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Musica & Spettacolo

“Nac Nac” è il nuovo viaggio di Grid, una frizzante impennata tra musica e motori

Intervista a Grid, pseudonimo di Fabiana Mattuzzi, artista padovana classe 2001.

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In copertina, la cantante Grid (Immagine fornita dall’ufficio stampa dell’artista)

di Alessandro Andrea Argeri

A due anni dall’esordio, Grid torna nei digital store con “Nac Nac”, nuovo singolo in collaborazione con l’etichetta lombarda Rusty Records, prodotto della squadra mantovana multiplatino di Cosmophonix Production. Già nei suoi precedenti brani aveva mostrato capacità eclettiche degne di nota, nonché una notevole presenza scenica nonostante la giovane età. Grazie a queste qualità la cantante si è aggiudicata importanti premi, riconoscimenti, attestati di stima da parte sia della critica sia degli addetti ai lavori. Le sue canzoni sono lo specchio della sua quotidianità, infatti attraverso il canto si sente libera di esternare per poi trasmettere le sue emozioni.

Cover di “Nac Nac”, nuovo singolo di Grid. (Immagine fornita dall’ufficio stampa dell’artista)
  • Modella e cantante. Come hai scoperto questa seconda passione?

Il mio rapporto con la musica iniziato veramente dal giorno uno. Non c’è un momento della mia vita dove non ci sia stata la musica al mio fianco. È sempre stato un mio sogno, fin da piccolina dove mi mettevo a cantare e a ballare guardando Amici, e già all’età di sei anni ho iniziato a prendere lezioni. Ho capito però in realtà di voler far questo nella vita alle medie, e da lì è partito tutto.

  • La tua sonorità a chi si ispira?

Principalmente alla musica che ascolto, a Dua Lipa soprattutto. Diciamo un po’ in generale a tutto quel filone estero, se non americano, dove il pop è più mescolato con l’elettro.

  • Come hai capito che la musica sarebbe stata la tua vita?

Quando ho capito che sul palco riuscivo ad essere al 100% me stessa e riuscivo ad esprimere tutte le mie emozioni.

  • Perché il nome“Grid”?

Grid rappresenta al meglio chi sono io: una ragazza che vive di musica con la grande passione per i motori e per l’adrenalina. Infatti Grid sarebbe letteralmente griglia di partenza.

  • Dopo la musica, è un secondo amore il mondo dei motori? Più grande lezione imparata da questo?

Assolutamente si. La musica ed i motori non sono così poi tanto diversi. Nel motociclismo capisci che non devi mai avere paura di quello che fai, e che solo gli sforzi ed i sacrifici ti rendono un pò più vicina al tuo obbiettivo. È una sorta di palestra di vita!

  • Il titolo del nuovo singolo ha a che fare col motociclismo?
Nella foto, la cantante Grid su una sedia. (Immagine fornita dall’ufficio stampa dell’artista)

Si, bisogna non avere paura e lasciarsi andare nella vita come quando si impenna in moto.
“Nac Nac” rappresenta il mio lato più forte, più vero, quello che definirei più “street”. Il termine nel gergo dei motociclisti significa “impennare” e identifica alla perfezione il modo in cui voglio vivere la vita; sempre al massimo, oltre ogni limite, viaggiando a 200 all’ora e dimenticando problemi e titubanze, perché, a volte, quello di cui abbiamo bisogno per rigenerarci, è fare il pieno ai nostri sogni e scappare per un istante dalla routine quotidiana.

  • Sei anche stata notata da Red Ronnie e poi hai aperto per Alex Britti col tuo inedito, “Frammenti”. Ci racconti un po’? Con Red Ronnie?

È stato un momento indimenticabile, forse tutto troppo veloce. Red mi nota alla mattina al di fuori del suo camioncino, parliamo un po’, gli faccio ascoltare Frammenti e decide che la sera stessa avrei dovuto cantarla a Casa Sanremo in live, senza base. Da lì la gioia ed il panico perché non avevo nessun musicista con me. La fortuna ha voluto che incontrassi un signore molto gentile, che suonava il pianoforte molto meglio di me e che mi aiutò. Dopo un pomeriggio alla ricerca di un pianoforte ed una prova al volo, ho aperto per Alex Britti
E poi sempre in quei giorni hai vinto i premi Miglior Artista Femminile e Miglior Immagine al Sanremo Music Award.

  • In un ambiente discografico dominato dai maschietti, è una marcia in più essere donna?

Qualche anno fa l’ambiente era dominato solo da noi donne e per i maschietti era più difficile, ora è l’opposto. Questo mi spinge a far sempre di più e mi da ancora più carica. Se hai qualcosa da dire arriva sempre, che tu sia donna o che tu sia uomo.

  • Prossimi progetti?

Sono molto scaramantica quindi incrociate le dita per me ed a breve ascolterete qualcosa di molto intenso

Nac NAc, singolo su youtube

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Giornalista regolarmente tesserato all'Albo dei Giornalisti di Puglia, Elenco Pubblicisti, tessera n. 183934. Pongo domande. No, non sono un filosofo (e nemmeno radical chic).