Connect with us

atletica

Valentina Petrillo più veloce delle polemiche: “la Rowling? Io non ho bisogno di parlare di lei ma evidentemente lei si”

Valentina Petrillo, prima atleta transgender in una Paralimpiade, risponde alle polemiche fatte sui social da J.K. Rowling, autrice di Harry Potter, che l’ha definita una truffatrice

Avatar photo

Published

on

DI FABRIZIO RESTA

Credit foto: Augusto Bizzi -FISPES

Molto rumore per nulla direbbe William Shakespeare. La Rowling non è nuova a queste cose: prima alle Olimpiadi contro la pugile Imane Khelif ora la Petrillo, ma almeno per quest’ultima non è una novità; lei convive con queste polemiche già da tempo. La J.K. Rowling ha infatti scatenato una polemica su Twitter contro l’azzurra: «Perché tutta questa rabbia per l’ispiratrice Petrillo? La comunità degli imbroglioni non ha mai avuto questo tipo di visibilità! Imbroglioni dichiarati e orgogliosi come la Petrillo dimostrano che è finita la loro era. Che modello! Io dico che restituiamo le medaglie a Lance Armstrong e andiamo avanti». Tante polemiche sui social sulla partecipazione delle atlete con livelli di testosterone ai limiti, transgender o meno che siano, ma se poi guardiamo la realtà forse ci accorgiamo che si parla con troppa leggerezza sulla pelle delle persone. Nonostante ciò che scrive l’autrice di Harry Potter infatti, almeno fino ad ora, non esiste una netta superiorità delle transgender. Tralasciando per un attimo l’analisi delle competenze della scrittrice in questo campo, che le permetterebbero di accostare uno sportivo che ha usato il doping con un’atleta transgender, nel caso di Valentina Petrillo non si è mai stati così lontani dalla realtà. Lei infatti è stata eliminata nella semifinale dei 200 metri di atletica leggera da atlete che a dispetto del livello di testosterone, hanno saputo fare meglio. Il bello ed al contempo, il brutto dello sport che è di tutti e proprio tutti ci mettono il becco.

Valentina, al netto delle polemiche che sono scaturite e dell’eliminazione nei 200, tu comunque hai scritto la storia: sei la prima atleta pralimpica transgender

Sì sicuramente sono rimasta delusa della prova sui 200 metri sui 400 metri ho dato il meglio di me realizzando un gran record italiano realizzato nell’occasione più importante della vita. Prima della Paralimpiadi mi ero prefissata degli obiettivi e migliorare il mio personal best nonché record italiano Era uno di questi obiettivi non posso che non essere soddisfatta. Il valore sportivo e purtroppo passato in secondo piano ma ero e sono consapevole del valore storico di questa mia partecipazione

Parliamo prima di sport: eliminata in semifinale ma con il record personale. Direi che non hai nulla da rimpiangere

Sui 200 m non sono soddisfatta della mia prova potevo fare sicuramente meglio i quarti di finale li occorsi male e alla semifinale Purtroppo c’è stata la falsa partenza in prima corsia ed in quella precisa occasione avevo fatto il mio miglior tempo di reazione di sempre avendo uno zero punto 190. Purtroppo la seconda partenza non è stata all’altezza della prima e dopo quattro appoggi ho perso il passo e Stavo cadendo il resto dalla metà curva fino al rettilineo è stata una buona prova ma mi sono indurita alla ricerca del passo perduto e alla fine ho ottenuto il mio Season best ma sicuramente potevo fare meglio 25,50 era l’obiettivo prefissato

Parliamo delle polemiche. J.K. Rowling ha attaccata sui social scrivendo:«Perché tutta questa rabbia per l’ispiratrice Petrillo? La comunità degli imbroglioni non ha mai avuto questo tipo di visibilità! Imbroglioni dichiarati e orgogliosi come la Petrillo dimostrano che è finita la loro era. Che modello! Io dico che restituiamo le medaglie a Lance Armstrong e andiamo avanti». Come ti sei sentita ad essere attaccata in questo modo?

Ho conosciuto questa persona prima per la sua nota vena transfobica. Dopodiché mi hanno detto che aveva scritto un libro di successo. Mi dispiace che il suo talento sia sprecato a parlare di questioni che in realtà hanno davvero poco conto. Credo che questa persona sia la stessa che abbia fatto più volte storia per l’accesso delle donne transgender nei bagni femminili. È incredibile quanto ci sia una paura ingiustificata verso la nostra comunità. Io non ho bisogno di parlare di lei ma evidentemente lei si e questo da una parte mi lusinga ma dall’altra parte mi fa pensare e riflettere evidentemente non ha nulla altro di meglio a cui pensare. Se fossi in lei mi preoccuperei.

Se l’avessi di fronte cosa le diresti?

La inviterei a prendere un caffè e sono sicura che dopo due minuti cambierebbe idea

Tra l’altro, nel suo Harry Potter, la stessa Rowling aveva sottolineato in diverse interviste che l’invenzione del Quidditch era nata proprio con l’intento di promuovere maggiore inclusione e abbattere barriere di genere all’interno del mondo fantastico da lei creato. Nonostante ciò lei prima si è scagliata contro la pugile Imane Khelif ora contro di te. E’ quasi una “fortuna” che tu non vinca.

Sono rimasta anch’io colpita e sorpresa non so cosa le sia successo. Non capisco sinceramente ma non è un problema mio è un problema suo sicuramente c’è di fondo un’ipocrisia. No non è una fortuna non aver vinto mi sono allenata quattro anni per questa paralimpiade me la sono sudata e conquistata credo di aver saltato cinque allenamenti all’anno. Non ho nulla da recriminare ma quando sono entrata in pista non pensava altro che a vincere e di tutto il resto non me ne fregava niente. Tutto lo stadio era dalla mia parte e questa è la cosa più importante alla fine la trasparenza non è stata sincerità pagano sempre c’è voluta del tempo ma c’è stata anche il momento della mia vittoria.

Il pubblico infatti è stato all’altezza. Ti è stato molto vicino

Il pubblico è stato eccezionale ma anche lo stade de France ha avuto la sua transizione all’inizio erano un po’ freddi ma all’ultima gara sui 200 lo stadio è esploso in un boato fantastico all’annuncio del mio nome non me l’aspettavo Ma questo è il segnale più forte Quello più potente. Abbiamo fatto la seconda rivoluzione francese🌈🌈🌈🙏

RIPRODUZIONE RISERVATA © 

Informatico, sindacalista, appassionato di politica e sportivo