L’ ultima pagina di Sophie Kinsella: il mondo piange la regina della commedia romantica

Di Sara D’Angelo

Il 12 dicembre avrebbe compiuto 56 anni ma due giorni prima la luce mesta delle candeline è stata spenta per sempre. Madeleine Townley Wickham, la scrittrice conosciuta in tutto il mondo con lo pseudonimo Sophie Kinsella è morta dopo una lunga malattia.
La notizia della sua scomparsa è stata diffusa dalla famiglia tramite un post sull’account Instagram dell’autrice. Nel messaggio si legge: “Siamo addolorati nell’annunciare questa mattina la scomparsa della nostra amata Sophie (alias Maddy, alias Mamma). È morta serenamente, trascorrendo i suoi ultimi giorni con i suoi veri amori: la famiglia, la musica, il calore, il Natale e la gioia. Non possiamo immaginare come sarebbe la vita senza la sua radiosità e il suo amore per la vita”.
Un glioblastoma, una forma particolarmente aggressiva di tumore alle cellule nervose del cervello non le ha dato scampo. Il male l’aveva colpita nel 2022 ma solo nell’aprile 2024 la scrittrice aveva scelto di rendere pubblica la sua condizione di guerriera animata da un coraggio tenace.

Nata il 12 dicembre 1969 Madeleine Wickham era la primogenita di David R. Townley e Patricia B. Kinsella. Dopo aver conseguito la laurea in Scienze politico-economiche e Filosofia a Oxford ha lavorato come giornalista finanziaria non trascurando però la sua passione per la narrativa. Il cambio di rotta radicale avviene nel 2000 quando la scrittrice invia a diverse case editrici una prima prova di narrativa che cambierà il suo futuro professionale. Da quel momento non sarà più Madeleine ma Sophie, il suo secondo nome unito al cognome da nubile della madre.
“The Secret Dreamworld of a Shopaholic”, pubblicato in Italia con il titolo di I Love Shopping da Mondadori, ha consegnato a milioni di lettori il primo di numerosi bestseller con 45 milioni di copie tutti tradotti in 40 lingue.
Con la personalità frizzante della protagonista Becky Bloomwood, la saga ha accompagnato più generazioni di lettori e lettrici incantati da una donna moderna di professione giornalista economica alle prese con disastri esistenziali, succube dello shopping compulsivo fino a renderla personaggio surreale a causa delle sue scelte insensate.
Nel 2009 l’accesso alla narrativa della scrittrice inglese è divenuto sceneggiatura di un film omonimo con l’attrice australiana Isla Fisher nel ruolo di Becky Bloomwood e il bellissimo Hugh Dancy quale interprete dell’affascinante Luke Brandon.
Con la stessa velocità di un treno made in Japan, al primo bestseller di successo internazionale sono seguiti altri nove volumi della saga che hanno conquistato il cuore delle giovani donne che in Becky Bloomwood hanno ritrovato una leggerezza capace di superare ostacoli prive di risorse del tutto inafferrabili.
“Puoi essere intelligente ma anche goffa e svampita”, aveva dichiarato a un certo punto: “Puoi essere negata in cucina ma appassionata di rossetti. E rappresentare una donna con tutte queste sfaccettatura è sicuramente molto più realistico”.
E allora una lunga serie di “I Love…” diventa  titolo, riconoscimento e acclamazione del successo mondiale conquistato fin dal primo esordio editoriale della giovane e talentuosa Sophie Kinsella.
Le vicende di Becky Bloomwood hanno aperto la strada ad altre ambientazioni narrative, anch’esse ai primi posti delle classifiche, contribuendo al successo di una letteratura capace di creare dipendenza. Il nuovo millennio accoglie una narrativa “in carriera” come lo è la figura di Miss Becky Bloomwood, regina della saga più amata di quegli anni.
Tanti titoli, un solo denominatore comune: LEGGEREZZA.
“I Love Shopping a New York” (2001), “I Love Shopping in  bianco” (2002), “I Love Shopping con mia sorella” (2004), “I Love  Shopping per il baby” (2007), “I Love Mini Shopping” (2010), “I Love  Shopping a Hollywood” (2014), “I Love Shopping a Venezia” (2014), “I  Love Shopping a Las Vegas” (2016), “I Love Shopping a Natale” (2019). 
Nella sua breve vita Madeleine Wickham ha pubblicato più di 30 libri sotto il nome Sophie Kinsella e alcuni con il suo vero nome dominatore delle copertine di molti romanzi distaccati dalle vicende rocambolesche della personalità eclettica di Becky Bloomwood.
“Sai tenere un segreto?” (2003), “La regina  della casa” (2005), “Ti ricordi di me?” (2008), “La ragazza fantasma”  (2009), “Ho il tuo numero” (2012), “Fermate gli sposi!” (2013), “La  mia vita non proprio perfetta” (2017), “Sorprendimi!” (2018), “La  famiglia prima di tutto!” (2019), “Amo la mia vita” (2020), “Attenti  all’intrusa” (2021), “Sono esaurita” (2023).
Il fenomeno Kinsella scrive il suo ultimo romanzo durante la terribile malattia. Nel 2024 pubblica “Cosa si prova”, il romanzo che ha per protagonista Eve, una famosa scrittrice costretta a un letto d’ospedale a causa di una grave malattia.
Questa volta i ruoli sembrano invertirsi rispetto alla precedente versione della firma da milioni di copie: Sophie sembra leggere il suo doloroso percorso ai suoi amati lettori, ormai consapevoli del suo amaro destino.
“Il mio libro più autobiografico. La storia di Eve è la mia storia”.
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Questo è il momento del doveroso tributo a una scrittrice, a una moglie e madre che con la grazia tipica di una Lady davanti a una fumante tazza di tè accompagnato da deliziosi scones di delicata fattura, ha versato nel mondo lunghi sorsi di una sottile ironia.
“Non possiamo immaginare come sarebbe la vita senza la sua radiosità e il suo amore per la vita”.
Le parole di Henry Wickham, il marito di Madeline, risuonano nel cuore dei loro cinque figli: Freddy, Hugo, Oscar, Rex e Sybella. Una famiglia che la scrittrice ha tenuto all’ombra del successo ovunque nel mondo e che le è stata vicino ogni minuto della sua battaglia con la speranza.
Questo è il momento della consapevolezza, pesante da sostenere, inevitabile per continuare a vivere senza di lei.
La casa editrice Mondadori che ha pubblicato i suoi libri in Italia, ha ricordato l’autrice con un post sui social: “È stato un onore essere stati il tuo editore in Italia. Per le risate, la tenerezza, i tuoi personaggi indimenticabili: non ti dimenticheremo”.

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