Cultura
Le poesie di Maria Zizzo
di MARIA G. BAULEO
Maria Zizzo frequenta il V Ginnasio del liceo classico “Socrate” e il conservatorio “Nicolò Piccinni” di Bari. Iscritta al IV anno di pianoforte. Una ragazza sensibile all’arte ed alla letteratura.
SEI TU…..
Sei tu che ogni giorno mi regali un sorriso
Sei tu che ogni giorno mi regali il tuo affetto
Sei tu che ogni giorno illumini il mio cuore con un sorriso
Per la ragione che tu sai, che tu senti!
Sei tu che mi hai strappato dalla mia continua solitudine….
Tu essere mi hai strappato dal nulla.
Si, proprio così.
Io gli appartenevo, forse perché proprio così mi sentivo
Inesistente.
Ma poi sei arrivato tu che hai sconvolto la mia vita.
Perciò ti supplico, continua a farlo…..
Cullami, mia notte
Se solo potessi guardarti,
Se solo potessi sentirti,
Se solo potessi toccarti…..
Ma son comunque qui.
Alta e brillante.
Piccola e lontana,
invisibile ai tuoi occhi.
Allora che cosa faccio…
Chi sono io….
Quell’essere che nemmeno vedi,
e, se puoi vedermi, non lo fai: io stella e tu uomo…
proprio tu, stupido uomo
superficiale, arrogante, presuntuoso!
Apri gli occhi,
non guardare, vedi!
Abbandonati a me, la tua stella,
immersa nel cielo finito e infinito…
Sai, mio amore
Se chiudi gli occhi
(solo se lo fai col cuore però)
Potrai volare e giungere fino a me
E sarà proprio quando lo farai
Che io allungherò le mie braccia d’aria
E ti cullerò nelle mie infinite e perpetue notti.