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Il World Chase Tag al femminile. Una finale da ricordare

Del World Chase Tag abbiamo parlato un bel po’ di tempo fa: vi abbiamo presentato il gioco, come funziona, com’è nato ecc. Quello che non vi abbiamo detto è che si è svolta la prima finale femminile del world chase tag.

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DI FABRIZIO RESTA

Credit foto e video: Worldchasetag

Finalmente anche le donne hanno potuto dire la loro su questo bellissimo sport. E’ stata una partita incredibile, di grande sportività e atletismo. La vittoria è andata alle Kunoichi, che hanno fatto della velocità la loro arma segreta ma le altre squadre guarderanno al torneo panamericano per pianificare la vendetta, in primis le Victorious, anche loro bravissime tecnicamente. Noi continuiamo a proporvelo, stavolta provando a descrivere la Finale donne svoltasi a maggio di quest’anno.

Di questo sport abbiamo già avuto modo di parlarne. Se ve lo siete perso vi rimandiamo al vecchio articolo: World Chase Tag, il nuovo sport che nasce dall’acchiapparello

All’Esports Stadium Arlington, Texas, United States si affrontano in questa prima finale di Wct femminile le squadre delle Victorious Secret e le Kunoichi. Le Kunoichi hanno battuto in semifinale le Vixen mentre le Victorious hanno battuto le Nemesis. La gara si svolge al meglio dei 16 round ed il punto si ottiene solo se sei l’evasore che riesce a non farsi catturare per 20 secondi. Se sei l’inseguitore e riesci a toccare l’evasore (taggarla in gergo) non ottieni punti ma impedisci all’avversario di farne. Dopodiché toccherà a te diventare l’evasore e cercare di sfuggire all’avversario.

Nel primo round si sono affrontate Ruby Robinson, delle Victourious Secret come inseguitore e Megan Johnson delle Kunoichi come preda o evasore. Megan comincia a scappare saltando la montagna. E’ un’atleta agile e si vede ma Ruby non è da meno e lo dimostra passando sotto la linea. Megan riesce a guadagnare un po’ di tempo aggirando la baia e passando sotto la montagna ma Ruby si sta avvicinando, Ruby è lì. Tra un’acrobazia e l’altra il tempo scorre e proprio mentre Megan salta la rampa, è ancora in volo quando scatta il segnale che il tempo è trascorso è lei è riuscita a portare a casa il primo punto. Ruby le è sempre stata dietro ma le è sempre mancato quel cm che le avrebbe permnesso di catturare l’avversaria. Kunoichi in vantaggio: 1-0.

Nel secondo round tocca a Dara dePaolo cercare di prendere la fortissima Megan. Dara non è un avversario qualsiasi. Lei ha un quad (il “ring” del world chase tag, ndr) ad Atlanta, conosce molto bene il campo, è una vera stratega quando gioca e sa sfruttare ogni parte dell’impalcatura a proprio vantaggio. Sarà un round difficile per Megan e lo si vede subito: al bellissimo salto di Megan, che sembra abbia le ali, replica Darla che la segue subito ma sotto, ad aspettarla al varco. In effetti quando scende dall’impalcatura Darla ha aggirato il cubo ed è li, di fronte, a pochi centrimetri, a sbarrarle la strada. Megan finta e parte a sinistra ma Darla se l’aspettava ed era già scattata. Presa.

Nel terzo round sul punteggio di 1-0 per i Kunoichi, saranno le Victourious con Darla fare la lepre e a cercare di ottenere il punto del pareggio. Darla scende subito dall’impalcatura e torna indietro verso l’angolo con Jess Chan che la segue, per ora a debita distanza. Darla l’aspetta e nel momento in cui Jess salta il cubo, la lepre scatta. Jess fa un tuffo che farebbe invidia persino a Buffon e nel momento in cui Darla sembra avercela fatta passando sotto l’impalcatura, Jess ce la fa, riesce a prenderla anche se di un soffio. Presa. Una delle difficoltà di questo sport è dover cambiare strategia ogni volta, perchè se riproponi la stessa tattica l’avversario se l’aspetta. Darla ha provato a riproporre la stessa tattica delle semifinali e ha pagato duramente questo errore.

