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G20: Lula Lancia l’Alleanza Globale contro la Fame e la Povertà, affrontando le Sfide per Approvare l’Agenda della Pace Mondiale

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Di Marlene Madalena Pozzan Foschiera

Il presidente Luiz Inácio Lula da Silva ha segnato la sua leadership nel G20 con il lancio dell’Alleanza Globale contro la Fame e la Povertà, durante un evento storico tenutosi il 18 e 19 novembre a Rio de Janeiro. Questa iniziativa inedita rappresenta il più grande lascito della presidenza brasiliana del gruppo, raccogliendo **148 adesioni** da 82 paesi, dall’Unione Europea, dall’Unione Africana, da 24 organizzazioni internazionali, 9 istituzioni finanziarie e 31 enti filantropici e non governativi.

L’approvazione di questa agenda nel G20, un forum che riunisce le maggiori economie mondiali, ha rappresentato una grande sfida per Lula, il quale ha dovuto conciliare diversi interessi globali. Nonostante le difficoltà, il presidente è riuscito a far sì che la questione della fame e della pace mondiale diventasse una priorità, in un contesto di crescenti tensioni geopolitiche.

Un Mondo in Contraddizione: Fame in Tempi di Abbondanza e Spese Militari

Nel suo discorso, il presidente Lula ha sottolineato le disparità tra il potenziale produttivo globale e la realtà della fame, che colpisce 733 milioni di persone, secondo i dati della FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura).

È inammissibile che, in un mondo che produce quasi 6 miliardi di tonnellate di alimenti all’anno, milioni di persone soffrano ancora la fame. È inaccettabile che spendiamo 2,4 trilioni di dollari in armamenti e guerre,” ha dichiarato Lula. Il presidente ha anche sottolineato che stiamo vivendo il momento con il maggior numero di conflitti armati dalla Seconda Guerra Mondiale, con effetti devastanti in Medio Oriente, Ucraina e altre regioni.

Mentre investiamo fortune nella distruzione, trascuriamo milioni di vite. È una scelta politica che perpetua l’esclusione e le disuguaglianze,” ha aggiunto. Clicca qui per leggere l'[**intero discorso di Lula**](#) in portoghese o italiano.

L’Impatto Disproporzionato su Donne e Bambini

Lula ha inoltre evidenziato l’impatto sproporzionato che la fame e la povertà hanno sulle donne. Esse rappresentano la maggioranza della popolazione vulnerabile, spesso private di istruzione, salute e opportunità di sviluppo economico.

*”Le donne subiscono quotidianamente le conseguenze della povertà, essendo responsabili delle loro famiglie senza le risorse necessarie. Garantire l’uguaglianza di genere è essenziale per combattere la fame e la povertà,”* ha affermato.

La Composizione e l’Importanza del G20

Il G20, fondato nel 1999, riunisce le maggiori economie del mondo: Sudafrica, Germania, Arabia Saudita, Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Corea del Sud, Stati Uniti, Francia, India, Indonesia, Italia, Giappone, Messico, Regno Unito, Russia, Turchia, Unione Europea e Unione Africana. Il gruppo rappresenta l’85% del PIL globale, il 75% del commercio internazionale e due terzi della popolazione mondiale.

Anche se il gruppo è stato creato per rafforzare la cooperazione economica, Lula ha enfatizzato la necessità di ampliare il suo ruolo includendo questioni umanitarie e di pace.

Consiglio dei Campioni: Un Passo verso l’Azione

Durante la Cúpula dei Leader del G20, è stato annunciato il Consiglio dei Campioni della Global Alliance. Questo organismo è composto da rappresentanti di alto livello delle entità partecipanti. Il Brasile sarà rappresentato dal ministro per lo Sviluppo e l’Assistenza Sociale, Wellington Dias. Gli obiettivi del Consiglio sono:

– Promuovere la partecipazione attiva di paesi, istituzioni e organizzazioni all’Alleanza.

– Rimuovere ostacoli e facilitare l’attuazione di politiche concrete contro la fame.

– Stabilire partenariati strategici per promuovere soluzioni mirate e implementabili.

Clicca qui per scoprire la [**composizione del Consiglio**](#) in portoghese o italiano.

Finanziamenti e Impatti Attesi

Nove istituzioni finanziarie hanno aderito all’Alleanza, tra cui il Banco Interamericano di Sviluppo (BID), che ha annunciato un contributo di 25 miliardi di dollari per progetti in America Latina e nei Caraibi. Altre istituzioni, come la Banca Asiatica di Sviluppo (ADB) e il Gruppo Banca Mondiale, si sono impegnate a finanziare programmi che potrebbero beneficiare fino a 500 milioni di persone a livello globale.

Le Sfide per Approvare l’Agenda della Pace e della Fame

Lula ha affrontato resistenze nel far includere la fame e la pace come priorità nel G20, in un contesto di interessi conflittuali e dispute geopolitiche. Tuttavia, grazie alla sua leadership, è riuscito a mobilitare i partecipanti e a garantire un impegno collettivo.

“Spetta a noi, che rappresentiamo l’85% del PIL mondiale, eliminare questa piaga che umilia l’umanità. La fame non è un destino inevitabile, ma una scelta politica che possiamo e dobbiamo cambiare,” ha concluso il presidente. L’evento non solo ha sottolineato l’urgenza di combattere la fame, ma ha anche rafforzato il ruolo del Brasile come mediatore globale in questioni umanitarie ed economiche. La presidenza