Safil nome d’arte di Filippo Salonia, presenta il suo nuovo brano intitolato “Principessa”. Si tratta di un singolo che nasce durante il lockdown e si ispira al film di SferaEbbasta “Famoso” Attraverso “Principessa” Safil sperimenta qualcosa di diverso: una canzone d’amore moderna, una dichiarazione di totale amore incondizionato alla donna amata in cui si apre mostrando totalmente il proprio mondo interiore. Il messaggio del singolo? In amore si rischia sempre, ma ne vale la pena se l’amore è quello vero.
Safil raccontaci chi sei, parlaci di te…
Vivo ad Oberhausen vicino Düsseldorf e la musica ha sempre fatto parte di me, in Italia a Termini Imerese, provincia di Palermo…e in Germania…credo di essere un tipo allegro, penso di essere molto alla mano nei confronti della gente che mi frequenta, mantengo sempre la parola data costi quel che costi. I miei Difetti… Testardo, insicuro su tante cose e… sono troppo buono!
Mia moglie mi dice che questo è il mio difetto principale!(penso più agli altri che a me stesso).
Nella vita quotidiana lavoro come installatore di Semafori, nel tempo libero scrivo le mie canzoni e passo molto tempo in studio forse anche troppo!
Ho tanti idoli nel mondo musicale: Gué e Vasco Rossi sono mostri sacri per me! L‘opera che avrei voluto realizzare se parliamo di musica direi (senza parole di Vasco)…La mia citazione famosa preferita invece è… “non può piovere per sempre”. (tratto dal film “Il Corvo”)
Ci sono eventi, progetti, novità per la tua carriera di artista? Consigli per chi inizia a suonare?
Il 2 luglio sarò ospite ad una notte italiana in Germania a Lüdenscheid a seguire ci saranno tantissimi eventi!
Io consiglio sempre di ascoltare le persone con più esperienza, quando si comincia è importante aver sete di apprendere il più possibile! In sostanza vi suggerisco di non montarvi la testa “al primo live” o al primo video caricato su YouTube . In questo mondo tutto può cambiare, ora sei primo, domani sei ultimo in classifica…Se sai ascoltare invece, si cresce passo dopo passo !
Safil: i giovani e la cultura, credi si potrebbe fare di più per valorizzarla?
Gli anni passano e i giovani hanno voglia di mostrarsi, ma nella maggior parte dei casi lo fanno tramite social,io penso che i comuni d’Italia potrebbero organizzare (almeno in estate) delle serate in piazza dando spazio a tutti, come organizzare delle feste dove chiunque può salire su un palco e mettere in mostra se stesso. Così si invoglierebbero i giovani ad uscire e non a passare le giornate a casa su Instagram o su tik tok per farsi notare ma avrebbero l’opportunità di farlo direttamente davanti ad un pubblico
Nome d’arte di Filippo Salonia, nasce il 22 settembre 1988 a Termini Imerese. Si trasferisce in Germania a 15 anni.
La voglia di esprimersi attraverso la musica emerge prepotentemente durante il lockdown, ispirato dalla visione del film di Sfera.
Safil viene notato da un producer in Germania, insieme registrano un pezzo. Ma Safil non si sente ancora pronto e preferisce esordire scrivendo il pezzo “Sincero” e affiancando il fratello, Seba Salonia. Questa esperienza lo convince di essere pronto per camminare sulle sue gambe, da solista.