Il quarto round vede Caitlyn Bergtrom-Wright delle Victorious cercare di mettere il sale sulla coda di Jesse. Siamo sempre 1-0 per i Kunoichi ma Jesse vuole raddoppiare e prendere il volo. Caitlyn parte come una furia, Jess l’aspetta. Appena l’inseguitrice è ad un passo, la lepre scatta, corre tagliando in diagonale il quad, salta sul cubo e scendendo al volo cambia rotta e scatta a sinistra. In questo momento se ci fosse un fermo immagine vedremmo le due atlete entrambe piegate sotto l’impalcatira e sembra che ci siano solo pochi centrimetri di distanza. Caitlyn ci crede e prova a fare un tuffo ma non è abbastanza veloce mentre Jess è una lepre in tutti i sensi ed ora la distanza è aumentata mentre i secondi continuano a scorrere. Jess corre per tutto il campo, ci crede, il tempo è dalla sua parte. Ad un certo punto aspetta Caitlyn, fa una finta e via, le gambe corrono da sole ormai. Jess salta al volo sull’impalcatura e immediatamente scende, mentre Caitlyn si trova a dover passare da sotto e a perdere altri centrimetri preziosi. L’inseguimento continua ma Caitlyn sembra sapersi solo complicare la vita perchè si deve abbassare e passare sotto il cubo. Appena ne esce è troppo tardi; il tempo è scaduto e i Kuniochi hanno vinto anche questo round: 2-0

Quinto round sempre con Jess che fa da lepre ma stavolta l’inseguitrice è Brittney Durant. Jess sarà un avversario duro anche per lei tanto è vero che la costringe a passare sotto l’impalcatura e poi comincia l’inseguimento con Jess che taglia tutto il quadrilatero e quando vede l’avversaria sull’impalcatura pronta a lanciarsi addosso, la lepre finta e scatta a destra. Brittany non può fare nient’altro che scendere ed inseguire. Tutto diventato una corsa attraverso il quadrilatero con Brittany che insegue Jess. Proprio mentre quest’ultima salta il cubo, Brittany prova a prenderla in tuffo ma non ci riesce e si trova sdraiata mentre Jess corre senza requie ma forse l’emozione fa cadere anche lei. Si trovano nuovamente di fronte ma anche stavolta Kess con una finta spiazza l’inseguitrice che è costretta nuovamente a rincorrere. L’inseguimento dura poco perchè suona la sirena che decreta un’altra vittoria per Jess. Vincere per due volte consecutive, o meglio fare la lepre e vincere per due volte consecutive non è facile in questo sport. Perchè le gambe sono esauste e anche la mente, a furia di cercare di anticipare le mosse dell’avversario e a saltare gli ostacoli. Jess però ce l’ha fatta: è il 3-0

Al sesto round Jess ritrova Darla ma stavolta a parti invertite. Se Darla non dovesse catturare Jesse, le Kunoichi andrebbero sul 4-0. Jess però sa di essere stanca e quindi aspetta l’avversaria per poi cambiare direzione. Con questa manovra Jess può scappare e correre sotto l’impalcatura mentre Darla resta spiazzata sopra il cubo a dover rincorrere. Jess corre intorno al quadrilatero ma Darla non fa lo stesso errore della sua precedente compagna: non la insegue ma cerca di trovare un modo per anticiparla. Nel farlo dimostra tutta la sua bravura con il parkour: gli ostacoli non li vede nemmeno. Lei vola letteralmente quando si tuffa per prendere Jess, che stava cercando di passare sotto l’impalcatura ed il volo riesce. Presa.

Siamo al Settimo round con Dara che affronta Amy Baldwin. Le due atlete scattano contemporaneamente ma al cubo, nonostante Dara cerca di scappare con una finta a sinistra per andare a destra, non inganna Amy che saltando dal cubo afferra l’avversaria. Amy ha aspettato il momento giusto e ha colto al volo l’occasione. Le Victourious Secret hanno perso un’altra occasione per recuperare il divario. L’errore è stato di Darla perchè Amy aveva l’impalcatura sia di fronte che a destra, non avrebbe potuto tuffarsi e comunque avrebbe perso qualche secondo a passare da sotto. Dara invece è scattata proprio nel punto in cui Amy aveva facilità di movimento.

