23 Febbraio 2025
Luna Bi e la musica: dal 25 febbraio 2025 esce Gaza su tutte le piattaforme digitali
LUNA BI presenta “Gaza”, singolo pubblicato sui social nel gennaio 2025 e sulle piattaforme streamig nel mese di febbraio .
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LUNA BI presenta “Gaza”, singolo pubblicato sui social nel gennaio 2025 e sulle piattaforme streamig nel mese di febbraio . Il brano, depositato su: Patamu e distribuito da: iMusician è interamente realizzato dall’artista. (Testo, composizione, arrangiamento, esecuzione vocale e strumentale: Luna Bi.) Il Mix e Master sono stati realizzati da Naya (nome d’arte di Alessandro Salerno).
Il singolo Gaza nasce grazie ai profondi valori di giustizia, uguaglianza della cantante, nonchè il suo grande impegno per la pace. La pace è diventata per LUNA BI un vero e proprio progetto, “Musica per la Pace” da diffondere e perseguire.
“E’ ormai il quarto anno di fila che porto avanti iniziative per diffondere il pensiero del disarmo, approdando nel 2024 a concepire il progetto “Musica per la Pace”: una serie di concerti in cui la musica fa da veicolo per il messaggio pacifista, ma anche per una raccolta firme che ho lanciato su Avaaz, per chiedere al governo italiano di orientarsi sempre più verso la mediazione internazionale più che verso il fatto di armare.”
Un progetto impegnativo che prende forma pensando a tutte quelle situazioni geopolitiche critiche presenti oggi, come afferma la stessa LUNA BI
“Seppur nel mio progetto vengano incluse tutte le situazioni critiche geopolitiche presenti oggi, la situazione palestinese mi è sempre rimasta a cuore sin da bambina, e ho desiderato creare un ponte, grazie ai social, ascoltando nei DM le storie che la povera gente di Gaza a volte mi scriveva, vedendo che ero una persona sensibile al tema.”
LA MUSICA, LA CANZONE, PER LUNA BI NASCE PER TRASMETTERE MESSAGGI DI PACE E UGUAGLIANZA
“E’ Così che piano piano è nata la canzone” – afferma LUNA BI:
“Il singolo racconta (in modo sicuramente non sufficiente), le storie che ho ascoltato. Vuole essere sia un messaggio di sostegno per i palestinesi e allo stesso tempo per gli italiani, perchè si percepisca come ogni essere umano è uguale una volta ascoltato e visto da vicino.”
“Questa canzone ha un ritornello finale in arabo, fortemente voluto, si tratta di una dedica rivolta ai fratelli e sorelle palestinesi. Il perchè è semplice: questa è una canzone per e con loro e non “su” di loro.”
Luna Bi ci invita a riflettere, e se domani quello che accade a Gaza accadesse da noi?
“Se riflettessimo un attimo…quello che succede a Gaza potrebbe essere che domani accade a chiunque e dobbiamo capire come genere umano che la violazione dei diritti umani è sempre sbagliata. Sempre da evitare. La pace non è un’utopia: la pace è la vita di tutti i giorni e il diritto internazionale e i governi hanno il dovere di tutelarla.”
Luna Bi in pillole
Il percorso musicale di Luna B è caratterizzato da un evento molto importante: una malattia, la fibromialgia, che le ha reso la vita poco semplice. Il suo percorso artistico si divide in “prima dei 25 anni” e “dopo i 25 anni”. Il suo genere di riferimento è sempre stato il reggae-folk-world music e oggi nei suoi live usa voce e chitarra, oppure le basi.
Luna Bi prima dei suoi 25anni
Prima di ammalarsi, Luna Bi ha partecipato al premio Mia Martini a Bagnara Calabra, si è posizionata semifinalista al contest “Emergenza” presso il Legend di Milano, ha collaborato con diverse realtà di promozione sociale con le sue canzoni.
Luna Bi dopo la fibromialgia
Durante i 10 anni di fibromialgia, che si può gestire ma non curare, Luna Bi ha preso parte alla big band comasca “Alchechengi”, come corista, voce di riferimento oltre che insegnante del coro, e fondatrice dell’aps Margini Obliqui ad essa collegata. (collabora col DSM del’AO s. Anna di Como).
Nel corso del tempo fonde la sua attività musicale con quella olistica, trasmettendo attraverso i suoi profili, in qualità di formatrice accreditata presso il REOO, il messaggio della pace e dell’amore.
Nel 2024 Luna Bi riprende a comporre e cantare proprio dal progetto “Musica per la Pace”
Attualmente Luna Bi ha pubblicato 2 album (“Oniric Blues” distribuito su Bandcamp in modo indipendente, “Segreti” da iMusician ) e porta avanti live autogestiti per il suo progetto “musica per la pace” sulla piattaforma open stage.
