Oasi Culturale
I 5 finalisti del Premio Campiello 2023
Benvenuti su “Oasi Culturale”, rubrica de IlSudEst a cura di Alessandro Andrea Argeri e Sara D’Angelo.
Questa settimana parleremo dei cinque finalisti al Premio Campiello 2023.
Se vi va, scriveteci:
redazione @ilsudest.it
di Sara D’Angelo
Venerdi 26 maggio, presso l’aula magna di Palazzo del Bo a Padova, si è tenuta la cerimonia di selezione della cinquina finalista del Premio Campiello 2023. La 61esima edizione del Premio ha presentato le cinque opere selezionate dalla Giuria dei Letterati che, per il secondo anno, è diretta da Walter Veltroni.
Il Presidente ha aperto i lavori con questa dichiarazione:
“E’ un momento difficile per tutti noi, perché aleggia sul nostro mondo un senso di cupezza: prima la pandemia, poi la crisi economica, poi la guerra in Ucraina, un fardello pesante, soprattutto per i giovani, che sentono ciò che accade come una sorta di furto del loro futuro. In questo scenario la letteratura può offrire una speranza e restituire il valore del rispetto verso gli altri, oggi quanto mai necessario da recuperare”.
L’edizione 2023 del Premio vanta un numero complessivo di 455 opere arrivate alla segreteria prima di essere sottoposte a una rigida scrematura dalla quale ne sono uscite in cinque.
La cosiddetta “giuria tecnica” è composta da scrittori, critici letterari, personalità del mondo culturale italiano. A questi personaggi illustri, da qualche anno si è aggiunto un nome di rilievo del panorama intellettuale italiano, ovvero il cantautore Roberto Vecchioni, membro della Giuria dei Letterati dal 2016.
Negli anni, il Premio Campiello è stato trampolino di lancio della scrittura di Marco Balzano, Michela Murgia, Margaret Mazzantini, Sandro Veronesi, Maurizio Maggiani, Antonio Tabucchi.
Spetterà alla Giuria dei Trecento Lettori anonimi decretare il vincitore della 61esima edizione del Premio Campiello. Alla giuria fanno parte varie categorie sociali e professionali con l’obbligo dell’anonimato fino alla serata finale. I giurati cambiano ogni anno in funzione di un rigido regolamento del Premio.
Qui di seguito i titoli delle opere dei cinque finalisti:
–La Sibilla.Vita di Joyce Lussu (Laterza) di Silvia Ballestra.
–La Resistenza delle donne (Einaudi) di Benedetta Tobagi.
–Diario di un’estate marziana (Giulio Perrone editore) di Tommaso Pincio.
–In cerca di Pan (Nottetempo) di Filippo Tuena.
–Centomilioni (Einaudi) di Marta Cai.
Il libro vincitore del Premio Campiello Opera Prima è “L’ultima innocenza” (Sellerio) di Emiliano Morreale, Professore Ordinario presso “La Sapienza” Università di Roma dove insegna Storia del cinema, Cinema e letteratura, Linguaggio cinematografico e Cinema e scrittura.
Una menzione speciale al Premio è stata conferita al romanzo “Come d’aria” di Ada D’Adamo, la scrittrice prematuramente scomparsa il 31 marzo a soli 55 anni, due giorni dopo aver saputo di essere entrata nella dozzina del Premio Strega.
Intanto è stata messa in moto la macchina operativa del tour degli scrittori giunti in finale. Sarà loro compito promuovere il Premio, i libri e l’amore per la lettura nelle città che ospiteranno i prestigiosi salotti letterari. Roma, Milano, Bari, Vicenza, Lido di Venezia sono solo alcune delle città coinvolte in uno dei più importanti eventi culturali italiani.
In trepidante attesa del 16 settembre, l’appuntamento è fissato al Teatro La Fenice di Venezia dove si svolgerà la serata finale del Premio Campiello condotta dalla giornalista Francesca Fialdini e dal giovane cantautore Lodo Guenzi.
Sara D’Angelo
RIPRODUZIONE RISERVATA ©