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Alice e Federico ce l’hanno fatta, Campioni del mondo. “Gara dura ma siamo riusciti a vincere”

Alice Esposito e Federico Rossi, la coppia d’oro del pattinaggio artistico a rotelle non si ferma più. Ai Campionati del Mondo di Ibaquè (Colombia) Alice e federico stavolta non si accontentano dell’argento e con un’eccezionale 205.00 conquistano l’oro nella gara dell’Artistico Senior in un podio tutto italiano. Precedono infatti la coppia Micol Mills-Tommaso Cortini e Alice Piazzi-Alessandro Boizzini

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DI FABRIZIO RESTA

Credit foto: profili Instagram

Solo due mesi fa abbiamo chiesto a questi due ragazzi cosa bisognava fare per diventare campioni del Mondo. In Colombia ce l’hanno fatta, stavolta il gradino più alto è per loro in un podio tutto azzurro. Un Mondiale epico per l’Italia che conquista ben 15 medaglie ed il secondo posto generale nel medagliere

Congratulazioni ragazzi, dopo tre argenti finalmente l’oro mondiale

Grazie mille si, è stata una gara veramente dura mentalmente essendo i favoriti quest’anno, però nonostante qualche errore siamo riusciti a vincere e prenderci l’oro tanto desiderato.

Nella precedente edizione dei Mondiali siete arrivati secondi. Avete provato molta pressione? se si come l’avete affrontata?

ALICE ESPOSITO: I Mondiali 2022 è stata una delle gare più belle, il palazzetto era pieno e gli argentini sono davvero fanatici per questo sport. Però la pressione è stata gestita bene, di sicuro la nostra forza è supportarci a vicenda in qualsiasi situazione ci si trovi.

FEDERICO ROSSI: sicuramente rispetto all’anno passato un po’ più di pressione l’abbiamo sentita, partire come favoriti era una situazione nuova per noi. Una volta scesi in pista però abbiamo cercato di viverla in maniera più normale possibile concentrandoci su noi stessi e non sugli altri

Avete proposto elementi molto difficili che avete eseguito molto bene. Ovviamente qualche sbavatura ci sta data l’elevata difficoltà

ALICE ESPOSITO: Si come dicevo prima, quest’anno le pressioni su di noi erano sicuramente di più degli anni passati, e personalmente ne ho risentito in pista. Speravo di poter portare a termine il programma lungo meglio però tutto ciò che abbiamo fatto bene è stato valutato con i livelli massimi e con giudizi positivi, poi l’errore ci può stare, siamo comunque umani.

Il doppio axel non è stato difficile solo per voi. Mills-Cortini sono caduti eseguendolo. Ci spiegate la difficoltà nell’eseguirlo?

ALICE ESPOSITO: Diciamo che il doppio axel in generale non è il salto preferito di un pattinatore ahahaha. Quest’anno avevamo lavorato tanto nella parte di singolo, dato che è sempre stato un po’ il nostro “tallone d’achille”, di sicuro si è visto il miglioramento, però in gara non è venuto come lo abbiamo tanto lavorato, la strada è giusta ma bisogna ancora lavorarci.

FEDERICO ROSSI: Il doppio axel è sicuramente uno degli elementi più ostici del nostro programma. Siamo arrivati alla gara con percentuali di realizzazione abbastanza buone, ma confrontarsi con un ambiente così diverso dal nostro ci ha portato a commettere qualche errore in più

La musica di sottofondo era ‘Cantos de fuego, gaia, noche estrellada’. In base a cosa scegliete la musica di sottofondo?

ALICE ESPOSITO: Solitamente il nostro coreografo ci fa delle proposte e poi in base a ciò che pensiamo insieme al team ci regoliamo su cosa possa andare meglio per noi. Quest’anno in particolare io e Federico abbiamo voluto portare un programma che ci rappresentasse; nonché l’incontro tra il fuoco e l’acqua, quello che sono un po’ i nostri caratteri dentro e fuori la pista. Infatti la scelta è stata principalmente nostra.

FEDERICO ROSSI: Per quest’anno abbiamo cercato una musica che ci rappresentasse il più possibile, soprattutto dal punto di vista caratteriale.. abbiamo trovato queste affinità negli elementi naturali come acqua e fuoco, che sono rappresentati nei suoni del nostro programma

Dietro di voi non ci sono solo Micol Mills-Tommaso Cortini e Alice Piazzi-Alessandro Boizzini ma un intero movimento che sta crescendo a vista d’occhio. Quanto sarà difficile confermarsi?

ALICE ESPOSITO: Sì sì noi italiani, nella specialità di coppie artistico, rispetto alle altre nazioni siamo messi davvero bene. E i nostri compagni di squadra, come noi, ogni anno si presentano sempre meglio. Io personalmente ho sempre vissuto le gare andando in pista pensando a dimostrare il miglioramento dalla me dell’anno precedente e forse quest’anno lo avrei voluto fare meglio. La gara è gara per tutti, e può succedere qualsiasi cosa, ma l’importante è sapere che si è dato il massimo.

FEDERICO ROSSI: Quest’anno il livello generale delle coppie artistico è aumentato, sia dal punto di vista artistico che tecnico. È un processo iniziato già da qualche anno e finalmente si vedono i frutti del lavoro a livello globale

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Informatico, sindacalista, appassionato di politica e sportivo