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Esteri

Iniziativa su Cuba a Torino

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Maddalena Celano

Lunedì 25 settembre 2023, a Torino, dalle ore 19,  Maddalena Celano parlerà della Rivoluzione Cubana al femminile, ovvero delle rivoluzionarie cubane! 

Le grandi rivoluzioni hanno sempre visto uomini e donne in prima linea, ma le rivoluzionarie sono state troppo spesso scotomizzate, relegate all’anonimato e ai margini della Storia. 

Infatti in pochi riconoscono il fondamentale apporto delle donne cubane alla rivoluzione di Castro e Che Guevara. Dopo la vittoria dell’esercito ribelle, le idee rivoluzionarie non solo ebbero un fortissimo impatto sulle politiche di genere del Paese caraibico, ma camminarono sulle gambe di (e si imposero grazie a) donne combattenti, vere e proprie eroine della rivoluzione. 

Il famoso attacco al Cuartel Moncada del 1953 o la guerriglia nella Sierra Maestra videro una grande partecipazione di donne combattenti, come Vilma Espín, María Antonia Figueroa, Asela de los Santos o Gloria Cuadras. 

Il 4 settembre 1958 venne ufficializzato il coinvolgimento delle donne in maniera strutturale nella rivoluzione, con la formazione dell’iconico Plotone Mariana Grajales. Fu il primo tutto al femminile e si lega simbolicamente al nome di una storica rivoluzionaria del XIX secolo, icona della ribellione e del patriottismo delle donne in lotta per l’indipendenza cubana. Le marianas – così erano chiamate le ragazze vestite verde oliva – erano quasi tutte attive da molto prima del 1958, ma quello fu un passaggio fondamentale che aprì la strada a un riconoscimento formale delle donne nelle gerarchie rivoluzionarie. Fidel era convinto dell’importanza di “armare” le donne, tanto che poi il Pelotón si trasformò nella sua guardia personale. Isabel Rielo ne era al comando e tra le 13 donne che lo componevano figura anche Teté Puebla, successivamente nominata Colonnella e poi Generale di Brigata nelle forze armate rivoluzionarie. Fu la prima donna Generale di Cuba. 

Lo storico discorso in cui Fidel Castro pronunciò le parole “La storia mi assolverà” – futuro manifesto del Movimiento 26 de Julio –  divenne pubblico grazie alla rielaborazione di Melba Hernández e Haydee Santamaría. Le due rivoluzionarie, Insieme a Teté Puebla, furono fondatrici del Partito Comunista Cubano e in seguito rivestirono rispettivamente le cariche di deputata dell’Assemblea Nazionale e di Ministra dell’educazione.