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Cultura

La diversità dell’essere simili

La parola diversità ha tanti significati, ma è la prospettiva che cambia. Essere simili a chi? A cosa?             

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Drusilla Foer, credit foto https://drusillafoer.com/

di Marianna D’Ambruoso

La parola diversità ha tanti significati, ma è la prospettiva che cambia. Essere simili a chi? A cosa? Alla fine della terza serata di Sanremo in molti hanno ascoltato il monologo fatto da Drusilla Foer. La co- conduttrice del festival ha parlando di diversità e valori che rendono ogni persona unica e speciale. Si, unicità! E’ proprio questo il termine scelto per sottolineare che l’essere diversi non significa essere sbagliati, ma semplicemente essere delle persone che hanno la consapevolezza di mostrare i propri limiti, le proprie virtù, le proprie idee, senza aver paura di essere giudicati o etichettati negativamente. La nostra è una società fatta di stereotipi e di convenzioni. Viene meno la sostanza e l’essenzialità. Per gli adulti diventa un ostacolo accettare quello che non si riesce a comprendere, invece per un bambino è un pregio, anzi un valore aggiunto. Pecchiamo di non avere quella sensibilità di ascoltare gli altri per quello che sono, senza conflitti e senza paure. Si parla tanto di integrazione e di accoglienza , ma poi all’atto pratico la situazione non cambia. La diversità deve essere vista come una ricchezza, un’opportunità da cogliere per poter crescere ed evolversi. Quando siamo diventati così poco umani? Quando abbiamo oltrepassato il limite chiamato “opportunità”? Perché continuiamo ad educare i nostri figli secondo criteri arcaici? Perché non cerchiamo di riscoprire l’umanità con un sentimento autentico senza catene mentali che ci privano di una possibilità di scelta. Non facciamo più l’errore di danneggiare l’esistenza degli altri con i pregiudizi e con la diffidenza, ma cerchiamo di guardare oltre le apparenze e capire che ogni uomo è unico e che a volte se si indossano delle maschere lo si fa o per vergogna o perché non ci sentiamo liberi di essere noi stessi. Dobbiamo trovare il coraggio di rivoluzionare il nostro modo di pensare e di vivere insieme agli altri senza limiti mentali e senza fragilità, ma con il senso di responsabilità e con i propri talenti e le proprie virtù.         

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Appassionata di giornalismo, amo la storia, l'arte, la psicologia e il calcio. Sto terminando gli studi di archeologia.