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Oasi Culturale

MOON KNIGHT, MENO SUPEREROI, PIÙ SOSTANZA (No spoiler)

Bentrovati su “Oasi Culturale”, rubrica de ilsudest.it a cura di Alessandro Andrea Argeri e Sara D’Angelo. Oggi parleremo di “Moon Knight”, nuova serie ispirata all’omonimo personaggio dell’universo Marvel, disponibile su Disney+.
Se vi va, scriveteci: redazione@ilsudest.it/alexargeriwork@gmail.com

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Nella foto di copertina, estratto dal trailer Youtube di “Moon Knight”.

di Alessandro Andrea Argeri

“Moon Knight”, sceneggiato da Beau DeMayo (USA 2022, 6 episodi), con Oscar Isaac, Ethan Hawke, Gaspard Ullie, Murray Abram, May Calamawy.

Dopo “The Falcon and The Winter Soldier”, “Wanda Vision”, “Hawkeye”, “Loki”, Disney+ prosegue con un altro prodotto tratto dall’universo Marvel: “Moon Knight”, personaggio creato da Doug Moench e Don Perlin pubblicato per la prima volta nel volume numero 32 di “Werewolf by Night”, nel 1979. Steven Grant, uomo tranquillo, ordinario commesso in un negozio di souvenir, un giorno viene improvvisamente colpito da inspiegabili vuoti di memoria, seguiti da ricordi a cui è del tutto estraneo, come se appartenessero alla vita di qualcun altro. Ebbene, a causa di un disturbo dissociativo dell’identità, quelle visioni sono infatti frammenti di esperienze vissute da Marc Spector, ex mercenario divenuto l’emanazione in terra di Khonshu, dio egizio della luna e della vendetta. Partirà dunque una battaglia fra le divinità dell”antico Egitto, mentre i due cercheranno di scoprire di più in merito alle rispettive identità. Un soldato rude, feroce, arrabbiato, assieme a un essere umano diviso nella propria psiche. Nonostante le riprese siano state effettuate a Budapest, per mantenere il collegamento con l’antico Egitto, molte sequenze sono state ambientate al British Museum di Londra, tra labirinti, statue egizie, mummie, scarabei, geroglifici.

L’innovazione c’è. Nonostante la trama abbastanza fantascientifica, “Moon Knight” è una serie è diversa dai soliti prodotti troppo incentrati sui supereroi. A differenza di tutti gli altri prodotti targati Marvel, nella serie non c’è alcun riferimento al Marvel Universe, particolarità grazie alla quale la serie riesce a rendersi indipendente. Non è cupo, ma più reale, dunque verosimile. Per ora sono stati rilasciati solo due dei sei episodi previsti, pertanto molti dubbi a livello di trama sono ancora irrisolti.

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