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Esteri

La Russia prosegue con le offensive

L’evoluzione della situazione nei conflitti in Ucraina e in Palestina.

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Blinken e Stoltemberg immagine di libero uso modificata dall'autore.

Aree di crisi nel mondo n. 183 del 10-12-23

Kiev

Il Presidente ucraino Zelensky, prima di volare a Buenos Aires per la cerimonia di insediamento del nuovo presidente Milei, ha fatto tappa a Brasilia.

Ci si domanda se non abbia di meglio da fare che partecipare alle cerimonie, ma in realtà è andato nuovamente in viaggio per mendicare aiuti militari che il precedente Presidente aveva rifiutato.

Le probabilità che ottenga proiettili in 105mm per i carri Leopard 1A5 sono discrete, potrebbe forse ottenere anche alcuni carri argentini TAM, ne possiede 220 prodotti in Argentina su progetto Thyssen su scafo derivato dal Marder tedesco.

Peccato che Milei abbia in animo di riprendersi le “Malvinas” e pertanto potrebbe non essere propenso a privarsi di mezzi preziosi in quanto già disponibili.

Comunque sia auguro buona fortuna al presidente ucraino, ne ha molto bisogno…

Situazione sui fronti

Fondi per l’Ucraina

Il congresso USA non potrà votare il finanziamento suppletivo per Ucraina, Israele e Armenia a causa della bocciatura del provvedimento presso il Senato Federale.

51 a 49 è stata la votazione finale, compreso il Democratico Sanders tra i contrari.

Ora gli USA sono intenti in un pressing sostenuto contro i Repubblicani per spingerli ad un compromesso.

60 sarebbero stati i miliardi destinati al sostegno dell’Ucraina, ora si prospetta un problema enorme per Kiev che senza una economia nel Paese non può pagare stipendi, pensioni ne tanto meno servizi ai cittadini.

https://www.washingtonpost.com/politics/2023/12/05/sanders-israel-gaza-aid/

Rastrellamenti di civili

Si moltiplicano nel frattempo i rastrellamenti da parte degli arruolatori di Kiev.

Agiscono in maniera sempre più aggressiva.

Prima si limitavano a fermare gli uomini per strada, ora li vanno a cercare.

Le recenti irruzioni hanno avuto luogo in palestre e in centri benessere, dove si sono dimostrati molto aggressivi.

In un video registrato nella Galizia, regione a minoranza ungherese, l’irruzione ha avuto luogo con militari e commissari che hanno maltrattato gli ospiti, principalmente vecchi e donne con i figli, è stato malmenato l’avvocato della struttura ed anche il direttore ha subito lesioni da aggressione.

Altri video arrivati hanno mostrato invece la popolazione che aggrediva e rispondeva con violenza contro i reclutatori oramai personaggi davvero disprezzati e odiati più che temuti.

La violenza e l’aggressività dei reclutatori cresce man mano che fallisce la mobilitazione generale che non è finora riuscita ad andare oltre un 8% di reclutati rispetto alle attese.

Cherson

Il fronte di Cherson è rimasto stabile sulle medesime posizioni della settimana scorsa, ma prosegue la mattanza di forze ucraine, è stata chiamata anche la 35a Marines a dare il cambio alle unità già presenti e decimate, segno delle evidenti difficoltà di una operazione mal congegnata e peggio messa in opera.

Nelle retrovie ucraine sono stati colpiti diversi mezzi semoventi di artiglieria, un Caesar francese, due M109, due M777.

I bombardamenti russi si sono intensificati, grazie alle ultime modifiche sui bombardieri, ora gli SU34 possono recapitare fino a 6 bombe plananti contemporaneamente, saturando massicciamente una area più ampia ad ogni attacco.

Zaporizie

Su Rabotino si stanno concentrando le attenzioni russe, oramai nemmeno questo settore, come anche Cherson, resta in iniziativa ucraina.

Su Rabotino le offensive russe si sono concentrate sul fianco destro della difesa ucraina, dalla prospettiva ucraina ovviamente, e sono avanzate in due step fino alla periferia sud del villaggio, catturando parte delle trincee.

Segnalato l’uso di una potente VBIED (veicolo esplosivo) da parte russa esplosa sulle posizioni ucraine.

In loco delle artiglierie, gli Ucraini usano i droni FPV, i Russi usano sia i droni che le artiglierie e i bombardamenti con i caccia.

I giorni di Rabotino in mano ucraina appaiono contati.

Oblast di Donetck

Novomikailovka

Segnalata la distruzione di un semovente Caesar.

Coperti dai bombardamenti sulle posizioni ucraine i Russi si stanno lentamente avvicinando da sud.

Marinka

Confermata sotto controllo russo.

Avdeevka

Proseguono incessantemente i combattimenti.

I Russi bombardano le posizioni ucraine 24 su 24, con i cannoni o con i caccia bombardieri.

