Oasi Culturale
ARCANE, DOPO QUATTRO MESI È ANCORA LA MIGLIOR SERIE TV (No spoiler).
Bentrovati su “Oasi Culturale”, rubrica de ilsudest.it a cura di Alessandro Andrea Argeri e Sara D’Angelo. Oggi parleremo di Arcane e del perché questa serie tv è ancora la migliore uscita in questi ultimi due anni.
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Credit foto: Pinterest.
di Alessandro Andrea Argeri
Sono passati quattro mesi dall’uscita dell’episodio finale della prima stagione, eppure Arcane continua a restare al centro dell’attenzione non solo degli amanti di League of Legends, ma anche di tutti i cinofili appassionati di serie tv veramente ben strutturate. Ma quali aspetti rendono questo prodotto audiovisivo così sorprendente? Parliamone un po’ mentre attendiamo l’uscita della seconda stagione.
Tre parole: coraggio, innovazione, realtà.
Trame complesse, personaggi perfettamente sviluppati con una storia di vita vera alle spalle sebbene ambientata in un mondo totalmente inventato. La serie creata da Christian Lee e Alex Yee per Riot Games è un prodotto di animazione dal valore artistico altissimo, suddivisa in nove episodi, ognuno da quaranta minuti, distribuiti sulla piattaforma Netflix in tre appuntamenti settimanali.
Sebbene la serie Arcane sia ispirata a un videogioco, non è necessario conoscere la storia completa di League of Legends, poiché lo scopo di Riot Games non è stato quello di rivolgersi a un pubblico di nicchia, bensì di coinvolgere un bacino di utenza quanto più ampio possibile, con particolare attenzione alla platea giovanile. Si parte dunque con puntate iniziali “prettamente fantasy”, per poi passare allo sviluppo di temi tanto attuali quanto socialmente avvertiti quali corruzione, scienza, politica, ambientalismo, discriminazioni, inclusività, in un atmosfera dark, nella quale il “science” si fonde con lo “steampunk”, quest’ultimo terreno tematicamente oltre che stilisticamente complicato da affrontare, quindi ancora fertile, originale, decisamente non sdoganato, poiché fino ad ora calcato da pochi coraggiosi.
Proprio il coraggio caratterizza l’intera serie, sia per la trama sia per la struttura. Degli oltre centoquaranta personaggi disponibili in League of Legends, i protagonisti di Arcane non erano proprio popolarissimi tra i giocatori, sebbene potessero vantare un background estremamente sviluppato. La scelta di prendere soggetti poco noti al pubblico ha indubbiamente premiato la serie, la quale ha preferito una narrazione lineare all’intreccio caotico di mille trame ampiamente eviscerate.
Una trama “fantasy” fantasiosa, ma reale.
L’equilibrio della regione di “Runterra” si mantiene sul divario politico, economico, sociale tra la ricca e prospera città di Piltover, soprannominata “città del progresso”, e i bassifondi di Zaun. Nel primo ambiente l’innovazione tecnologica rende democratica oltre che fruttuosa la magia, mentre nel secondo si sviluppa una nuova droga capace di trasformare gli esseri umani in mostri. In questo clima di disordini, due sorelle si fronteggiano sugli schieramenti opposti di una guerra mossa da ideologie contorte, nella quale ovviamente non ci sono né vincitori né vinti, ma solo incompatibili speranze di un futuro migliore. La lotta tra opposti si riflette dunque prima nel conflitto tre le due città, poi nella lotta-ricerca tra VI e Jinx/Powder: anime divise, antitetiche, eppure capaci di rimanere in qualche modo legate.
Un capolavoro tecnico.
Oltre ai personaggi tanto ben caratterizzati da sembrare addirittura reali, Arcane stupisce per un’ambientazione ricca di dettagli. La resa visiva è straordinaria grazie alle inquadrature mai banali, ai colori vivi, al taglio sapiente della sceneggiatura. Il comparto tecnico fonde tecnologia CGI e disegni 2D, con ‘eliminazione del “motion blure”, ovvero la sfocatura delle immagini in secondo piano, così da rendere le sequenze sempre perfettamente visibili in ogni particolare. Veniamo infine al comparto audio. Il doppiaggio è stato elogiato dalla critica, anche la versione italiana non dispiace, inoltre la sigla, “Enemy”, è stata realizzata dal celebre gruppo rock “Imagine Dragons”, fan di vecchia data del gioco League of Legends, il cui video della prima stagione uscì proprio su un loro precedente successo, “Warriors”. I membri infatti non hanno mai mancato di dichiarare di essere giocatori accaniti del titolo di Riot Games. Insomma: non proprio la vita da rockstar che ci si aspetterebbe!
Cruda, ma allo stesso tempo molto commovente, Arcane è il miglior prodotto cinematografico ispirato ad un videogioco: è il futuro dell’animazione, per grandezza, cura, ambizione tecnica.
Dunque, che aspettate a vederla?
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