MARINA ARDUINI, LA TELEFONATA DECISIVA

Di Pierdomenico Corte Ruggiero

Marina Arduini esce dalla propria abitazione la mattina del 19 febbraio 2007. Vive e lavora a Frosinone, nel Lazio. Gestisce, con un socio, uno studio di consulenza contabile. La sua vita è fatta di conti.

Eppure sono quindici anni che i conti non tornano nella vicenda di Marina Arduini. Il 19 febbraio 2007 deve recarsi a lavoro, verso le 9:00 come sempre. Alle ore 9:00 Marina parla con la donna delle pulizie che si occupa del suo ufficio. La Arduini è chiara, le pulizie devono avvenire entro le 14:00. Tutto normale, una conversazione normale.

Arriviamo alla telefonata decisiva. Alle 10:51 Marina riceve sul cellulare una telefonata. A chiamare è l’impiegata di un’impresa edile di Roma. Si tratta di questioni contabili. Marina risponde tranquillamente, secondo le dichiarazioni dell’impiegata. La telefonata dura 49 secondi. Dopo dieci minuti l’impiegata richiama Marina, come da accordi presi a termine della prima chiamata, ma la Arduini non risponde. Non risponderà più a nessuno.

Il cellulare di Marina risulta spento, o fuori copertura, alle 11:07 e alle 11:26’:37’’. Alle 11:26’:42’’ aggancia la cella della Stazione Termini a Roma. Esattamente 33 minuti dopo la chiamata con l’impresa edile. Quindi il cellulare di Marina era a 33 minuti da Roma Termini e per quasi 20 minuti è fuori copertura. Non è facile fare un calcolo della distanza. In treno è compatibile con il tempo di percorrenza tra Zagarolo e Roma Termini. In metropolitana è compatibile con il tempo di percorrenza tra la fermata Giulio Agricola della Metro A e Roma Termini. Nei pressi della fermata Giulio Agricola, nel 2009, viene ritrovata l’auto di Marina Arduini. Non molto lontano dalla sede dell’impresa edile che alle 10:51 chiama Marina.

Il cellulare di Marina aggancia la cella di Roma Termini anche alle 11:49. Nel pomeriggio aggancia la cella tra Formia e Gaeta. Alle 17:00 quella di Salerno e risulta una chiamata in entrata di 7 secondi. A chiamare è la collega di Marina, che dichiara di non aver ricevuto risposta. Poi più nulla.

Se la chiamata delle 10:51 è autentica, Marina era prossima ad arrivare a Roma Termini. Viene vista da una testimone verso le 12 all’interno della stazione Termini. La testimone però riferisce che la presunta Marina indossava un giubbotto di colore chiaro. Marina Arduini in realtà indossava un giubbotto nero. Resta comunque accertato che alle 12 effettivamente il cellulare di Marina era nella stazione Termini.

Telefonata autentica o depistaggio? Non è facile rispondere. Alle 9:44 Marina Arduini sente la necessità di avvisare la donna delle pulizie di non andare in ufficio. Perché? Le pulizie potevano avvenire anche senza la presenza di Marina che poteva comunicare per telefono eventuali istruzioni per la pulizia dell’ufficio. Possibile che Marina, o altro soggetto, volesse evitare la presenza di una persona estranea in ufficio? Doveva forse avvenire un confronto riservato nell’ufficio di Marina Arduini? Doveva scoppiare qualche grana? Parliamo di ipotesi ma è possibile che alle 9:44 Marina avesse intenzione di recarsi in ufficio a breve. Sempre con riferimento al messaggio delle 9:44 il testo è “Norma scusa ma è meglio che ci sentiamo per un altro giorno baci Marina”. Era consuetudine per Marina Arduini firmare i propri messaggi?

Diverse le piste seguite nelle indagini per la scomparsa di Marina Arduini. Quella legata al suo ex amante. Le indagini hanno individuato anche un finanziamento del 2006 che Marina aveva contestato perché sosteneva di non averlo mai richiesto. Infine uno strano furto presso lo studio di Marina Arduini avvenuto pochi giorni prima della sua scomparsa.

Tutto lascia pensare che, improvvisamente, il 19 febbraio 2007 diventa per Marina Arduini il giorno della resa dei conti. Un confronto/chiarimento con qualcuno. Quasi sicuramente legato all’attività lavorativa della Arduini.

Se la telefonata delle 10:51 è autentica Marina era diretta a Roma, probabilmente per incontrare qualcuno. La mattina del 19 febbraio 2007 era presente a Roma un professionista che lavorava con Marina.

Dopo 15 anni abbiamo elementi certi da cui ripartire. Risposte da dare.

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