Attualità
Richiesta di aiuti umanitari al popolo ucraino
La comunità italo-ucraina di Puglia e Basilicata ha lanciato un appello alla cittadinanza per sollecitare aiuti umanitari destinati a tutte le donne, uomini, bambini appartenenti al popolo ucraino sempre più stremato dalla guerra. Il punto di raccolta è a Bari, in via Giulio Petroni 21/D.
Nella foto, uno scatto di Bartosz Brzezinski durante la diaspora ucraina a Bruxelles, in protesta contro l’invasione russa (Wikimedia Commons, pertanto di dominio pubblico).
di Alessandro Andrea Argeri.
Ha poco tempo, Inna, per rispondere alle mie domande. Al centro di racconta in via Giulio Petroni a Bari il lavoro è tanto, ma mai abbastanza se rapportato ai bisogni di chi in questo momento lotta per la vita. Per fortuna le donazioni arrivano continuamente, pertanto la rapida catena di montaggio umana nemmeno per un secondo smette di selezionare, impacchettare, chiudere, caricare, inviare i beni di prima necessità purtroppo attualmente mancanti nella terra devastata in cui è stata ridotta l’Ucraina. Il tutto tra una telefonata ai parenti, la paura, l’ansia, la tensione della guerra.
- Come arriva il cibo in Ucraina?
Mandiamo tutto tramite ogni mezzo possibile. Furgoni, pullman, abbiamo anche un camion, per noi non c’è problema.
- Ma incontrate problemi al confine con Ucraina?
Per noi ucraini non ci sono problemi per entrare, ma, se non ci fanno entrare, al confine con la Polonia ci sono già macchine pronte per proseguire il viaggio. Lo facciamo per la nostra terra, i nostri parenti, le nostre famiglie, quindi entriamo ad ogni costo!
- Cosa raccontano i vostri parenti in Ucraina?
Non sono bei racconti. Ci sentiamo continuamente, ma solo quando loro non sono nei bunker. Le telefonate durano poco, perché appena escono devono subito correre ai ripari. La situazione è tragica a causa dei bombardamenti. Gli uomini non ci sono più. Sono partiti tutti. Tornati in patria per prendere parte alla guerra. Vanno a combattere, o ad aiutare come possono. Noi donne invece rimaniamo qui a spedire i pacchi per aiutarli.
- La solidarietà dei baresi fino ad ora com’è stata?
Sta arrivando tanto cibo, ma abbiamo bisogno di donazioni in continuazione. Servono soprattutto medicinali. Nei supermercati ucraini non c’è più niente, nemmeno i farmaci. I bombardamenti hanno distrutto tutto, tutto! Anche andare a cercare in strada quel poco che potrebbe essere rimasto è molto rischioso.
- Gli ucraini stanno resistendo all’assalto di un gigante, sembra “Davide contro Golia”. Ma il popolo ucraino si preparava da tempo a questa guerra?
Non potevamo saperlo fino a quando non è accaduto, nessuno poteva immaginare una guerra del genere. Ogni giorno è peggio dei precedenti, i bombardamenti diventano sempre più feroci. Putin sta bombardando tutti, specialmente i civili, e la nostra gente muore. Non sappiamo se si fermerà, speriamo con tutto il cuore.
Ci salutiamo così. Inna torna subito a concentrarsi totalmente sui pacchi, dai quali nemmeno durante la nostra breve conversazione aveva distolto l’attenzione. Chiunque possa contribuire in qualche modo, anche con un piccolo sforzo, può recarsi in via Giulio Petroni 21/D a Bari, perché davanti agli spari, ai bombardamenti, alle devastazioni, alle vittime, alle vite spezzate dalla guerra, a una tragica catastrofe umanitaria, non ci sono giustificazioni né parti politiche che tengano. Qui di seguito, l’appello dell’associazione con la lista di quanto serve.
“Chi può donare qualsiasi cosa per i nostri connazionali (bambini orfani, militari) si presenti al punto di raccolta aiuti umanitari a Bari in via Giulio Petroni, 21/D. Ora in questo periodo brutto per nostra terra, le persone hanno bisogno di aiuto.
Cosa serve:
Bende sterili
Bendaggi emostatici
Tourniquet laccio emostatico
Bendaggi
Bendaggi addominali
Tubi nasofaringei di diverse dimensioni
I-Gel dispositivo sovraglottideo monouso VERDE
Accesso intraosseo Fast
Accesso intraosseo B.I.G
Bendaggio occlusivo
Ago sterile da decompressione
Ketamina
Paracetamolo 500 mg
Tramadolum
Naloxone
Saturimetro
Acido tranexamico
Cloruro di sodio 100 ml( tantoooo per acido tranexamico)
Ondansetron 4 mg
Fentanyl
Moxifloxacina
Ertapenem
Кit per cricotirotomia
Junctional tourniquet
La stecca SAM splint pieghevole
Collare cervicale
Соperte termiche
Voluven 6% ( preferibilmente di plastica)
Soluzione di Ringer ( preferibilmente di plastica)
Sistema di gocciolamento endovenoso
Ago cannulla Venflon 18 G
Ago cannulla Venflon 14 G
Ago cannulla Venflon 22 G
Cerotto chirurgico
Forbici tattiche
Marcatori tumorali
Сіntura per la stabilizzazione delle fratture pelviche
Alimentari di luga scadenza ( cibo)
Zuppe pronte
Tonno in scatola
Legumi in scatola
Noodles istantanei ( tipo Saikebon)
Parmigiano, grana sottovuoti
Cioccolato fondente
Miele in monoporzioni
Latte condensato
Latte in polvere
Frutta secca
Noccioline ( diversi tipi )
Grissini
Taralli
Gallette di riso
Sapone mani ( liquido e saponetta)
Salviette umidificate
Ovatta
Spazzolino denti
Gel x le mani ( tipo amuchina)
Dentifricio
Perossido di idrogeno
Te’
Caffè macinato
Bendaggi diversi
Bendaggi rigeneranti
Tamponi emostatici
Lacci emostatici
Polvere emostatica
Bende occlusive
Antinfiammatori
Antidolorifici
Aghi per decompressione toracica
Siringhe
Flebi
Pomate per ustioni
Teli porta feriti
Tubi nasotracheali
Tachipirina
Oki
Abbigliamento termico
Robe sportive uomo
Calzatura uomo
Calze di cotone calde
Tutto verrà trasportato a Bari, poi Napoli dal consolato, dopo Verona e in Ucraina. Ogni cosa sarà un aiuto importante per la nostra terra in guerra! Grazie di cuore!”.