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L’anno stupendo dell’Italia: vinti anche gli Europei di volley maschile
La baby Italia vince a sorpresa gli Europei di volley maschile due settimane dopo la vittoria di quella femminile. E’ storia
DI FABRIZIO RESTA
Credit foto: Lega Pallavolo Serie A Femminile
L’Italia vince la settima finale su undici giocate ma per molti degli azzurri è la prima. E’ probabilmente l’emozione a bloccare gli italiani all’inizio del 1 set, con Michieletto in difficoltà in ricezione e molti errori in battuta. Ricordiamo che è un nuovo ciclo per l’Italia con giocatori quasi del tutto cambiati (ben 8 esordienti) rispetto all’eliminazione ai quarti alle Olimpiadi, allenatore De Giorgi compreso. Con Zaytsev è infortunato e Juantorena che ha lasciato, l’Italia è la squadra più giovane del torneo. Per la Slovenia invece è la terza finale. Eppure quando la Slovenia sembrava aver messo in tasca il primo set, l’Italia recupera dal -6 al -2 ma il distacco era troppo per portare a termine il recupero così il primo set va agli slavi.
Secondo set l’Italia continua come aveva terminato il primo set ma migliorando il muro (ben 5 muri vincenti), specie con Anzani e Galassi e la ricezione. Il pipe di Michieletto che porta gli azzurri al 23-20 fa capire che il secondo set è appannaggio degli italiani e così è: 25-20 e 1-1 a set.
Partita assolutamente in equilibrio, con entrambe le squadre che combattono colpo su colpo. Nel terzo set la Slovenia va sul 11-8 grazie ai centrali italiani un po in difficoltà, sono sempre un po scomposti e con le mani non posizionate bene ma anche grazie al servizio avversario che non sbaglia un colpo. Dopo il time out, Michieletto e Giannelli fanno due punti consecutivi ma la Slovenia non sembra vaccillare e non offre spazi: Pajenk su tutti tra muri e attacchi esplosivi. 17-12. L’Italia non molla e dimostra grande combattività, i muri migliorano e si porta sul 20 pari. A questo punto però salgono in cattedra Pajenk e Stern con delle straordinarie ricezioni e due eccezionali aces in battuta portano il risultato sul 25-20 e 2-1 per gli sloveni. La Slovenia non sembra insuperabile ma è semplicemente la squadra che sbaglia di meno e a questi livelli gli errori si pagano cari.
All’inizio del 4 set l’Italia si trova subito a rincorrere, attacco quasi inconsistente e gli errori in battuta non aiutano ma l’ingresso di Romano sembra dare respiro alla manovra, specie nell’ uno a uno. Essere giovani a volte è un vantaggio, perchè gli avversari non ti conoscono ed hanno bisogno di tempo per trovare il contrattacco; e così, nonostante i 5 errori in battuta, l’Italia, trascinata da Romano, si tiene sul 9-9. La partita continua punto su punto e finalmente con tre aces consecutivi di Lavia gli azzurri si portano sul 17-13. La partita continua sembre combattuta ma l’Italia, anche se con brivido finale, con il challenge richiesto dagli sloveni, conquistano il 4 set 25-20. Ci giochiamo l’oro al tie break.
La Slovenia parte forte e si porta subito sul 3-0 ma Romano sempre grande protagonista: prima una bel tiro mancino (è proprio il caso di dirlo), poi un aces e infine un altro colpo mostruoso riporta gli azzurri sul 3-3. Partita molto combattuta. Gli azzurri riescono a conquistare un cambiopalla con Lavia che la butta letteralmente addosso all’avversario e due successivi aces di Michieletto, portano sul 11-7 per l’Italia. Giannelli firma il 14-9: 5 match point per gli azzurri ed è proprio lui a dare l’illusione della vittoria ma il punto viene dato alla Slovenia per un’invasione. Poi l’errore in battuta degli sloveni e il boato finale con i tifosi che cantano a squarciagola la canzone Volare di Modugno.
L’Italia campione d’Europa di pallavolo dopo 16 anni e lo è sia in quella femmilile che maschile. Migliore in campo per noi Lavia e Romano che nei momenti di difficoltà ci hanno tenuto in partita ma il premio come migliore giocatore al capitano Giannelli va oltre la finale, è il premio per aver guidato la Nazionale sia a livello di gioco che di organizzazione.
Aggiungendo la grande vittoria di Ganna, che nel ciclismo vince la cronometro individuale e si laurea campione del Mondo, per la seconda volta consecutiva, nell’estate 2021 lo sport italiano ha: vinto un Europeo di calcio in casa degli inglesi; vinto due Europei di volley in casa dei serbi e polacchi; vinto un oro olimpico di karate in casa dei giapponesi; vinto un Mondiale a cronometro in casa dei belgi. Che anno stupendo. Non ci fermiamo più.