Luna Bi sta lavorando su altri singoli, spicca la collaborazione col producer Naya e col rapper e producer Giordi, con cui porta avanti il progetto per emergenti su Twitch: “Openmicfattisentire”.
Chi è davvero Luna Bi? Come si svolge la sua giornata…
Sono Luna, amo cantare da quando ho 3 anni e scrivo canzoni ispirate a dare messaggi utili
alla crescita personale e sociale. I miei tre temi principali sono: no war, madre terra e amore
(per le persone e per il Divino) visto come qualcosa di alto e gratuito, da cui trarre non
sofferenza ma guarigione profonda.
Questo brano in uscita il 25 febbraio 2025, “Gaza”, nasce come naturale conseguenza del mio
interesse sul tema e dal senso di vicinanza con le persone palestinesi che mi hanno a volte
raccontato in dm le loro storie, che io cerco di riportare in modo assolutamente insufficiente
nella canzone, ma sperando di parlare insieme a loro e non “su” di loro.
Mi alzo, colazione, ginnastica, pratiche spirituali, pulizie, prove o registrazione musica, a volte
passeggiata a volte orto (coltivo erbe aromatiche per la cucina e per la pratica spirituale mia
personale), 6 ore di lavoro come impiegata, varie ed eventuali (e pasti ovviamente). Vita
sociale: quella che ha davvero senso, non amo le compagnie cercate per riempire vuoti, amo il
vuoto quando è necessario, perchè non è vuoto è un momento sacro di riconnessione al Tutto.
Cosa sognavi da piccolo? C’è qualcosa che ti accomuna ai tuoi personaggi?
Volevo fare la mestra d’asilo, poi ho capito che volevo cantare, poi ho capito che si può cantare
e trasmettere messaggi educativi in modo semplice come se il mondo fosse una grande scuola
materna (ma anche io sono una bambina che impara dalle canzoni degli altri).
Ti identifichi con un testo in particolare di un tuo brano o no?
Il brano “Cristallino”, perchè attraverso la narrazione per immagini di un mio ricordo personale, che volevo fotografare attraverso la canzone, parla di fede nel fatto che al di là di ciò che appare (“è solo un gioco luccicante”) accadrà quello che deve secondo il sentiero del’anima(“argento sul sentiero”) senza forzare nulla, ma solo accompagnandolo, nonostante a volte la paura ci faccia magari rimandare qualche tappa (“corro via solo un attimo”).
Credi che ci sia spazio nella società attuale per i messaggi contenuti nelle tue
canzoni?
Sì, se non sono presuntuosa a pensarlo, perchè penso che specchino il momento e rispondano
a qualche bisogno comune a tutt*.
La cultura e la musica…Hai un riferimento in politica o nella società attuale che
ti ispira fiducia?
Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 stelle, per tre motivi:
1. quando pensavano di fargli fare solo da “presidente del consiglio di cortesia” quando
erano arrivati pari Salvini e Di Majo, si è opposto ai fermi in mare di Salvini che stavano
causando molti morti perchè non consentivano alle navi ONG di soccorso ai migranti di
attraccare, e ha cambiato alleanza seguendo la sua coscienza.
2. Perchè quando è scoppiata la guerra in Ucraina è stato il primo leader che ha preso
posizione a favore della mediazione, dopo il primo momento di emergenza generale.
3. Perchè è stato più volte criticato (per me spesso ingiustamente), ma ha sempre tenuto
al primo posto l’attenzione ai bisogni umani della gente anche a dispetto di quello che
gli sarebbe convenuto fare per avere consensi facili.
Credi che si potrebbe fare di più in merito alla sensibilizzazione dei giovani nei
confronti di eventi culturali o sei soddisfatta come artista…?
Non sono i giovani per me da sensibilizzare, ma gli adulti-meno giovani (per meno giovani mi
riferisco al mindset, non al dato anagrafico) che spesso mostrano asperità verso le nuove
forme espressive, in senso acritico verso sé stessi e malgiudicante verso i giovani, senza
rendersi conto che la novità (anche i loro idoli dei loro tempi) ha sempre fatto discutere e
portato cambiamento. Bisogna sensibilizzare la società alla necessità di evolversi, possibilmete
in meglio, dal punto di vista sociale e fare sì che la cultura sia un veicolo portante, anche
grazie alle nuove tecnologie che permettono a tutti di avere un facile amplificatore (e invece
che lamentarci di questa cosa dovremmo ringraziare, perhè ci consente anche di essere più
indipendenti nel creare e diffondere arte).
- Contatti
- mail: info.angolobianco@gmail.com
- dm instagram: @lunabi_89
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