Ottavo round: Caitlyn si mette subito all’inseguimento di Amy ma preferisce farlo dall’alto delle impalcature. Amy passa da sotto, inseguita dall’avversaria che nel frattempo è scesa. Al cubo Caitlyn tenta il tuffo in orizzontale ma Amy le sfugge. Girando attorno al quadrilatero, Caitlyn tenta di nuovo il tuffo dal cubo e stavolta sembra quasi che ce la faccia ma no non ce la fa. Amy continua a correre e vince. Amy ha ottenuto un paio di evasioni in semifinale e ne aggiunge un altro in finale. 4-0

Nel 9 round le Victorious devono cercare di dare una svolta altrimenti è finita. Yu Hannah Kim deve prendere Amy e non farsi beccare nel successivo round. I round sono 16 ma non c’è più tempo. Se fanno 5-0 le Kunoichi vincono. Yu e Amy si affrontano subito all’angolo. Yu cerca di tagliare il cubo per recuperare il tempo, Amy scappa attorno al quadrilatero. La tattica ora è cercare di far correre tanto Yu perchè se si stanca molto a inseguire Amy, è difficile che poi riesca a fare una doppia evasione dopo. Quindi non è tanto importante fare il punto quanto impedire che possano farlo dopo gli avversari. Dall’altra parte Yu deve cercare di ptrendere subito Amy proprio per non stancarsi dopo. Per questo cerca di tagliarle la strada e prediilge il tuffo. All’angolo opposto del quadrilatero, Amy finta e poi torna indietro ma forse non abbastanza velocemente perchè Yu riesce ad afferarla. Presa.

Decimo round decisivo per le Victorious. Se non fanno un’evasione ora poi saranno costrette a puntare ad una doppia evasione dopo. Fare una doppia evasione è davvero difficile in questo sport, specie con le Kunoichi. Yu quindi dovrà non farsi prendere da Sana Iwao che scatta subito mentre Yu aspetta. Sana si complica la vita passando sotto l’impalcatura e Yu ne approfitta per correre nella direzione opposta, salta sulla montagna mentre Sana sale sull’impalcatura affianco. Ottima tattica perchè l’inseguitore non sempre se lo aspetta. Ora si trovano entrambe in posizione sopraelevata ma Yu aspetta l’avversaria che si salta gli ostacoli con grande agilità. Grande balzo di Yu che arriva con il secondo salto sul cubo e in un millesimo di secondo è di nuovo sul quadrilatero mentre Sama insegue tuffandosi nel box. Si procede sotto l’impalcatura poi Yu corre mentre Sama cerca di intercettarla buttandosi tra le sbarre dell’impalcatura e riesce a prendere le ginocchia di Yu. Presa

All’undicesimo round il potenziale match point. Se le Kunoichi ottengono l’evasione vincono. Toccherà a Brittnay Durant impedirlo. Sana attende l’avversaria e fa bene. A questo punto deve dosare le energie dato che il precedente round è stato sfiancante. D’altra parte Brittany non sembra cercare un attacco frontale. Comincia l’inseguimento, Brittany e Sama si trovano separate solo dal cubo, una serie di finte poi l’inseguitrice scatta con la lepre che non le è da meno. Sama taglòia in diagonale il quadrilatero, si aggrappa all’impalcatura e scende subito facendo finta di ricominciare a correre ma proprio mentre Brittany si china per passare sotto l’impalcatura, Sama scatta nella direzione opposta Il tempo passa e mentre sama salta sulla trave il suono della sirena decreta la vittoria delle Kunochi.

Le Kunochi sono le campionesse e si sono comportate davvero come se fossero delle kunochi, ossia delle ninja. Quello che è piaciuto di più è che il Wct non è uno sport da poco: ci vuole agilità, velocità, resistenza, tattica e muscoli d’acciaio ed è al contempo forse uno dei pochi sport dove il differenziale uomo/donna se c’è conta davvero poco. Strano che questo sport non sfondi ancora in Italia ma sicuramente nel resto del mondo sta ricevendo sempre più adepti. Noi proviamo a diffonderlo, noi ci proviamo sempre.

Canale Youtube: World Chase Tag

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Informatico, sindacalista, appassionato di politica e sportivo