatto
di FRANCO LISI
Contro il temibile Gelbison, che nel Girone di Andata fece l’en plein al Vito Curlo con un antologico gol di Uliano, il Fasano si presenta grintoso e voglioso di riscatto.
Il mese di gennaio è stato decisamente passivo per la formazione biancazzurra. Tutto quello poteva andare storto è successo: pali, traverse, gol fatti e annullati, sviste arbitrali, squalifiche e infortuni. Insomma l’intero campionario delle negatività si è concretizzato nelle quattro partite di campionato dall’inizio dell’anno racimolando appena un punto. Ovvio che da più parti si gridi alla crisi; ma ad un attento osservatore non sfugge che la squadra c’è e regge. Cero vi è stato un calo per fisiologica stanchezza fisica, atteso che il Fasano ha cominciato la preparazione estiva in anticipo per onorare l’impegno di Coppa Italia nazionale; è anche vero che le altre formazioni col mercato dicembrino si sono rafforzate, mentre il Fasano si è addirittura indebolita con la discutibile cessione di Diop. Ma sono attenuanti. La squadra c’è: E la dimostrazione la si è avuta anche nella trasferta a Tolentino per l’andata della semifinale di Coppa Italia. Il Fasano negli ultimi minuti si era riportata in vantaggio, ma l’arbitro ha annullato la rete di Diaz – ancora lui – per fuori gioco: Una interpretazione gratuita: al vaglio del fermo immagine il fuori gioco non c’era. Ma tant’è: Ci sta tutto nel pacchetto-sfiga del terribile gennaio. Il ritorno della semifinale sarà al “Vito Curlo” il prossimo 12 febbraio.
Nella foto di De Biase le semifinaliste Tolentino e Fasano in terra marchigiana.