Le bombe a grappolo RBK500 sono usate con generosità, i comandi russi avevano avvisato gli USA delle conseguenze se avessero consegnato munizioni a grappolo agli Ucraini ed ora le potenti bombe russe devastano le linee ucraine.

I Russi avanzano, ogni due o tre giorni cambiano l’asse di avanzata, la settimana scorsa era da sud, dove hanno preso la periferia industriale, ora stanno scendendo da nord est verso sud, hanno ripreso l’impianto di trattamento acque e diverse posizioni trincerate.

Ora stanno dando l’assalto al perno delle difese ucraine ad est, il punto fortificato vicino a Kamyanka, se cadesse quello, le linee di Kiev dovrebbero ripiegare forzatamente fin dentro l’abitato.

A nord la pressione dei combattimenti resta costante, con puntata in avanti dei russi che arretrano non appena gli ucraini inviano mezzi e rinforzi per fermarli, e a quel punto vengono colpiti con artiglieria e droni.

Le prospettive non sono buone per Kiev, che ha inviato molte unità, brigata e battaglioni di rinforzo, ma che sottoposta a questo fuoco continuo ha perdite insostenibili e continua a perdere terreno.

Avdeevka è persa, prima lo accetteranno e prima si ritireranno salvando il salvabile, altrimenti perderanno enormi forze e anche la città.

Artemovsk

Il fronte sud possiamo dire che sia rimasto tal quale alla settimana scorsa, ma a nord le novità ci sono.

Le truppe russe del 217° reggimento aviotrasportato, del 331° Reggimento di assalto aereo, affiancati da elementi della Wagner, stanno avanzando sulle posizioni di Bogdanovka.

Stanno avvicinandosi alle alture che la circondano da nord e da sud, in particolare oggi è stato lanciato un attacco contro il punto fortificato sulla altura a sud di Bogdanovka e le truppe russe, arrivate a bordo di due blindati, sono penetrate all’interno delle trincee, la prossima caduta delle due colline e di Bogdanovka, preparano le posizioni per un attacco su Chasov Yar.

Dalle ultime notizie sembrerebbe che gli Ucraini si stiano ritirando dal punto fortificato e che i Russi ne abbiano il pieno controllo.

In direzione di Sacco e Vanzetti, le truppe russe hanno guadagnato del terreno in direzione di Vesele e lungo la ferrovia che porta a Siversk.

Kremennaya Svatovo

Questa settimana, anche a causa del maltempo, le attività offensive su questo fronte sono rallentate, con una maggiore attività sul fronte di Kremennaya in direzione di Lyman.

Comandi NATO nel Marasma

A giudicare dalle dichiarazioni dell’Ispettore generale della Bundeswehr gen. Carsten Breuer, “Allo stato attuale la Bundeswehr non è in grado di difendere il proprio Paese o i suoi alleati della NATO”, dichiarazioni che preludono ad un timore fondato, che tutto ciò che è stato così generosamente ed inutilmente donato all’Ucraina, servisse come non mai per garantire invece la sicurezza dei nostri territori.

https://www.bild.de/politik/inland/politik-inland/generalinspekteur-breuer-muessen-uns-auf-verteidigungskrieg-einstellen-86382482.bild.html

Resta sempre da domandarsi che razza di mentecatti siano i nostri governanti, perchè se la Bundeswehr lo ammette ciò non significa che noi che invece tacciamo, si sia in una condizione migliore, e quindi perchè disarmarci falcidiando le nostre riserve di mezzi e munizioni se poi, in una fase economica pessima, non avremo mezzi adeguati per ricostruire tutto ciò che ora non abbiamo più?

Guerra in Palestina

Gaza

Le operazioni di sterminio dei Palestinesi in Gaza da parte dell’IDF israeliano proseguono, il conto dei caduti civili palestinesi è salito a 17.700 quasi il doppio del conteggio delle vittime civili del conflitto tra Nato e Russia in Ucraina.

Questo dato terribile ben rappresenta al mondo chi stia commettendo crimini di guerra e contro l’Umanità e chi invece sia solo stato accusato di farlo.

I combattimenti nelle città sono serrati e violenti.

Le vittime israeliane non rappresentano bene le perdite, in quanto il numero dei disabili permanenti tra i feriti dell’IDF sarebbe di circa 2000.

L’IF ha bombardato una cittadina libanese nel sud del Libano, Aish Ash Shab, cercando di provocare una maggiore reazione da parte di Hezbollah che invece si limita a rispondere simmetricamente contro le strutture militari israeliane, loro non sono criminali e non colpiscono i civili come invece fanno i soldati dell’IDF.

IDF rastrella i civili palestinesi

Si moltiplicano i video di cittadini palestinesi costretti a denudarsi e restare per ore in strada dai soldati israeliani, che poi li deportano non si sa dove.

Queste persone vengono filmate al lato del loro fermo e rastrellamento, mostrate in volto, umiliate e private della loro dignità umana, scene che riportano immediatamente alla mente le parole scritte da Primo Levi in apertura del suo libro più famoso:

Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.