La destra è sempre eversiva

Di Fulvio Rapanà

La democrazia USA, come quella italiana, sta venendo giu’ con una rapidità sorprendente ma non per quelli come me che non gli hanno mai creduto.

Una premessa che ho più volte fatto e che sempre ripropongo è la distinzione, in USA e  in tutte le nazioni dell’occidente,  fra il “governo del paese”  dal “sistema paese”. Questo è tanto più vero negli Stati Uniti  dove il Presidente, la sua amministrazione e tutto il sistema politico  funzionano in modo diverso e spesso disconnesso  rispetto al “sistema america” . Il primo è carico di 36 trilioni di debiti si sta sgretolando un giorno dopo l’altro mentre il secondo con le sue ramificazioni su tutto il pianeta continua ad andare bene e macinare utili e dividendi che hanno trasformato i cittadini americani  in una società che vive di rendita. Ovviamente non si tratta di  due ambiti totalmente impermeabili fra loro ma è significativa l’evidenza che nonostante le bastonate che Trump sta infliggendo al sistema sociale e politico quello del business continua ad andare bene con brevi oscillazioni  legate a fattori contingenti come i dazi o il loro annullamento, o la minaccia di mettere mano alla Federal Reserve .

Il sistema politico e la democrazia

Sono bastati 4 mesi a Trump per sconvolgere Il sistema politico e sociale in modo tale da considerarne impossibile la reversibilità anche per le future amministrazioni dei Democratici. Gli Stati Uniti non saranno mai più un modello di democrazia liberale , non saranno mai più un modello di società plurale , non avranno mai più una magistratura indipendente, non avranno mai più un sistema di istruzione di èlite, non saranno mai più nostri alleati. Non lo sono mai stati se non nella propaganda e nella controinformazione alimentata dai sistemi politici dell’Occidente che a quella USA si poggiavano per sostenere le ipocrisie su cui le nostre società costruiscono e alimentano  ingiustizie e sopraffazioni. In Italia l’alternativa ad un governo che fa’ pagare le tasse a tutti o che diminuisca le differenze sociali non è il Partito Comunista Cinese ma un governo che applica i principi   liberali che peraltro sono impressi nella nostra Costituzione. E’ di questi giorni l’invio della Guardia Nazionale a Los Angeles e in tutti gli altri luoghi in cui vi sono proteste molte delle quali pacifiche. Spero per Trump che non siano gli stessi reparti che hanno provato a prendere, senza riuscirci, John  Rambo!!!. Non contento ha ordinato l’invio di 500 marines in tenuta da combattimento. Bellissimi a vedersi fanno veramente paura ma non ai vietnamiti,  agli afgani o ai somali o agli iracheni che li hanno presi a zampate e costretti a tornarsene a Fort Bragg a gambe elevate. Speriamo che almeno questa volta riportino una vittoria schiacciante!! Ci sarebbe roba per una decina di film che ne raccontino gli atti eroici. Tutta questa buffonata  e le intemperanze e le bizzarrie di TACO ci portano a riflessioni tragiche che dovrebbero far riflettere i così detti progressisti che come è di moda ora nella Silicon Valley “progressisti si ma non di sinistra!! anzi  di destra se ci vanno di mezzo i miei interessi”.  

