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X MAS TRA STORIA E PERICOLOSE AMBIGUITA’
Esistono due X MAS. La prima, eroica e gloriosa, della Regia Marina. La seconda, che ha fucilato e impiccato partigiani e civili, legata al fascismo della Repubblica Sociale. Tutti, compreso ovviamente Montesano, devono scegliere da che parte della Storia stare.
Di Pierdomenico Corte Ruggiero
L’attore Enrico Montesano ha scatenato un dibattito politico e storico. Si proprio lui, Er Pomata di “Febbre da Cavallo”. Montesano è, o meglio per ora era, concorrente della trasmissione Rai “Ballando con le Stelle”. Durante le prove di ballo, Montesano ha indossato una maglietta con il simbolo della X MAS con il motto “Memento Audere Semper”.
Le immagini inizialmente non hanno suscitato clamore e la Rai le ha mandate regolarmente in onda. Le polemiche sono iniziate dopo. Con la segnalazione della giornalista Selvaggia Lucarelli. Perché quella non è una maglietta come le altre.
La X MAS ha una storia particolare. Era un reparto speciale della Regia Marina. MAS è l’abbreviazione di Motoscafo Armato Silurante. L’idea era nata durante la Prima Guerra Mondiale. Usare mezzi piccoli, veloci e manovrabili per colpire le navi austriache. Idea vincente, come dimostra l’incursione su Trieste con l’affondamento della corazzata Wien o con la famosa Beffa di Buccari alla quale partecipa il poeta Gabriele D’Annunzio. Il motto “Memento Audere Semper” è coniato proprio da D’Annunzio ed è legato alla Beffa di Buccari.
Con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale la Regia Marina sfrutta l’esperienza dei MAS. Con la 1 flottiglia MAS che dal 15 marzo 1941 viene denominata X MAS con riferimento alla Legio X Gemina favorita di Giulio Cesare . Reparto speciale che non usa solo i motoscafi ma anche i siluri a lenta corsa detti “Maiali” e nuotatori d’assalto del gruppo “Gamma” . Le imprese della X MAS diventano leggendarie. L’attacco alla Baia di Suda; l’attacco a Malta, la forzatura di Gibilterra; l’impresa di Alessandria e quella di Algeri. Simbolo della X MAS è Teseo Tesei medaglia d’oro al valor militare. Morto durante una missione di guerra a Malta nel 1941. A lui è intitolato il Comando Raggruppamento Subacquei e Incursori della nostra Marina Militare. Il leggendario COMSUBIN.
Se la storia della X MAS è così eroica perché tante polemiche per la maglietta indossata da Montesano? Perché dopo l’8 settembre 1943 le cose cambiano. Il reparto, al comando di Junio Valerio Borghese, collabora con i tedeschi e con la Repubblica Sociale Italiana. Impiegati sia nei combattimenti contro gli alleati sia nella lotta contro i partigiani. Con molti episodi di atrocità. Lo stemma della X MAS raffigurato sulla maglietta di Montesano era esclusivamente in uso all’unità comandata da Borghese nella RSI anche se l’ideazione era precedente all’8 settembre, attribuita all’eroico comandante Salvatore Todaro. Salvatore Todaro che mise in salvo i naufraghi del mercantile che aveva affondato e che alle critiche tedesche per questo gesto umanitario rispose “Gli altri non hanno, come me, duemila anni di civiltà sulle spalle”.
Negli anni molte le polemiche scatenate dalla X MAS. Nel 2011 l’ANPI ha protestato per la presenza del labaro della X MAS a Milano durante il convegno su “150° dell’Unità d’Italia, dal Risorgimento alle missioni di pace”. Convegno a cui ha partecipato anche il Ministro della Difesa. Ignazio La Russa. Nel 2013 il labaro della X MAS sfila alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
La vicenda della X MAS riassume perfettamente l’ignoranza storica e la faziosa ambiguità che impedisce la piena crescita democratica. La Storia bisogna raccontarla tutta e bene. Il motto di D’Annunzio nasce prima del fascismo ed è legato alla Prima Guerra Mondiale ma racchiude anche la base ideologica che alimenterà poi il fascismo. Esistono due X MAS. La prima, eroica e gloriosa, della Regia Marina. La seconda, che ha fucilato e impiccato partigiani e civili, legata al fascismo della Repubblica Sociale. Tutti, compreso ovviamente Montesano, devono scegliere da che parte della Storia stare.
Per paura di alimentare pericolose nostalgie abbiamo eliminato pagine di storia. Con il risultato di alimentare nostalgie. Abbiamo paura di parlare dell’eroismo dei soldati italiani durante la Seconda Guerra Mondiale. Della Divisione Ariete, della Folgore, della X MAS di Teseo Tesei. Soldati che combattevano una guerra sbagliata ma con onore. Ai quali rendere onore. Per avere la coscienza in pace abbiamo voluto credere alla favola degli “italiani brava gente”. In realtà reparti del Regio Esercito e della Milizia hanno fucilato, torturato civili innocenti. Dopo aver impiccato il cadavere di Mussolini molti italiani sono tornati a casa senza fare i conti con la propria adesione al fascismo. Senza capire che il fascismo è stato delitto di massa e non di pochi gerarchi.
Bisogna eliminare le ambiguità. Le pagine gloriose scritte dalla X MAS di Teseo Tesei e Salvatore Todaro non possono essere cancellate o peggio usate per riabilitare le infamità della Repubblica Sociale. Per quanto riguarda Montesano possiamo solo rimpiangere i tempi di Soldatino, King e D’Artagnan.
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