Dalle Regioni
Servizio Civile – Anci, 120 progetti dei Comuni opportunità per 3000 giovani
Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Servizio Civile – Anci, 120 progetti dei Comuni opportunità per 3000 giovani
COMUNICATO STAMPA
Servizio Civile – Anci, 120 progetti dei Comuni opportunità per 3000 giovani
Il Servizio civile universale è un importantissimo istituto di cittadinanza attiva e partecipazione alla vita delle comunità dove i giovani sono protagonisti. I progetti di servizio civile che si realizzano nei comuni italiani sono un’occasione per le nuove generazioni di intraprendere un percorso di crescita personale e professionale. Così Claudio Scajola, Sindaco di Imperia e Delegato Anci al servizio civile e volontariato, nel corso dei lavori dell’Assemblea nazionale di Anci a Parma.
La rete dei Comuni di ANCI e le Anci Regionali, sedi di progetti di servizio civile, contano 1500 Comuni, in larga misura piccoli, coinvolgendo anche le città medie e i Capoluoghi Metropolitani, in grado di: dialogare con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale e con le Regioni; redigere programmi e progetti integrati in coprogettazione; promuovere il Servizio civile; assicurare standard di qualità per tutti.
Il sistema ANCI è rappresentato anche nella Consulta nazionale degli enti di servizio civile.
A fine anno saranno avviati al servizio nei Comuni accreditati nella rete ANCI circa 3000 giovani volontari in oltre 120 progetti da realizzarsi su tutto il territorio nazionale.
Elemento qualificante di questo intervento coordinato è il rafforzamento delle collaborazioni già in atto fra Comuni. La programmazione sarà orientata agli obiettivi di sviluppo sostenibile e sui nuovi fabbisogni dei Comuni dopo l’emergenza COVID 19. Particolare attenzione sarà posta allo sviluppo di progetti da realizzarsi nei servizi socioeducativi, culturali, di tutela ambientale e di protezione civile, senza dimenticare le attività che riguardano la promozione turistica del territorio e i metodi e gli strumenti utili alla digitalizzazione a favore della PA locale.
Tra gli elementi di innovazione un maggior coinvolgimento di giovani con minori opportunità, giovani con disabilità e giovani con basso grado di scolarizzazione, e la possibilità di svolgere tre mesi di servizio civile in Comuni di Partner nei paesi dell’Unione Europea, come occasione di un Erasmus civico dedicato proprio a giovani che non intercettano altre opportunità di svolgere un’esperienza qualificante in un Paese della Comunità Europea.