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Cronaca

Mirella Gregori, Josè Garramon e Caterina Skerl avranno mai giustizia?

Pietro Orlandi, recentemente, ha ribadito la grande importanza della verità. Ha ragione. La verità, non una verità, è fondamentale. Verità che deve essere diritto garantito a tutti. Senza leggi di mercato.

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Credit foto https://www.youtube.com/watch?v=AxhbKZKEi0U

Di Pierdomenico Corte Ruggiero

Conosciamo tutti le ultime novità del caso di scomparsa di Emanuela Orlandi: lo zio, le presunte molestie ai danni di Natalina sorella di Emanuela. La dura risposta della famiglia Orlandi. Un violento scontro tra Vaticano e gli Orlandi che vedrà altre puntate.

Non vogliamo soffermarci su questo. Sono già in tanti a farlo. Vogliamo dare spazio invece ad una domanda. Mirella Gregori, Josè Garramon e Caterina Skerl avranno giustizia?

Mirella scomparsa nel maggio 1983, Josè trovato cadavere nel dicembre 1983 e Caterina uccisa nel gennaio 1984. Casi “minori”, spesso dimenticati e spesso strumentalizzati.

Tre casi diversi ma con un legame certo. Mirella esce di casa dopo una misteriosa citofonata e scompare nel nulla; Josè esce dal barbiere per tornare a casa e viene ritrovata morto a diversi km di distanza; Caterina esce per recarsi da una sua amica e vien ritrovata cadavere in un posto isolato. Tre vittime che avevano dei precisi programmi e che incontrano misteriosi personaggi che riescono a conquistare la loro fiducia ma che le indagini non riescono ad individuare.

Casi dimenticati e che hanno avuto “pubblicità” solo quando erano da collegare alla scomparsa di Emanuela Orlandi. Collegamento fantasioso ma utile a molti.

Ora questo collegamento non serve più. La Commissione d’inchiesta parlamentare sulla scomparsa di Emanuela Orlandi è pronta. Il palcoscenico è pronto. La Commissione probabilmente tratterà molto marginalmente la scomparsa di Mirella Gregori .

L’attenzione è tutta su Emanuela Orlandi perché offre visibilità. Offre l’opportunità di parlare di Papi, di Ior, di politica, di ricatti piccoli e grandi. Il Vaticano è la Storia. Quelle di Mirella, Josè e Caterina, per molti, sono invece piccole storie.

Facile obiettare che sono tante le persone scomparse e uccise che non hanno avuto giustizia. Obiezione sbagliata. Perché l’odierna tecnologia permette di catalogare e trattare le centinaia di casi irrisolti. Con la possibilità di dare risalto a tutti.

La dura realtà è che un libro su Caterina Skerl non vende come un libro su Emanuela Orlandi. Se un caso è “banale” finisce facilmente nel dimenticatoio.

Legge di mercato applicata alla ricerca della verità. Con risultati ovviamente nefasti. Una dinamica ben illustrata nel film “Omicidio all’italiana”.

Pietro Orlandi, recentemente, ha ribadito la grande importanza della verità. Ha ragione. La verità, non una verità, è fondamentale. Verità che deve essere diritto garantito a tutti. Senza leggi di mercato.

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