Cronaca
Scienze forensi applicate alla ricerca di persone scomparse : grafologia forense – applicazione pratica.
Dott. Sara Cordella
Come anticipato pubblichiamo , grazie alla concessione della grafologa forense Dott. Sara Cordella , un esempio pratico di applicazione della grafologia forense ai casi di scomparsa. L’elaborato della Dott. Sara Cordella è riferito al profilo, ricavato dall’analisi grafologica, di Danilo Restivo. Restivo è il protagonista della triste vicenda di Elisa Claps. Per oltre 18 anni la scomparsa di Elisa Claps è stato un mistero, con mille ipotesi. Una vicenda che inizia appunto come una scomparsa, proprio l’averla considerata per diverso tempo una scomparsa volontaria ha rallentato le indagini. Un copione simile a molte altre vicende. La grafologia forense può invece, da subito, permettere di avere elementi oggettivi per la corretta valutazione delle cause della scomparsa (volontaria o forzata ). La grafologia forense, usando solide basi scientifiche, può fornire un profilo dello scomparso . Può anche fornire un profilo delle persone che hanno avuto gli ultimi contatti con lo scomparso o che asseriscono di averlo avvistato. Nel caso specifico se il profilo di Danilo Restivo fosse stato stilato nel 1993 la famiglia Claps avrebbe avuto già all’epoca uno strumento oggettivo e legalmente riconosciuto per chiedere che le indagini avessero una preciso orientamento, scartando nettamente la scomparsa volontaria. Non possiamo non considerare che gli anni di attesa e di pena dei familiari delle persone scomparse sarebbero di molto diminuiti con un pronto ed efficiente impiego delle scienze forensi ( dna, dattiloscopia, grafologia, indagini informatiche, medicina legale ). Forti di questa considerazione cercheremo di dare la massima divulgazione all’importante ruolo che le scienze forensi possono e devono avere nella risoluzione dei casi di scomparsa.
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