Società
Il dolore che diventa Amore
di PIERDOMENICO CORTE RUGGIERO
Il dolore, la parola negativa per eccellenza. Dolore. Solo a ripeterla, scende tristezza.
Allora perché accostare due parole così diverse come dolore e amore? Come è possibile che il dolore possa diventare amore? E’ possibile, ed è possibile in quel posto meraviglioso e sconfinato che è l’animo di una donna. Le donne sanno portare amore dove amore non esiste. Esiste poi una categoria particolare di donne, quello che vivono il dolore più grande. Quelle a cui è negata la gioia della maternità. A cui è negata la possibilità di sentire crescere una vita. A cui è negato il più bello dei dolori, quello del travaglio. A cui resta il più terribile dei dolori. Potete immaginare dolore più grande? L’incapacità di comprendere un destino tanto crudele e infame. La solitudine di vivere un dolore che pochi capiscono. Come succede quando si è crocifissi su un dolore, spesso deriso. Quando si entra in sala operatoria non per dare la vita, ma per perdere la possibilità di dare nuova vita. Con gli occhi rivolti ad un Dio, che non si comprende e che si sente distante. Come si può, in un simile contesto, parlare d’amore? E’ possibile perché queste donne meravigliose, si rendono conto che il loro amore è rimasto intatto. Che quel cuore ferito, sul punto di spezzarsi, non ha smesso di contenere quell’amore destinato ad una nuova creatura. Amore che non può non essere condiviso. In quel momento, queste donne scoprono come tanti bambini e ragazzi attendono il loro amore. Piccole vite con cui la vita non è stata generosa. Privati dell’amore, attendono qualcuno che sappia amarli. L’affido, l’adozione, non è un percorso facile e non è una scelta facile. Non cancella tutto il dolore ma permette di dare senso a tutto. Perché l’amore non è solo questione di legami di sangue. L’amore, sono occhi che si incrociano, anime che si scelgono. Amore è dare un sorriso ad un bambino che aveva smesso di sorridere. Amore è dare una possibilità di amare. Raccontare la vita non è facile, è un misterioso incrocio di destini, di lacrime e di gioia. La vita è il buio che sembra senza fine, illuminato da una luce improvvisa. Così può succedere che una donna distrutta dal dolore, può diventare comunque mamma. Perché essere madre è amare. Amare significa proteggere, educare, donare. E allora queste donne meravigliose, scoprono di poter essere madri. In un modo diverso ma con lo stesso amore. Così ti trovi a raccontare come il dolore diventa amore. Non è facile raccontarlo, non per un uomo. Non è facile trovare le giuste parole, ammesso che esistano le parole giuste. Noi uomini che spesso non riusciamo a sostenere queste donne meravigliose. No, non esistono parole adatte. Eppure riesci a trovarle, negli occhi di queste donne. Occhi che hanno versato lacrime, ma che non perdono quella luce particolare. I miracoli esistono, miracoli che ogni giorno illuminano la nostra vita, che danno senso alla vita. Il miracolo del dolore che diventa amore, è il miracolo più grande. Il miracolo più bello. Il miracolo di cui abbiamo bisogno.
Credit foto http://www.affidiamoci.com/2017/03/storie-di-amore-e-di-bambini-in-affido.html