Cultura
Il Maggio dei Libri
Dal 2011 maggio è il mese dei libri. La campagna nazionale “Il Maggio dei Libri” assume l’impegno di promuovere il veicolo superiore della cultura: IL LIBRO.
di Sara D’Angelo
“Colorful Books Stacked (Blender)” by FutUndBeidl CC BY 2.0
Sapeva leggere. Fu la scoperta più importante di tutta la sua vita. Sapeva leggere. Possedeva l’antidoto contro il terribile veleno della vecchiaia”
(Luis Sepùlveda)
“Talvolta penso che il paradiso sia leggere continuamente, senza fine.”
(Virginia Woolf)
Siamo tutti pellegrini in viaggio verso il santuario della conoscenza. Lettori e scrittori sono due vene di una sola arteria, perché uno scrittore che scrive è uno scrittore che legge, un amante di pagine prima di sposare la penna.
La lettura è un dialogo con un amico assente, il filo conduttore del rapporto è tenuto stretto dall’assenza di giudizio, non c’è timore di abbandono. L’atmosfera nata dal silenzio di lettore e lettura annulla ogni pericolo di un incidente causato da una parola fuori controllo, possibile sfregio alla fedeltà del rapporto.
Ogni libro è un tesoro, ci trova ancora prima di essere cercato. Ha pazienza, sa che un giorno di un tempo correremo da lui. Tutte in fila le copertine evocano un profumo di sapienza, sosta di ristoro di un viandante testimone delle insufficienze della vita.
Il vigore intellettuale di cui ogni lettore dispone non perde forza con l’isolamento della lettura, a differenza della conversazione che, distratta dalla presenza di suoni e voci, indebolisce la fiamma dell’attenzione.
Dal 2011 maggio è il mese dei libri. La campagna nazionale “Il Maggio dei Libri” assume l’impegno di promuovere il veicolo superiore della cultura: IL LIBRO.
Con la consapevolezza che il 2021 è, come il 2020, un anno prodigo di mille difficoltà sanitarie e sociali causate dalla pandemia purtroppo ancora in corso, nonostante l’imponente iceberg abbattutosi sull’umanità, il coinvolgimento con scuole, biblioteche, associazioni culturali, librerie, è stato terapia di sollievo in questa porzione di secolo avvelenata da un maledetto virus.
Il Maggio dei Libri ha aperto l’undicesima edizione con la presentazione del film “Il diritto alla felicità”, una pellicola che ha come regista e protagonista l’attore Remo Girone interprete del personaggio Libero, un venditore di libri usati e con la partecipazione di un bambino quasi un ragazzo, Essien, immigrato. Una storia d’amicizia amplificata dal potere dei libri, un motore da tenere sempre acceso per non perdere la direzione o peggio, per evitare di fallire il percorso. Nel film la letteratura è fotografata come una staffetta tra Oriente e Occidente, autentica dimostrazione che la complicità è possibile in ogni diversità quando la cultura è protagonista.
Nel 700esimo anniversario della morte di Dante Alighieri, il Maggio dei Libri è stato ricco di eventi che hanno celebrato la grandezza del poeta figlio d’Italia, ma adottato con tutti gli onori in ogni Paese del mondo.
Ad ogni edizione della campagna si assegna una o più tematica che farà da guida a tutti gli eventi in programma. Quest’anno il filone da seguire è d’obbligo, l’immensa opera di Dante Alighieri è bussola per gli operatori del settore e non, comunque per tutti gli appassionati di libri che hanno partecipato con iniziative aventi un’unica intesa in comune: l’inestimabile valore della lettura.
Tre i filoni dell’edizione 2021 che riportano versi immortali:
“Amor ch’a nullo amato amar perdona”.
“Amor che ne la mente mi ragiona”.
“Amor che move il sole e l’altre stelle”.
Tre comandamenti che, come Virgilio, guidano i palpiti e gli inferni della vita, tre epitaffi da incidere sul marmo freddo della morte.
Tra le tante iniziative merita un posto di rilievo quello di “Nati per leggere”, un programma d’invito alla lettura rivolto ai più piccoli, sostenuto dall’Associazione Italiana Biblioteche in sinergia con l’Associazione culturale pediatri.
“Una rosa per un libro”, questo il nome del progetto, ha acceso d’entusiasmo l’interesse dei librai, fino ad offrire la loro disponibilità a donare una rosa a forma di segnalibro per ogni acquisto del tesoro di carta.
Altra interessante iniziativa è stata il “Lettura day”, un progetto costituito dall’Associazione degli editori indipendenti italiani che, attraverso una serie di incontri di lettura ad alta voce, ha dato linfa a una pluralità di emozioni, perché l’ascolto crea spazio a sentimenti spesso nascosti da recite di sorrisi, ma poi ecco la voce viva che libera il volo di sogni e fantasie.
Maggio dei Libri in Italia ma non solo: con la collaborazione del Ministero degli Affari Esteri, le manifestazioni della campagna nazionale hanno raggiunto molti Paesi come Canada, Francia, Germania, Grecia, Svizzera, Turchia.
E allora arrivederci alla prossima edizione, nella speranza che quella del 2022 sarà estranea alle restrizioni governative del rosso, dell’arancione e del giallo, finalmente liberi da questo arcobaleno funesto vivremo un Maggio dei Libri “bianco”, colorato soltanto dalle immagini sulle copertine di milioni di libri.