La democrazia è fragile sotto l’attacco dei media

I media hanno sostituito l’informazione politica dei partiti che saranno di parte ma è quella originale. Tutti i giorni negli Stati Uniti, quasi peggio che in Italia, i media ad un costo molto basso trasmettono  talk show in cui passa la controinformazione che sostituisce la comunicazione politica dei partiti.  Le opinioni di poche persone pagate o di gente qualunque raccattata per strada, e indottrinata su quello che devono dire, sono passate per opinione pubblica nazionale. I partiti  a loro volta che hanno personale politico pieno di disoccupati e nulla facenti incartano un prodotto, che non è quello di cui si discute nei parlamenti, che fanno arrivare all’opinione pubblica attraverso la controinformazione dei media. Per mesi la politica ha fatto passare  la controinformazione sui ragazzi che “hanno imbrattato il portone di un palazzo storico” o “un monumento” convincendo l’opinione pubblica  che fosse in corso la distruzione del nostro patrimonio storico culturale e quindi che fosse necessario un intervento “esemplare”. Per l’ultimo decreto sicurezza  questi ragazzi rischiano fino a 7 anni di galera, mentre un evasore che non versa uno o due o dieci milioni di euri ne rischia cinque o sei. Risultato perfetto di una controinformazione da regime di destra che colpisce chi non gli piace o chi lo contesta. Trump ovviamente su dimensioni hollywoodiane ha fatto già arrestare, dei 20 milioni che aveva promesso, forse 3000 o 5000 immigrati ma ha graziato funzionari condannati per corruzione, evasori fiscali confessi,  1600 soggetti fra quelli condannati per l’assaltato al Campidoglio. Biden ha fatto la medesima cosa ma Trump l’ha fatto con una variante ideologica,  mettere il timbro su un principio tanto caro alle destre “rubare è un reato gravissimo, rubare attraverso la frode è da ricchi, rubare attraverso l’evasione….. può succedere se le tasse sono troppo alte”.

Le difese delle democrazie liberali sono fragili e controverse                                                                           

Per tornare a trampone il giudice  Breyer ha sentenziato che “le azioni ordinate dal Presidente Trump  sono state illegali, eccedendo i limiti della sua autorità statutaria e violando il Decimo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti. L’Amministrazione,  Trump,  deve pertanto restituire immediatamente il controllo della Guardia Nazionale della California al governatore dello Stato della California”. Ma l’amministrazione Trump ha immediatamente presentato un avviso di ricorso contro la decisione del giudice Breyer. La Corte d’Appello degli Stati Uniti per il Nono Circuito ha accettato di sospendere la sentenza in attesa della revisione del caso, impedendone temporaneamente l’entrata in vigore. L’ ordinanza di Breyer è  stata l’ultima di una serie di sentenze giudiziarie contrarie alle ampie pretese di Trump di poteri in tempo di guerra o di emergenza su questioni che vanno dall’espulsione di persone senza un processo all’imposizione unilaterale di tariffe doganali su larga scala. Le sentenze dei tribunali che hanno bloccato molte delle sue azioni, ritenendole probabilmente illegali, hanno fatto infuriare la Casa Bianca. Pur tuttavia le sentenze dei giudici non hanno fermato Trump e la sua amministrazione dal continuare a violare in modo eversivo la legge. Prova ne è che Hegseth, il telegenico capo del Pentagono, ha dichiarato che  non si impegnerà a rispettare le sentenze dei tribunali sui Marines a Los Angeles così come altri funzionari non hanno rispettato altre sentenze riguardo il rimpatrio di cittadini illegalmente deportati o studenti arrestati. E’ il caso di Mahmoud  Kalil detenuto illegalmente per il quale  un funzionario dell’amministrazione Trump ha detto agli avvocati d Khalil che il governo non ha piani immediati per il rilascio,  O come i 20.000 o alcuni dicono 30.000 palestinesi detenuti brutalmente nelle prigioni israeliane con motivazioni amministrative, senza imputazione e nemmeno processo!!. Questa è il tipo di democrazia a cui mirano  Trump, Orban , Milei , Putin,  Maduro, Netanyahu. Le democrazie liberali quando subentrano governi di destra vengono piegate tutte nel medesimo modo con atti illegittimi o arbitrari o come si dice in termini giuridici eversivi. “La sinistra si basava fondamentalmente su una visione fantasiosa della stabilità delle istituzioni”, ha affermato Subir Sinha, studioso dell’Università di Londra che ha studiato i legami tra i movimenti di estrema destra in India e in Europa. “I progressisti non hanno né previsto né pianificato come avrebbero potuto rispondere a una domanda centrale del nostro tempo: Come si fa politica quando il terreno è cambiato così drasticamente da sotto i piedi?”. Se me lo chiede  gli rispondo gratuitamente: combattendo.

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